Politecnico di Torino | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Anno Accademico 2012/13 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
01NBUPN Concept Design |
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Corso di Laurea in Design E Comunicazione Visiva - Torino |
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Presentazione
Il Laboratorio è multidisciplinare: include quindi apporti da diversi ambiti tecnico-culturali che si integrano con l'obiettivo di far comprendere i problemi di legati alla progettazione di prodotti di complessità controllata.
Il Laboratorio infatti propone l'esperienza progettuale del COME FARE per modificare e valorizzare ciò che già esiste: a partire da un ambito dato e da una funzione specifica, ricercare per il proprio prodotto un valore culturale aggiunto associato all'ampiezza e alla precisione delle prestazioni offerte, con particolare attenzione alla scelta di materiali da impiegare. Si progetta seguendo una metodologia prestazionale e deduttiva rispetto alla quale un prodotto si afferma come la concretizzazione di un percorso che considera come parametri di valutazione le esigenze, i requisiti, le prestazioni richieste, la misura delle prestazioni offerte e delle prestazioni fornite. Si prevedono momenti comuni ai tre corsi in modo da affrontare in compresenza la tematica dell'esercitazione condivisa. E' semestrale e collocato al I anno, 2° periodo didattico. |
Risultati di apprendimento attesi
Le competenze che si intendono fornire hanno l'obiettivo di trasmettere la comprensione del processo progettuale alla scala del prodotto.
Identificando la figura che viene formata dal Laboratorio come il designer consapevole, si sottolinea la capacità, che questo dovrà acquisire, di confrontarsi con un quadro ampio di problematiche, di progetto e di processo, atte a definire un prodotto buono, giusto ed espressivo, attraverso le conoscenze e le competenze qui di seguito elencate: - Conoscenze nel campo della cultura del progetto, delle sue metodologie e delle fasi della progettazione - Conoscenze nel campo dei materiali - Capacità di prendere decisioni nella consapevolezza del proprio ruolo e delle proprie responsabilità, - Capacità di raccogliere, analizzare e interpretare informazioni dal contesto elaborandole autonomamente; - Capacità di gestire il tempo e le risorse; - Capacità di riflettere sui temi etici, sociali, culturali ad essi connessi; - Capacità di interagire con le diverse culture, aree disciplinari e professionalità che il design connette; - Capacità di lavorare in team mono e multidisciplinari; - Capacità di presentare in pubblico il proprio lavoro in lingua italiana e inglese; - Apertura all'innovazione, interesse per la multidisciplinarietà e per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze. |
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Conoscenze consolidate e verificate nel campo degli strumenti e delle tecniche di rappresentazione 2D; conoscenze di storia dell'architettura, del design, della comunicazione visiva.
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Programma
Nel Laboratorio progettuale interdisciplinare Concept Design gli studenti imparano a controllare e a gestire la complessità della domanda progettuale del Come fare? che di anno in anno trova applicazione in esercitazioni su tematiche diverse, sovente frutto di convenzioni con enti e realtà esterne.
L'attività è sviluppata in gruppi (massimo 3-4 per gruppo), che lavoreranno al fine di elaborare nuovi prodotti ricchi di contenuti culturali, espressivi e sostenibili dal punto di vista tecnico e produttivo. Il Laboratorio ha carattere interdisciplinare. All'interno i contributi disciplinari sono così finalizzati: DESIGN 1 (6 CFU, 60 ore) Il corso è dedicato alla configurazione delle problematiche generali afferenti al progetto di design e all'applicazione della metodologia progettuale alla progettazione di un prodotto sostenibile sotto il profilo culturale, espressivo e tecnologico. Lo studente affronta la cultura specifica della tematica proposta individuandone le problematiche, definendone il quadro dei requisiti e delle prestazioni richieste e individuandone il fruitore, quindi affronterà le diverse fasi di sviluppo del progetto: produzione, industrializzazione, ingegnerizzazione, test, qualità del progetto, comunicazione del progetto. CULTURA TECNOLOGICA DELLA PROGETTAZIONE (6 CFU, 60 ore) Il corso focalizza gli aspetti tecnologici del progetto e persegue la conoscenza di metodi e strumenti necessari alla comprensione del rapporto tra processi di fattibilità degli oggetti d'uso e progettazione delle relazioni che intercorrono con i contesti culturali, ambientali produttivi evidenziando come il ruolo della progettazione non possa essere limitato alla cura delle forme dei contenuti, ma si debba giocare negli ambiti strategici