Politecnico di Torino | |||||||||||||||||
Anno Accademico 2012/13 | |||||||||||||||||
01OTVQA Storia e critica del patrimonio territoriale |
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Corso di Laurea Magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale - Torino |
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Presentazione
Il corso è finalizzato a far maturare nello studente il senso critico del rapporto tra storia, sistemi culturali territoriali e paesaggio.
Il tema dell'individuazione del patrimonio storico-culturale a scala territoriale è affrontato con un percorso preliminare sulla storia di alcuni concetti chiave per l'elaborazione critica: monumento storico, centro storico, beni culturali ambientali, sistemi culturali territoriali ecc., in riferimento ai capisaldi della letteratura scientifica otto-novecentesca, ai dibattiti politici e legislativi, alle esperienze operative di analisi correlate alla pianificazione alle diverse scale. Alla luce di tale quadro storiografico, gli studenti saranno chiamati a ripercorrere criticamente le proprie competenze storico-architettoniche e storico-territoriali, attraverso interpretazioni periodizzate di alcuni processi di trasformazione del territorio e di alcuni sistemi culturali territoriali, nel tentativo di riconoscere operativamente l'importanza di una corretta valutazione scientifica del patrimonio storico a scala vasta. |
Risultati di apprendimento attesi
Lo studente dovrà acquisire una terminologia appropriata, utilizzando i concetti cardine della disciplina in modo aggiornato e critico. Alla fine del corso dovrà inoltre saper declinare in termini operativi le conoscenze critiche maturate (capacità di leggere, interpretare e impostare analisi storiche per il territorio).
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Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Viene richiesta una conoscenza di base ma sicura della periodizzazione storica dell'Europa Occidentale e del bacino del Mediterraneo, territori su cui verteranno sia le lezioni storiografiche, sia la presentazione dei casi-studio. Oltre alle basi offerte dalla formazione storica scolastica, è richiesta la piena padronanza dei temi storico-territoriali e storico-architettonici affrontati nel corso del triennio (corsi di Storia della città e del territorio, o di Fondamenti di storia dell'architettura, o altro).
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Programma
Storia e critica del patrimonio territoriale
Corso di Laurea Magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale - Torino (II FACOLTA' DI ARCHITETTURA) Parte I [3 crediti] Dal "monumento" al "paesaggio": percorso storiografico attraverso i concetti di base della conoscenza e della tutela del patrimonio storico, alle diverse scale: - le radici umanistiche rinascimentali della cultura della tutela a scala urbana; - il dibattito sui monumenti storici e sul loro contesto in età rivoluzionaria e napoleonica; - la storia dell'arte, la storia dell'architettura e i loro metodi di indagine nell'Ottocento; - il dibattito sulla storia e sulla tutela ad inizio Novecento; - il dibattito culturale italiano sulla tutela del patrimonio storico, dalle prime proposte post-unitarie, alle prime leggi di tutela delle bellezze artistiche, per arrivare al dibattito della Costituente; - il dibattito sui centri storici e sulla difesa dell'ambiente nel Dopoguerra e negli anni del boom economico, fino alle acquisizioni della Commissione Franceschini (1964-1967); - storia e territorio: la nouvelle histoire, la cultura materiale, la storia rurale, l'archeologia urbana, l'archeologia del paesaggio; - metodi di analisi storica negli anni Settanta-Ottanta, dai tessuti urbani e dal dibattito tipologico, al territorio storico della città; - la cultura della storia e della tutela nell'Italia contemporanea, patrimonio storico e territorio, patrimonio storico e paesaggio nel dibattito attuale (Conferenza nazionale sul paesaggio, Convenzione europea del paesaggio, Codice dei beni culturali e del paesaggio, pianificazione paesaggistica recente). Parte II [2 crediti] Dai processi storici ai sistemi culturali territoriali: il riconoscimento e la periodizzazione del patrimonio storico territoriale in esperienze recenti di analisi per la pianificazione: - premesse di metodo: fonti e interpretazione; territorialità dei processi storici e riconoscibilità; - periodizzazione dei processi remoti di trasformazione del territorio, dall'età romana alla stabilizzazione delle gerarchie insediative alla fine del medioevo; - periodizzazione dei processi di trasformazione in età moderna e contemporanea; - dinamiche recenti di trasformazione del territorio, in rapporto ai problemi di conoscenza e tutela del patrimonio storico alla scala vasta. Parte III [1 credito] Rielaborazione critica personale: - lettura critica di elaborazioni recenti di analisi storiche di scala vasta per la pianificazione urbanistica, territoriale e paesaggistica, in relazione con gli aspetti normativi vigenti. |
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
Al momento non è disponibile un manuale organico sulla materia.
