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Politecnico di Torino
Anno Accademico 2012/13
01OSBPM
Atelier: eco-building
Corso di Laurea in Architettura - Torino
Docente Qualifica Settore Lez Es Lab Tut Anni incarico
Armando Alessandro ORARIO RICEVIMENTO A2 CEAR-09/A 48 12 0 35 1
Belforte Silvia ORARIO RICEVIMENTO     48 12 0 35 2
Pagani Roberto ORARIO RICEVIMENTO     48 12 0 35 1
Giacopelli Enrico ORARIO RICEVIMENTO     48 12 0 35 1
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ICAR/12
ICAR/14
6
6
C - Affini o integrative
C - Affini o integrative
A13
A11
Esclusioni:
01PHD
Presentazione
Atelier Eco-building
Enrico Giacopelli-Sivia Belforte

Oggetto dell’esercitazione sarà il progetto di un edificio collocato all’interno dell’area della sede di via Boggio della Facoltà di Architettura destinato ad accogliere funzioni didattiche integrative di quelle attualmente
presenti nel complesso universitario.
L’edificio a cui si sta alludendo appartiene alla stessa indeterminata categoria tipologica del
"Rolex Learning Center " all’EPFL di Losanna disegnato da SANAA.
Collocazione dell’edificio
Nell’area attualmente occupata dal parcheggio delle auto per gli studenti, al centro del
potenziale "Campus" della Facoltà di Architettura.
Funzioni dell’edificio
Le funzioni dell’edificio saranno definite dagli studenti a partire dalla propria conoscenza
diretta dei fabbisogni pregressi della struttura didattica derivabile dalla propria esperienza
personale e dall’analisi funzionale, tecnologica e architettonica del "campus" effettuata con i
docenti all’inizio del corso.
Carattere dell’intervento.
L’edificio in progetto dovrà essere in grado di creare connessioni funzionali, formali e
distributive con le varie parti del complesso ponendosi come elemento generatore di un
ridisegno globale del complesso in grado di opporsi allo schema "centrifugo", casuale e
disorganico dell’attuale schema insediativo.
Obiettivi dell’esercitazione
L’Atelier promuove una modalità di declinazione del concetto di Eco-building che non si
riduca ad una visione fisico-tecnica del tema ma che si ispiri piuttosto al principio di Ecosostenibilità
che obbliga a guardare al progetto come ad un procedimento tendente alla
necessaria integrazione fra finalità diverse: sociali, economiche, ambientali.
La proposta didattica propone una visione positiva, pragmatica e integrata del progetto
attraverso un obiettivo ed una modalità di sviluppo del lavoro che tenterà di dar conto dei
vari aspetti del problema.
a. La definizione degli obiettivi funzionali dell’edificio varrà come esemplificazione di un
processo "partecipativo" di formazione del consenso sociale attorno al progetto.
b. Il lavoro sulla qualità degli spazi, svolto con uno sguardo attento ad integrare gli aspetti
compositivi e tecnologici dovrà tendere a dare risposte progettuali coerenti rispetto agli
obiettivi di correttezza ambientale, vivibilità, realizzabilità e – entro certi limiti –economicità.
Obiettivi pedagogici
Il tema e le modalità con cui si intende svolgerlo è un’occasione per avvicinarsi ai temi della
progettazione attenta all’ambiente e rivolta a definire edifici efficienti energeticamente e
offre agli allievi la possibilità di uno sguardo diverso sul proprio spazio quotidiano
alimentando nei futuri progettisti l’attitudine critica rispetto alla qualità degli spazi edilizi e
costringendoli a osservare il proprio habitat quotidiano in modo non distratto, indifferente e
disinteressato alla qualità degli spazi di cui è composto.
La particolare modalità con cui l’Atelier sviluppa il tema dell’Eco-building tende a ricondurre
le tematiche della sostenibilità, della eco-compatibilità e della responsabilità ambientale del
progetto entro un ambito non specialistico e ad affermare la necessità che tali istanze
debbano essere accolte nel processo progettuale in modo naturale e necessario fin
dall’inizio. Secondo tale visione del progetto perciò, l’approccio eco-sostenibile ricostruisce
con modalità rinnovate e aggiornate l’approccio globale e sintetico ai temi del progetto che
da sempre caratterizza una progettazione attenta e poco incline al virtuosismo fine a sé
stesso.
Livello di approfondimento richiesto
Il livello di approfondimento richiesto alla proposta architettonica corrisponde a quello
specifico di un "progetto definitivo" che prevede uno sviluppo ad una scala non superiore
all’1/100, adatta ad esprimere compiutamente l’idea di base, a sviluppare ad un livello
adeguato gli aspetti strutturali e tecnologici e a consentire una verifica certa della correttezza
dei parametri dimensionali, distributivi e formali del progetto.
Approfondimenti ad una scala maggiore (1/50, 1/20, ecc.) saranno riservati all’esplorazione
di aspetti tecnologici relativi alla tipologia strutturale, alle stratigrafie dell’involucro e delle
partizioni verticali e orizzontali e ai dettagli specifici di ciascun progetto.
Tecniche di rappresentazione.
All’interno dell’atelier si farà ricorso, a secondo delle fasi di elaborazione e delle necessità
espressive e descrittive a tre modalità di rappresentazione che vengono elencate in ordine di
importanza: lo schizzo a mano libera, i plastici di semplice fattura e il disegno al CAD
(quest’ultimo non obbligatorio e sostituibile da accurate rappresentazioni manuali). Solo per
l’elaborazione delle tavole d’esame sarà ammessa (si vedrà in che termini e a che fini) la
rappresentazione anche attraverso l’uso di programmi di modellazione e di renderizzazione.