e organizzativi delle diverse realtà produttive. Nella prima parte del corso le lezioni intendono fornire strumenti analitici utili per l'impostazione dei problemi con l'obiettivo finale di costruire un metodo per il progetto che possa essere fruito anche in altri contesti progettuali. Nella seconda parte si vuole accompagnare lo studente dalla fase di interiorizzazione delle conoscenze codificate (lezioni teoriche), alla fase di ricerca e sintetizzazione di informazioni legate al progetto concreto assegnatogli nel Laboratorio. MATERIALI E TECNOLOGIE PER IL DESIGN (6 CFU, 60 ore) Il corso di Materiali e Tecnologie per il Design intende fornire strumenti tecnico-scientifici che amplino le basi culturali del designer permettendogli una gestione consapevole delle funzionalità tecniche dei materiali impiegati e delle potenzialità delle tecnologie di trasformazione per metterle al servizio della propria creatività. Il corso consisterà di 6 crediti formative divisi in due parti: - 4 CFU su Tecnologia dei Materiali con riferimento a materiali semplici (metallici, ceramici e polimerici). Tale parte è volta ad introdurre il designer alla conoscenza delle principali proprietà e alla relazione tra natura del materiale e prestazione (sia essa tecnologica che estetica). - 2 CFU saranno focalizzati su specifici materiali e processi semplici a supporto dell'esercitazione progettuale in accordo con gli altri contributi disciplinari afferenti al Laboratorio. |
Organizzazione dell'insegnamento
Le attività che compongono il Laboratorio e che verranno proposte dai docenti titolari dei diversi contributi, hanno modalità di svolgimento diverse e comprendono lezioni e attività disciplinari (4 CFU), e attività concrete di approfondimento, analisi, progettazione, verifica, svolte in aula relativamente all'esercitazione progettuale di Laboratorio con la compresenza dei docenti (2 CFU).
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Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
Sintesi degli argomenti trattati, copia delle slide in powerpoint usate durante le lezioni e documenti utili all'organizzazione delle attività dei gruppi sono disponibili sul portale della didattica.
Alcuni testi di riferimento: - Tamborrini P., Design Sostenibile, Electa, Milano 2008 - De Giorgi C., Germak C., MANUfatto_ArtigianatoComunitàDesign, Silvana Editoriale, Milano 2008 - Germak C., a cura di, Uomo centro del Progetto, Allemandi, Torino 2008 - Bassi A., Il design anonimo in Italia, Electa, Milano 2006 - Bistagnino L., Design con un futuro, Time & Mind, Torino 2004 - Munari B., Da cosa nasce cosa, Laterza, Roma 2002 - De Ferrari G ., Bistagnino L., Design d'esame, Torino, Celid 1992 - Cigada A., Del Curto B., Frassine R., Fumagalli G., M Levi., Marano C., Pedeferri M. P., Rink M., MATERIALI PER IL DESIGN. Introduzione ai materiali e alle loro proprietà, CEA, Milano 2009 - Ashby M., Kara J. Materiali e Design - l'arte e la scienza della selezione dei materiali per il progetto, CEA, Milano 2005 (lettura consigliata) - Molotch H., Fenomenologia del tostapane, Cortina Editore. Milano (ed. originale inglese 2003), 2005 - Burdek, B. E., Design, storia, teoria e prassi del design del prodotto Gangemi, Roma 2008 - Belforte, S. (a cura di), Tecnologia e cultura: argomenti di cultura tecnologica della progettazione, Quaderno n° 1, Celid, Torino 1997 - Singer C. (a cura di), 1992, Storia della tecnologia, Bollati Boringhieri, Torino 1992 - Ciribini, G., Tecnologia e progetto, Celid, Torino 1984 - The Open University,L'analisi dei sistemi, Mondadori, Milano 1979 (1976) |
Criteri, regole e procedure per l'esame
Il Laboratorio richiede una assidua frequenza anche in considerazione del giudizio finale che sarà espresso con un unico voto d'esame. Le attività svolte saranno monitorate attraverso valutazioni intermedie, sia a carattere monodisciplinare, sia seminariale con la partecipazione di tutte le discipline. Tali valutazioni intermedie concorreranno al giudizio finale, basato sulla presentazione e discussione di elaborati finali (scritti e grafici). Le attività di Laboratorio sono svolte dagli studenti accorpati in gruppi, ma il giudizio per ciascuno studente sarà un giudizio individuale (espresso con unico voto), che terrà conto delle valutazioni intermedie (scritte, orali, grafiche) monodisciplinari e seminariali, della valutazione della presentazione e discussione degli elaborati finali e della partecipazione individuale a tale lavoro ed ai momenti di presentazione.
Per i 4 CFU del corso di Materiali e tecnologie per il design è previsto un test di approfondimento scritto, così come per i corsi di Design1 e Cultura Tecnologica della progettazione sono previste prove di verifica ed esercitazioni disciplinari. |
Orario delle lezioni |
Statistiche superamento esami |
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