Politecnico di Torino | |||||||||||||||||
Anno Accademico 2012/13 | |||||||||||||||||
01NEJMV Modelli biomeccanici multiscala |
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Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica - Torino |
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Presentazione
La modellazione computazionale multiscala offre metodologie e strumenti potenti e versatili per descrivere il comportamento di strutture e componenti biomeccanici (artificiali, bioartificiali, biologici). Importanti sono le interazioni fra approccio multiscala e descrizioni multi fisiche, in grado di offrire descrizioni complesse e dettagliate delle funzionalità di sistemi, sottosistemi e componenti sia artificiali, sia naturali. La modellazione computazionale multiscala ha come fondamento la relazione tra le caratteristiche molecolari di un sistema e i fenomeni a scale più alte, come la mesoscala e le scale tradizionali dei continui.
L'insegnamento di 'Modelli biomeccanici multiscala' può essere incluso nel piano di studi sia al primo che al secondo anno di laurea magistrale. L'insegnamento ha un duplice obiettivo: proporre un metodo alternativo per la descrizione di fenomeni che, attraverso livelli diversi di organizzazione strutturale, influenzano le proprietà macroscopiche di alcuni sistemi di interesse biologico e fornire uno strumento per la progettazione di materiali in ambito bionanotecnologico e per l'ingegneria dei tessuti. Verrà inoltre introdotta la modellizzazione del comportamento cellulare che può essere simulato tramite metodi basati su sistemi multi agente. |
Risultati di apprendimento attesi
Lo studente dovrà acquisire le tecniche di modellazione molecolare su tre livelli principali: atomistico, micro/mesoscopico e macroscopico. La comprensione e lo studio di alcuni tra i principali approcci e del loro significato fisico costituiscono la base per l'implementazione dei metodi al calcolatore.
Lo studente è avviato alla applicazione delle tecniche computazionali ai differenti livelli di indagine, nonché alla loro integrazione. Al termine del corso, lo studente sarà in grado di: utilizzare codici di calcolo avanzati, simulare al calcolatore esperimenti di caratterizzazione meccanica di proteine e polimeri, studiare e rappresentare i fenomeni di rimodellamento dei tessuti(biomeccanica dell'osso, della cartilagine e dei tendini), sia in condizioni fisiologiche che patologiche, progettare materiali per applicazioni bionanotecnologiche. Questo insegnamento contribuisce a sviluppare l'autonomia di giudizio mediante prove di autovalutazione in aula e in laboratorio. Questo insegnamento contribuisce a migliorare le abilità comunicative sia scritte, che orali mediante esercitazioni frontali, di gruppo, tutorial individuali e attraverso lo sviluppo di un breve progetto su un argomento a scelta, da esporre al corpo docente e ai colleghi. La capacità di apprendimento è stimolata da un percorso formativo che alterna, in una scansione organizzata, principi metodologici, esempi applicativi, ed esercizi di approfondimento. La possibilità di essere seguiti nella realizzazione di una breve ricerca su un argomento a scelta, spinge gli studenti a svolgere indagini su siti web, a visionare la letteratura scientifica e aprender coscienza degli ambiti applicativi delle tecnologie di tipo, CAMMD, CAD, Lattice Boltzmann. |
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
In generale, è richiesta una buona conoscenza delle basi della ingegneria con particolare riferimento alla fisica, matematica, chimica, fondamenti di biologia, anatomia e fisiologia, meccanica, scienza dei materiali.
E' richiesta, in particolare, una conoscenza di base delle strutture e substrutture delle cellule (DNA, RNA, proteine,...), dei dispositivi MEMs e NEMs, delle tecnologie di nano- e micro-fabbricazione. Inoltre, occorre possedere una capacità di base di navigare in rete e di utilizzare Word, Power Point o equivalenti. Una conoscenza di base del sistema operativo linux è consigliata anche se non richiesta. |
Orario delle lezioni |
Statistiche superamento esami |
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