L'insegnamento, offerto in inglese, si propone di fornire una visione analitica, numerica e sperimentale delle tematiche relative allo studio di strutture vibranti. L'analisi dei segnali, mirata al corretto utilizzo degli strumenti dell'analisi modale e dell'identificazione di sistemi,

Lo studente dovrà acquisire conoscenza e comprensione dei principi fondamentali per svolgere l'analisi dinamica, numerica e sperimentale, delle strutture. Le esercitazioni, in aula, al calcolatore, in laboratorio, forniranno allo studente la capacità di verificare la comprensione delle lezioni, di implementare le tecniche di calcolo proposte e di familiarizzare con le procedure di analisi modale sperimentale

E' richiesta la conoscenza degli argomenti di base della meccanica teorica, della dinamica dei sistemi a singolo grado di libertà e di elementi di calcolo matriciale.

Richiami sulla dinamica di sistemi a singolo grado di libertà con smorzamento viscoso e isteretico.
Sistemi a più gradi di libertà a parametri concentrati - Disaccoppiamento delle equazioni del moto e coordinate modali: autovalori, autovettori e deformate dinamiche - Risposta libera e forzata - Quoziente di Rayleigh. Metodo di Raylegh-Ritz. Sistemi continui.
Serie e trasformata di Fourier - Trasformazione digitale di segnali analogici - Funzioni di correlazione e spettro - Procedure e strumentazione di misura.
Identificazione di sistemi vibranti ed estrazione dei parametri modali - Confronto tra risultati sperimentali e numerici.
Cenni di analisi acustica.

Fasana A., Marchesiello S., Meccanica delle vibrazioni, CLUT, Torino, 2006
Maia, N. M. M., Silva, J. M. M. et al, Theoretical and experimental modal analysis, Research Studies Press Ltd., England, 1997
Ewins D.J., Modal testing: theory and practice, Research Studies Press Ltd., England, 1995

L’esame si svolge in forma scritta, con un orale facoltativo. Non sono previsti accertamenti in itinere.