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Politecnico di Torino
Anno Accademico 2012/13
01NWVQN
Atelier "Progetto e riqualificazione del patrimonio diffuso"
Corso di Laurea Magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile - Torino
Docente Qualifica Settore Lez Es Lab Tut Anni incarico
Giusti Maria Adriana ORARIO RICEVIMENTO     60 0 0 40 1
Lucat Maurizio ORARIO RICEVIMENTO     60 0 0 40 1
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ICAR/12
ICAR/19
6
6
B - Caratterizzanti
B - Caratterizzanti
Discipline tecnologiche per l'architettura e la produzione edilizia
Teorie e tecniche per il restauro architettonico
Esclusioni:
01OTF; 01NXL; 01NXM
Presentazione
L’Atelier "Progetto e riqualificazione del patrimonio diffuso" è previsto al I anno del corso di Laurea Magistrale in "Architettura per l’ambiente costruito", un corso che intende formare competenze professionali in grado di gestire adeguatamente la complessità del processo progettuale nei diversi ambiti ed alle diverse scale, finalizzando le competenze a operazioni di conservazione, validazione, integrazione, costruzione e trasformazione sostenibile dell'ambiente fisico e del paesaggio, acquisendo le opportune competenze relative o inferenti alle tecniche della conservazione e del restauro, così come alle tecnologie della costruzione e dell’allestimento.
L’Atelier "Progetto e riqualificazione del patrimonio diffuso" intende fornire conoscenze e competenze sugli aspetti storici, estetici, distributivi, funzionali, strutturali e tecnico-costruttivi, circa la conservazione e la valorizzazione del costruito storico urbano, partendo dall’assunto che solo una conoscenza storico-critica approfondita e specifica dell’oggetto lungo tutte le sue fasi trascorse possa costituire la base per la scelta degli strumenti appropriati, tradizionali e/o innovativi per l’intervento sull’esistente. I diversi aspetti relativi alla rifunzionalizzazione, al consolidamento degli edifici, al restauro della materia e le sue tecniche, al contesto relativamente alla consistenza del costruito nella struttura urbana, sono oggetto di verifica circa la loro trasmissione al futuro.
Risultati di apprendimento attesi
Conoscenze e abilità che lo studente deve acquisire tramite questo insegnamento, nei temi termini dei primi due Descrittori di Dublino (conoscenza e capacità di comprensione, capacità di applicare conoscenza e comprensione).Si possono anche indicare, se presenti in modo significativo, elementi che il modulo introduce relativamente agli ultimi descrittori di Dublino (3-autonomia di giudizio, 4-abilità comunicative, 5-capacità di apprendimento).
- Conoscenza specifica degli aspetti delle teorie storiche e alla teoresi contemporanea in materia di restauro, in particolare e tecniche della Conservazione e del Restauro applicate agli edifici e ai contesti urbani
- Conoscenza degli aspetti legati alle tecniche costruttive storiche e all'interdisciplinarietà del progetto di conservazione (aspetti tecnologici, funzionali, impiantistici, strutturali, costruttivi ed economici), con particolare approfondimento sui temi della corrispondenza tra insediamenti e territorio costruito, e in particolare la compatibilità degli interventi
- Conoscenza specifica della tecniche di intervento con particolare riferimento alla compatibilità alla ritrattabilità con la materia esistente e la salvaguardia della sua significazione
- Competenza nella progettazione di consolidamento ed impiego di nuove tecnologie per la riqualificazione compatibile
- Competenze nell’organizzazione di un progetto di conoscenza del costruito ("cantiere della conoscenza", indispensabile anche ai fini dei programmi di monitoraggio e manutenzione).
- Competenze nel progetto di recupero a scala edilizia e urbana del patrimonio diffuso, con attenzione anche agli aspetti ambientali, alla riqualificazione energetica e alla sostenibilità degli interventi, alla fruibilità per tutti gli utenti, alla sicurezza integrata.
Tali conoscenze vengono acquisite nell'ambito dell’Atelier multidisciplinare articolato in lezioni frontali monodisciplinari o specifici confronti interdisciplinari ed una o più esercitazioni progettuali su specifici temi di restauro urbano, con momenti di discussione seminariale, anche in piccoli gruppi. Potranno essere previsti workshop e attività sul campo.