Atelier Eco-buiding
Alessandro Armando-Roberto Pagani

Oggetto dell’esercitazione
L’atelier verterà su un tema di progetto alla scala urbana oggetto di rivitalizzazione, dove la componente morfologica e i temi della sostenibilità si intrecceranno per dare vita a degli scenari di trasformazione che possano esser fatti oggetto di valutazioni critiche sul piano del progetto architettonico e tecnologico.

Obiettivi dell’esercitazione
L’obiettivo del lavoro è di fare esperienza dell’interscalarità dei temi legati alla progettazione urbana e al controllo dei criteri e delle strategie che definiscono la sostenibilità urbana e ambientale. Attraverso l’esplorazione progettuale saranno definiti metodi e strumenti per l'analisi, il progetto e l'integrazione edilizia sia di processi edilizi che di sistemi tecnologici dell'edificio innovativo, caratterizzati anche dalla funzione di sfruttare le risorse ambientali naturali e ridurre il carico negativo sui sistemi insediativi. Parimenti sarà cruciale affrontare e definire le condizioni negoziali e di natura politica che determinano la costruzione di scenari per la decisione, attraverso il progetto della forma fisica e la prefigurazione di obiettivi orientati alla sostenibilità.
Obiettivi pedagogici
L’Atelier si propone di guidare gli studenti verso un approccio consapevole nei riguardi della natura complessa della progettazione urbana attraverso gli strumenti dell’architettura e delle sue declinazioni al livello tecnologico: tanto per ciò che riguarda la definizione degli obiettivi, che sono spesso frutto di decisioni negoziali, quanto per ciò che riguarda le forme attuative efficaci, ovvero le pratiche che, in una situazione reale, consentono di attuare una trasformazione alla scala urbana. Il tema della sostenibilità urbana deve essere oggetto di una trattazione che coniughi la capacità di innovazione con la formazione verso un progetto capace di confrontarsi con le condizioni e le contraddizioni della città reale.
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
Atelier Eco-building
Enrico Giacopelli-Sivia Belforte

Bibliografia di base.
- Alexander, C. , Note sulla Sintesi della Forma, Il Saggiatore, Milano, 1967
- Sustainable Architecture and Building Design, SABD – Hong Kong University
http://www.arch.hku.hk/research/beer/sustain.htm
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante le lezioni.




Atelier Eco-buiding
Alessandro Armando-Roberto Pagani
Criteri, regole e procedure per l'esame


Atelier Eco-building
Enrico Giacopelli-Sivia Belforte

Il voto finale deriverà per il 90% dalle valutazioni relative ai contributi di Progettazione
architettonica e Tecnologia dell’architettura ottenute nel corso delle settimane di frequenza
dell’atelier secondo le modalità fissate da ciascun docente.
Il restante 10% sarà attribuito dalla commissione in sede di valutazione finale in relazione
alla efficacia della sintesi tra i contributi dell’atelier e alla modalità di presentazione degli
elaborati.
L’insufficienza in uno dei due contributi non consente di accedere alla valutazione finale.

Atelier Eco-building
Alessandro Armando - Roberto Pagani

Il Laboratorio è articolato in una serie di verifiche dell'apprendimento scandite nell'arco del semestre. Alcune verifiche verteranno su aspetti specifici della tecnologia e della composizione urbana e architettonica, mentre la verifica finale sarà costituita dal lavoro progettuale condotto nel corso dell'semestre da parte dei gruppi di lavoro. Infine vi sarà una verifica orale sull'apprendimento degli aspetti teorici alla base della messa in pratica delle soluzioni tecnologiche. L'esame finale è condotto in forma orale e individuale e racchiuderà nel giudizio l'esito dei diversi controlli.
Orario delle lezioni
Statistiche superamento esami

Programma definitivo per l'A.A.2012/13
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