Politecnico di Torino | |||||||||||||||||||||||||
Anno Accademico 2012/13 | |||||||||||||||||||||||||
01OKBPQ Modellazione digitale parametrica |
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Corso di Laurea Magistrale in Architettura Costruzione Citta' - Torino |
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Presentazione
Obiettivo essenziale del corso è quello di fornire agli allievi gli strumenti culturali e critici necessari per l’introduzione del BIM (Building Information Modeling) nel processo di progettazione, di realizzazione e di gestione e manutenzione degli edifici. Per il raggiungimento dell’obiettivo agli studenti verranno forniti gli strumenti operativi necessari per la modellazione parametrica (Building Information Model), per la verifica energetica e/o strutturale, per la gestione di dati specifici come ad esempio quelli per i computi metrici, i capitolati o per le schede tecniche dei prodotti, etc. Inoltre, per la visualizzazione dei dati verrà proposto l’utilizzo della realtà aumentata per sperimentare nuovi canali di comunicazione in ambito tecnico in arricchimento delle tavole grafiche tradizionali.
Agli sviluppi teorici, sostenuti da una panoramica sui livelli più avanzati della ricerca nazionale ed internazionale, verranno affiancate attività applicative per far maturare negli allievi la capacità di utilizzazione critica e consapevole del BIM a partire dal concetto essenziale dell’interoperabilità tra i software per la gestione ottimale delle informazioni. Il lavoro in gruppo e l’applicazione dei diversi concetti ad un caso studio reale allenerà gli studenti ad una buona pratica professionale, in linea con le realtà lavorative di avanguardia a livello internazionale. |
Risultati di apprendimento attesi
Attraverso questo insegnamento lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di acquisire le conoscenze teoriche necessarie per elaborare in maniera critica i temi proposti durante le lezioni e le esercitazioni pratiche utilizzando una metodologia (il BIM) poco diffusa ma in forte crescita soprattutto in ambito internazionale. Utilizzando una propria autonomia di giudizio al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di sintetizzare i vantaggi e gli svantaggi della metodologia proposta in relazione a quella tradizionale basata sulla elaborazione di disegni e documenti tra loro non interoperabili. In questo modo lo studente dimostrerà di possedere un approccio professionale al lavoro, basato su competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi nel proprio campo di applicazione. Inoltre, lo studente dovrà utilizzare tutti i dati elaborati in maniera digitale per incrementare le proprie abilità comunicative in maniera efficace informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non specialisti. Infine, lo studente dovrà sviluppare un metodo di apprendimento che gli consenta di continuare a studiare in modo autonomo per approfondire gli argomenti di maggiore interesse.
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Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Per seguire il corso sono necessari i saperi acquisiti lungo il percorso formativo della laurea triennale. Inoltre, è auspicabile la padronanza degli strumenti offerti da un software CAD per la progettazione architettonica. Infine, pur essendo il corso in italiano, è necessaria una certa padronanza della lingua inglese per poter studiare e comprendere la letteratura internazionale che verrà proposta durante le lezioni teoriche.
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Programma
Si è ipotizzato di suddividere il corso in 8 moduli di durata diversa, secondo un'organizzazione flessibile ed adattabile alle esigenze di carattere logistico. Ogni lezione sarà caratterizzata dalla illustrazione di risultati specifici derivanti da progetti di ricerca e casi studio in corso o già realizzati in ambito nazionale ed internazionale.
1/8 – Indagine sullo stato dell’arte del BIM e dell’interoperabilità tra i software in ambito internazionale e introduzione ad un caso studio. 2/8 – Definizioni del BIM e dell’interoperabilità e ricerca di un caso studio reale. 3/8 - CAD vs BIM in base alla letteratura internazionale e assegnazione di un caso studio significativo. 4/8 – Introduzione alla modellazione parametrica in ambito architettonico (interfaccia grafica, template, correlazione tra informazioni grafiche, numeriche e tabellari, personalizzazione di librerie esistenti e creazione di nuove librerie, etc.) e applicazione al caso studio assegnato. 5/8 - Introduzione alle simulazioni energetiche e applicazione al caso studio assegnato con diversi test di interoperabilità. 6/8 – Condivisione dell’informazione e capacità di revisione del progetto in fase di elaborazione in base ai risultati ottenuti dalle simulazioni energetiche e confronto dei costi tra le diverse soluzioni con applicazioni al caso studio assegnato. 7/8 – Comunicazione dei dati di progetto (relazione, tavole grafiche e utilizzo dei modelli con realtà aumentata) e sperimentazione relativa al caso studio assegnato. 8/8 - Il BIM per la gestione del patrimonio edilizio e revisione generale degli elaborati relativi al caso studio assegnato. |
Organizzazione dell'insegnamento
La didattica sarà suddivisa in:
• lezioni teoriche inerenti la trasmissione di conoscenze scientifiche finalizzate a fornire strumenti culturali e critici agli studenti (40% circa); • seminari specifici di approfondimento (con eventuale coinvolgimento di esperti esterni provenienti dal mondo accademico e professionale) finalizzati a focalizzare l’attenzione su tematiche particolari (25% circa); • esercitazioni pratiche finalizzate all'uso di strumenti specifici da parte degli studenti per l'acquisizione del metodo proposto durante le lezioni e i seminari. Queste esercitazioni sono essenziali per la verifica della comprensione profonda e permanente dei contenuti trasmessi (35% circa). |
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
Il materiale didattico utilizzato durante le lezioni, i seminari e le esercitazioni pratiche verrà di volta per volta caricato sul portale della didattica.
Testi di riferimento sui quali sarà possibile approfondire specifiche tematiche del BIM sono: • C. Eastman, K. Liston, R. Sacks, P. Teicholz, BIM Handbook: A guide to Building Information Modeling for Owners, Managers, Designers, Engineers and Contractor, Hardcover, Marzo 2008. • Osello, Il futuro del disegno con il BIM per ingegneri e architetti, Flaccovio Editore, Palermo, Maggio 2010. Inoltre, durante le lezioni verrà suggerito del materiale scientifico (articoli, relazioni, etc.) reperibile in internet. |
Criteri, regole e procedure per l'esame
L'esame si svolgerà con la seguente modalità (scritto + orale):
• Scritto: il candidato sarà chiamato a rispondere in maniera sintetica a tre quesiti aperti sui temi trattati durante le lezioni teoriche e i seminari di approfondimento (max 18/30); • Orale: il candidato dovrà illustrare ai docenti ed ai compagni presenti il lavoro svolto durante le esercitazioni utilizzando il materiale richiesto per il superamento dell’esame e dovrà rispondere alle domande poste dal docente inerti gli elaborati presentati (max 12/30). Il voto finale deriverà dalla somma dei risultati valutati in sede di prova scritta e orale. Il giudizio terrà conto della correttezza degli elaborati prodotti (esame scritto ed elaborati grafici), della chiarezza espositiva, della capacità di sintesi e della proprietà di linguaggio dimostrata dal candidato durante il colloquio orale. |
Orario delle lezioni |
Statistiche superamento esami |
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