Gli studenti che supereranno l’esame dell’Atelier "Progetto e riqualificazione del patrimonio diffuso" dovranno aver acquisito:
- la capacità di interpretare e risolvere problemi relativi al restauro urbano ed architettonico- edilizio, nell’ottica interdisciplinare connessa alla trasmissione dei beni del paesaggio culturale sia in rapporto alla risorsa ambiente, sia in rapporto alle materie del costruire
- la capacità di predisporre un progetto di conservazione e restauro urbano ed architettonico- edilizio, con padronanza degli strumenti del consolidamento nell’obiettivo della trasmissione al futuro della materia dell’architettura
L'accertamento delle conoscenze e delle capacità avviene tramite verifiche intermedie e finali, in cui particolare attenzione è posta alla capacità di integrazione delle conoscenze acquisite in insegnamenti e contesti diversi e alla capacità di valutare criticamente e scegliere i riferimenti tra modelli e metodi diversi.
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Costituiscono requisiti curriculari il titolo di laurea conseguito in determinate classi e le competenze e conoscenze che lo studente deve aver acquisito nel percorso formativo pregresso. In particolare lo studente deve essere in possesso di un’adeguata preparazione personale e delle conoscenze derivanti dal superamento degli esami di teorie e storia del restauro e dei Laboratori di restauro, di tecnologia dei materiali, storia dell’architettura, tecnico scientifici in materia di strutture, tecnologia dell’architettura, previsti nel CdL triennale in architettura.
Programma
MODULO DI RESTAURO URBANO
L’Atelier multidisciplinare affronta l’integrazione di quelle discipline che concorrono alla costruzione del progetto e riqualificazione del patrimonio diffuso e intende trattare della conservazione del costruito storico urbano (e delle componenti del paesaggio culturale) sotto diversi aspetti: quelli relativi alla rifunzionalizzazione e al consolidamento degli edifici, quelli inerenti il restauro della materia dell’edificato e le sue tecniche, quelli connessi al contesto, dalla consistenza del costruito alla struttura urbana. che consentano di sperimentare le interrelazioni critico-tecniche che caratterizzano il progetto di conservazione nella sua operatività con quelle dell’adeguamento e della rispondenza alle trasformazioni dell’abitare e del fruire. L’obiettivo dell’Atelier è quello di raggiungere la consapevolezza metodologica nelle scelte del progetto di conservazione e di avvaloramento dei beni nelle condizioni dell’oggi. L’Atelier si articola nelle fasi di conoscenza (storica, rilievo, concezione strutturale e tecniche), di riconoscimento dei degradi, dei dissesti e di proposta di intervento, finalizzato parimenti alla conservazione dell’identità dell’edificio e alla sua riqualificazione funzionale e tecnico-economica. Inoltre si intende fornire un solido contributo metodologico per affrontare i temi della conservazione e della trasmissione al futuro di ambiti urbani o parti di città, nella consapevolezza della complessità dell’intervento che prefigura sia scenari di tutela e rigidezze alla trasformazione sia possibilità di cambiamenti controllati Le discipline del Restauro urbano e della Tecnologia si coordineranno affinché l’ esercitazione alle diverse scale di approfondimento, sviluppi i temi delle interrelazioni critico-tecniche che caratterizzano il progetto di conservazione nella sua operatività con quelle dell’adeguamento e della rispondenza alle trasformazioni dell’abitare e del fruire. L’insegnamento di Restauro urbano avverrà mediante lezioni ex-cathedra, fasi di ricerca operativa condotte direttamente dagli studenti, discussioni seminariali e revisioni collettive sullo stato di avanzamento del/dei progetto/i
MODULO DI TECNOLOGIA
L’apporto della Tecnologia dell’architettura all’Atelier, in funzione del caso studio che verrà selezionato per l’attività di progettazione, affronterà in particolare i seguenti argomenti, in modo integrato e complementare al modulo di restauro urbano, alla scala edilizia e microurbana:
- Organizzazione, ruolo e strumenti del "progetto di conoscenza" del costruito;
- Strumenti, metodi e tecnologie per il recupero edilizio e ambientale, risanamento a livello edilizio e ambientale
- Approccio sostenibile al recupero e alla riqualificazione energetica degli edifici esistenti e problemi di integrazione architettonica di sistemi di produzione di energia a partire da fonti rinnovabili;
- Problematiche connesse al superamento delle barriere architettoniche e alla sicurezza integrata in ambito urbano e a scala edilizia
L’obiettivo dell’atelier è pertanto quello di raggiungere una consapevolezza metodologica nelle scelte del progetto di conservazione ripercorrendo le articolate fasi di conoscenza (storica, rilievo, concezione strutturale e tecniche), di riconoscimento e di intervento sino alla fase definitiva dell’allestimento di elaborati, includendovi le problematiche dell’uso attuale e della valutazione.
Sintesi dei contenuti delle lezioni, con indicazioni quantitative (ore dedicati a ciascun argomento; fornire indicazioni complessive, senza il dettaglio della singola lezione).
