Politecnico di Torino | |||||||||||||||||
Anno Accademico 2012/13 | |||||||||||||||||
01OEQNB Documentazione architettonica |
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Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile - Torino |
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Presentazione
L'insegnamento è diretto a fornire metodi e nozioni per l’analisi delle caratteristiche delle costruzioni e degli edifici esistenti e per l’interpretazione critica di aspetti architettonici ed urbanistico-territoriali. Tali metodi e nozioni costituiscono una necessaria conoscenza di base per la progettazione in campo architettonico-edilizio e territoriale, sia nell'ambito del recupero dell'esistente che in quello delle nuove realizzazioni.
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Risultati di apprendimento attesi
I risultati attesi sono quelli di far acquisire agli studenti la capacità di:
- applicare metodi di indagine e di analisi delle strutturazioni edilizie ed architettoniche esistenti sul territorio; - sviluppare una conoscenza delle tecniche costruttive storiche più diffuse nei secoli precedenti, possibile oggetto di interventi di recupero edilizio; - sviluppare una conoscenza delle peculiarità architettoniche dell’edilizia storica quali elementi da conservare e tutelare a livello di testimonianze irrinunciabili. |
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Si richiede la capacità di applicare nozioni semplici di disegno, capacità di sintesi di fatti architettonico-distributivi e statico-strutturali, con impiego di schizzi e di rilievi anche a mano libera.
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Programma
Vengono presi in considerazione successivi periodi della storia dell’architettura, incentrando l’attenzione, volta per volta, su esempi particolarmente significativi, in modo da illustrare sia metodologie di indagine che caratterizzazioni statico-costruttive, con analisi degli iter progettuali e realizzativi e correlazione con i principali movimenti dell’architettura.
Gli argomenti trattati a lezione ed esercitazione sono sono di seguito riportati (60 ore): - Metodi di analisi di un territorio, lettura dei fenomeni evolutivi nel tempo e nello spazio, modulazioni territoriali di epoche precedenti. Esempio di lettura di un territorio: l’organizzazione territoriale urbana ed edilizia di Chiomonte, modulazioni edilizie: Geometrie strutturative dell’edilizia laterizia romanica, l’organizzazione territoriale benedettina delle abbazie, i campanili romanici; Geometrie latenti e strutturazioni statiche nell’architettura gotica, Villar de Honnecourt; Le volte gotiche nervate: intuizione statica e immaginazione formale. - Introduzione all’architettura del Rinascimento; Rapporti tra razionalità, funzionalità e composizione nelle ville venete Palladiane. La Rotonda Capra, Villa Godi a Lonedo di Lugo Vicentino; - Introduzione all’architettura Barocca, Il Barocco in Italia; L’urbanistica di Torino nei secoli XVI – XVII – XIII, gli ampliamenti. il Barocco Piemontese: G. Guarini, F.Juvarra, B.A. Vittone; l’esempio del Palazzo Saluzzo-Paesana (G. Plantery). - Architettura neoclassica, gli architetti utopici, Architettura e Urbanistica Neoclassica in Torino: piazza Vittorio Veneto (G. Frizzi): il Tempio della gran Madre di Dio a Torino (F. Buonsignore). - Innovazione e tradizione nel XIX secolo: l’architettura degli ingegneri: gli edifici per le esposizioni, le stazioni ferroviarie, le strutture in acciaio e vetro. Il Crystal Palace di Londra, la Torre Eiffel, i ponti sospesi della Val Sesia. Le strutture laterizie quale massima evoluzione: le opere di Alessandro Antonelli. Organizzazione della mole di Torino; organizzazione del San Gaudenzio di Novara. - L’architettura Art Nouveau in Europa e in Italia, la diffusione del cemento armato. L’opera di Pietro Fenoglio, l’evoluzione del calcestruzzo armato in Italia, il Sistema Hennebique, la Soc. ing. Porcheddu, i Silos di Genova; lo stabilimento Lingotto di Torino I ponti tipo Risorgimento - Il movimento Funzionalista internazionale; Walter Gropius e la Bauhaus, Il razionalismo in Italia: le opere di Giuseppe Terragni in Italia, la casa del Fascio di Como. - I maestri dell’architettura moderna: l’opera di F. l. Wright, l’architettura organica, (Le Prairie Houses; la casa sulla cascata); C.E J. Le Corbusier, (villa Savoy, L’Unitè d’Habitation); Mies Van der Rohe, il tema del grattacielo, (gli edifici dell’I.I.T, Il museo d’Arte Moderna di Berlino, il padiglione della Germania all’esposizione di Barcellona); - Gli ingegneri strutturisti, Pier Luigi Nervi e l’ingegneria Italiana; Il palazzo delle esposizioni di Torino, Il palazzo del Lavoro a Torino. |
Organizzazione dell'insegnamento
Le esercitazioni consistono nell’elaborazione di schede di analisi critico-antologica di edifici o complessi architettonici in congruenza con lo svolgimento delle lezioni.
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Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
Sono fornite le dispense delle singole lezioni del corso. Per ogni argomento monografico viene fornita volta per volta l’indicazione bibliografica e il testo di pubblicazioni in tema.
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Criteri, regole e procedure per l'esame
Per accedere all’esame occorre una preventiva verifica della completezza degli elaborati grafici oggetto delle esercitazioni.
L’esame prevede una prova scritta consistente nell’elaborazione di una scheda antologica. Se la votazione è positiva si può accedere all’orale che verterà su una discussione relativa ai contenuti delle lezioni, per verificare le conoscenze e le abilità acquisite. Il voto d’esame risulta dalla media dei voti: voto medio delle schede sviluppate nelle esercitazioni, esame scritto, orale. |
Orario delle lezioni |
Statistiche superamento esami |
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