Politecnico di Torino | |||||||||||||||||
Anno Accademico 2012/13 | |||||||||||||||||
01NJAMO Sicurezza e legislazione dell'ambiente e del territorio |
|||||||||||||||||
Corso di Laurea in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio - Torino |
|||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||
Presentazione
Nell'attività lavorativa che un ingegnere potrà andare a svolgere, sia essa in un settore industriale, energetico, cantieristico o di ricerca, un aspetto sempre presente sarà l'analisi delle ricadute ambientali indotte dalle specifiche azioni antropiche in essere.
Dovranno essere evitare, infatti, ricadute negative ed impatti ambientali che possano alterare o compromettere la qualità dell'ambiente e del territorio circostante le attività lavorative stesse; parlare di sostenibilità e compatibilità ambientale vuol dire proprio questo. Pervenire alla valutazione di un fenomeno ambientale significa fornire la 'fotografia' della realtà, sapendo inserire il fenomeno in esame nel contesto in cui questo si verifica, senza perdere mai di vista i due obiettivi generali base di qualsiasi strategia ambientale: migliorare le condizioni critiche e preservare la condizione di qualità là dove presenti. Le misure, allora, rappresentano un ottimo strumento di valutazione delle condizioni di inquinamento e/o di qualità ambientale, permettendo in genere di ricostruire il collegamento tra la sorgente del fattore di rischio ed il ricettore potenziale del danno. Nel presente corso saranno esaminate le condizioni, prevalentemente fisiche ed atmosferiche, del rischio differito nel tempo, ovvero del superamento continuativo dei valori limite durante il normale svolgimento delle attività potenziali sorgenti di danno. Proprio la necessità di avere dei valori e degli scenari di riscontro introduce l'ampia normativa vigente in materia: sia per i diversi comparti ambientali, sia per la gestione corretta del territorio, si farà riferimento alle leggi regionali e nazionali, ma ancor più alle direttive, raccomandazioni e linee guida europee, che di volta in volta saranno richiamate ed esaminate. |
Risultati di apprendimento attesi
La finalità del corso è lo studio e l'analisi delle condizioni di stato e di sicurezza ambientale di un territorio, quale insieme di aspetti naturali ed antropici contenenti sorgenti potenzialmente inquinanti.
Il corso vuole prima di tutto offrire delle chiavi interpretative e metodologiche dei fenomeni e delle analisi dei sistemi ambientali complessi. L'obiettivo è quello di porre il discente nelle condizioni di poter impostare in autonomia uno schema di massima di valutazione e di misurazione di una situazione ambientale data, compreso il relativo inquadramento normativo. |
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Conoscenze di fisica, chimica ed ecologia come acquisite nei corsi dei primi due anni della laurea.
|
Programma
' L'ambiente di vita: descrizione dei principali parametri caratterizzanti gli ambienti di vita in rapporto anche a quelli di lavoro.
' Antroposfera e ambiente naturale: condizioni ambientali (ottimali, medie, negative) e risposta del sistema (qualità, responsabilità, danno). ' Il territorio: paesaggi socio-economici e culturali; scenari urbani, suburbani e rurali; dinamiche di gestione del territorio e loro principali riferimenti normativi. ' L'inquadramento territoriale e la georeferenzazione. ' Gestione delle informazioni: dati, indicatori aggregati e semplici, indici; il modello DPSIR. Le direttive ed i riferimenti europei e mondiali. ' Criteri di analisi del rischio applicati ad uno scenario territoriale: il rischio e l'identificazione delle sorgenti, la condizione dello stato e la definizione degli impatti potenziali sulla scorta delle dinamiche di correlazione causa-effetto. ' Emissioni ed Immissioni: sorgenti delle emissioni di inquinanti atmosferici e loro ricadute sul territorio; legislazione principale in materia e riferimenti normativi. ' Strumenti previsionali e gestionali dei rischi ambientali di un territorio. Richiami alle Valutazioni previsionali europee quali, VAS, VIA, Valutazione d'Incidenza. ' Il significato di valutazione d'impatto ambientale in rapporto alla sostenibilità, compatibilità o al danno del territorio. ' Valutazione dei ricettori: tipologia di popolazione coinvolte; modalità di azione presenti e vie di penetrazione nel ricettore; dinamiche degli effetti e tipologie dei danni (annoyance, disturbo, danno). Richiami alla legislazione vigente. ' Criteri di identificazione e descrizione delle condizioni di rischio ad effetto cronico, ovvero del superamento dei valori limite continuativo nel tempo e durante il normale svolgimento delle attività sorgenti potenziali di danno. ' Individuazione delle metodologie di valutazione degli inquinanti provenienti dai processi di produzione e dalle attività antropiche, di rilevanza locale o regionale, per fenomeni immediati o differiti nel tempo. ' Descrizione ed applicazione delle tecniche di valutazione specifiche di ogni singolo fattore di rischio. Analisi delle normative di riferimento. ' Quantificazione e qualificazione del fattore di rischio: quantificazione dell'esposizione (Valori guida, di attenzione, azione e qualità); qualificazione del fattore di rischio. Analisi legislativa in materia. ' Il parametro 'tempo': tempi di esposizione, di osservazione (fenomeno in fase valutativa), di riferimento e di misurazione. Norme di riferimento. ' Impatti cumulativi: la sinergia di più fattori di rischio. ' La valutazione delle condizioni al contorno: parametri meteoclimatici e delle condizioni ambientali. ' Analisi delle alternative all'azione oggetto di studio: le alternative e l'opzione zero. |
Organizzazione dell'insegnamento
Sulle diverse parti del programma verranno svolte in aula esercitazioni che rafforzino quanto analizzato nelle lezioni teoriche.
L'insieme della conoscenze acquisite nel corso sarà verificato con una relazione finale svolta a gruppi. In laboratorio saranno esaminati ed utilizzati dai discenti gli strumenti di misura di alcuni fattori di rischio (ad esempio polveri, rumore, radon). Delle misurazioni 'in situ', all'esterno, completeranno lo studio delle metodologie di misura e valutazione. |
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
Testi di riferimento per il corso saranno:
M.Clerico: Valutazione Tecnica Ambientale, Politeko Editore, dicembre 2007. M.Clerico: Valutazione Tecnica Ambientale: il rumore, Politeko Editore, dicembre 2008. Durante il corso saranno richiamati e resi disponibili anche in formato elettronico appunti relativi ad aspetti specifici. La normativa verrà resa disponibile attraverso i siti ufficiali del Governo, dalle Regioni, nonché dell'Unione Europea. |
Criteri, regole e procedure per l'esame
Esame orale, con discussione della relazione finale.
|
Orario delle lezioni |
Statistiche superamento esami |
|