Il campo può essere utilizzato anche per evidenziare eventuali varianti che, nel caso di insegnamenti paralleli di uguale titolo affidati a più docenti, il singolo docente intende introdurre nel proprio programma.
Programma: informazioni integrative
La didattica si articolerà in fasi tra di loro connesse in funzione degli obiettivi esposti, attraverso la conoscenza-comprensione delle diverse componenti (materia, tecniche e concezione strutturale) e la determinazione delle scelte definitive riferite alle tecniche del restauro e l’uso e delle metodologie di intervento compatibili in relazioni a scelte conservative. In parallelo l’atelier analizzerà attraverso l’esemplificazione di casi studio le metodologie di intervento specifiche che verranno condivise attraverso la partecipazione seminariale tematica, enucleando problematiche ed approfondimenti nel campo di applicazioni di tecniche di intervento.
Organizzazione dell'insegnamento
Le modalità didattiche prevedono lezioni frontali mono e pluri-disciplinari, sopralluoghi e visite guidate, che orienteranno il loro contenuto all’esperienza concreta del progetto (una esercitazione multidisciplinari con attività sul campo), da svolgersi prevalentemente in aula e/o nei laboratori informatici e/o nei laboratori modelli; non è esclusa la possibilità di utilizzare anche strumenti tipo sperimentale (advanced architecture, ecc.).
Durante lo svolgimento dell’Atelier sono previste a espletamento dei crediti assegnati attività autonome dagli studenti (singolarmente o in gruppi di lavoro) secondo modalità concordate con la docenza, quali ad esempio ricerche archivistiche,bibliografiche, e di approfondimenti monografici, si effettueranno altresì verifiche periodiche di tipo collegiale, sullo stato di avanzamento del progetto. Si segnala preventivamente che tutte le attività dovranno essere concluse in tempo per la loro condivisione seminariale al termine del periodo didattico, momento che potrà avere perciò valenza di pre-esame).
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
Il materiale didattico verrà fornito in sede di Atelier
Testi utilizzati per l’insegnamento. Materiale aggiuntivo, o messo a disposizione degli studenti iscritti, per le lezioni / esercitazioni / laboratori (anche attraverso il portale della didattica).
Distinguere i testi/dispense di riferimento per l’insegnamento da quelli consigliati per gli approfondimenti.
Nel caso di insegnamenti paralleli di uguale titolo affidati a più docenti, il singolo docente può fornire informazioni differenziate.
Inserire la frase "I testi, scelti tra quelli elencati, saranno comunicati a lezione dal docente titolare dell’insegnamento"
Le indicazioni bibliografiche verranno specificate di volta in volta nelle lezioni, in relazione alle specifiche esigenze dei temi affrontati nell’attività dell’Atelier.
Criteri, regole e procedure per l'esame
Descrizione dettagliata dei metodi con cui si accerta che l’allievo abbia effettivamente acquisito le conoscenze e le abilità previste. Indicare le regole con cui viene formulata la valutazione finale (voto d’esame).
La frequenza attiva all’Atelier nelle sue varie fasi è una condizione per poter sviluppare positivamente le attività previste (oltreché per la conferma della presenza).
Le conoscenze acquisite saranno verificate attraverso la discussione degli elaborati richiesti dalla docenza, test scritti e/o colloqui che potranno comprendere quesiti relativi agli aspetti teorici ed applicativi delle diverse discipline che concorrono all’Atelier multidisciplinare. I quesiti di progetto richiedono la valutazione comparata di diverse scelte (problem solving).
Sarà verificata la capacità di applicare le conoscenze acquisite a problemi di carattere interdisciplinare.
Potranno essere richiesti approfondimenti di argomenti monografici, o la stesura di relazioni su argomenti tecnici.
La verifica del lavoro ovvero la valutazione dei risultati, relativo a questo Atelier multidisciplinare, dovrà tener conto, oltre al grado di apprendimento e di maturazione dello studente, anche della capacità di restituire idee e proposte in modo adeguato, volto a stimolare e favorire la comprensione e la partecipazione a ipotetici utenti alla proposte di conservazione.
Lo studente sosterrà la prova di esame singolarmente, sulla base della partecipazione al gruppo di lavoro, secondo le modalità che saranno impartite nel corso dell’anno.
La valutazione finale terrà conto delle valutazioni in itinere, della valutazione della presentazione e discussione degli elaborati finali e del lavoro complessivamente svolto dal gruppo, ma anche della partecipazione individuale a tale lavoro ed ai momenti di presentazione
L’esame potrà essere superato soltanto nel caso in cui il collegio dei docenti dell’Atelier giudichi lo studente positivamente in tutte e tre le discipline afferenti.
Orario delle lezioni
Statistiche superamento esami

Programma definitivo per l'A.A.2012/13
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