I temi principali delle lezioni possono essere ripercorsi su alcuni testi guida, con modalità che saranno puntualmente indicate durante il corso, modulo per modulo. Il percorso formativo affrontato a lezione costituisce la traccia della preparazione, che si dovrà avvalere di alcune letture specialistiche: - Andrea LONGHI, La storia del territorio per il progetto del paesaggio, Savigliano 2004, pp. 17-24. - Françoise CHOAY, L'allegoria del patrimonio, Roma 1995 (ed. orig. Paris 1992, rivista e corretta Paris 2007), pp. 1-135 dell'edizione italiana. - Carlo TOSCO, Il paesaggio come storia, Bologna 2007, pp. 53-82. - Salvatore SETTIS , Paesaggio, costituzione, cemento. La battaglia per l'ambiente contro il degrado civile, Torino 2010, pp. 83-281. - Andrea LONGHI, Mauro VOLPIANO, La Convenzione europea del paesaggio e le prospettive della ricerca storica, in Mauro VOLPIANO (a cura di), Territorio storico e paesaggio. Metodologie di analisi e interpretazione, "Quaderni del Progetto Mestieri Reali" 3, Savigliano 2012, pp. 210-218. Restano fondamentali: - Per la salvezza dei beni culturali in Italia [...], Roma 1967, relazione finale, dichiarazioni e materiali caricati nel portale della didattica. - Andrea EMILIANI, Una politica dei beni culturali, Torino 1974, passim. La preparazione prevede una parte metodologica e una parte applicativa, di interpretazione di documenti finalizzati alla pianificazione di scala vasta. Per la parte metodologica: - Andrea LONGHI, La storia del territorio per il progetto del paesaggio, Savigliano 2004, pp. 27-63, 85-111, 135-166. - Carlo TOSCO, Il paesaggio storico. Le fonti e i metodi di ricerca, Roma-Bari 2009, pp. 30-96, 165-267. La traccia del corso è costituita dalla lettura critica dei materiali di analisi storica redatti per il Progetto Corona Verde, scaricabili dal sito Per contestualizzare le due ricerche, si consiglia la lettura di: - Andrea LONGHI, Stratificazione e processualità storica: interpretazione del paesaggio della 'Corona Verde' di Torino, in "Architettura del Paesaggio" – Overwiew, n. 20 (marzo/giugno 2009), nel cd allegato (atti del XIII Convegno Nazionale Interdisciplinare Unicità, uniformità e universalità nella identificazione del mosaico paesistico-culturale promosso dall'Università degli Studi di Udine e dall'IPSAPA/IPSALEM, Aquileia - UD, 18-19 settembre 2008). - Andrea LONGHI, Mauro VOLPIANO, Lacune, latenze e valenze nella struttura storica del territorio: le indagini per il Piano Paesaggistico Regionale del Piemonte, in"Architettura del Paesaggio" – Overwiew, n. 22 (gennaio/giugno 2010), Atti del XIV Convegno Internazionale Interdisciplinare Il backstage del mosaico paesistico-culturale: invisibile, inaccessibile, inesistente, promosso dall'Università degli Studi di Udine e dall'IPSAPA/IPSALEM (Gorizia, 24-25 settembre 2009), pp. 443-467. - Mauro VOLPIANO (a cura di), Territorio storico e paesaggio. Metodologie di analisi e interpretazione, "Quaderni del Progetto Mestieri Reali" 3, Savigliano 2012, passim (contributi di Tosco, Longhi, Volpiano, Lusso, Devoti, Montanari). - Mauro VOLPIANO (a cura di), Territorio storico e paesaggio. Conservazione, progetto, gestione, "Quaderni del Progetto Mestieri Reali" 2, Savigliano 2011, passim (contributi di Ferrero, Zanda, Torretta, Cassatella e Volpiano) Per un cenno ai metodi di analisi dei catasti storici: - Andrea LONGHI, Dai catasti figurati ai catasti descrittivi? Letture regressive del territorio, in Matteo PANZERI e Angela FARRUGGIA, (a cura di), Fonti, metafonti e GIS per l’indagine della struttura storica del territorio, Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio del Politecnico di Torino – Celid, Torino 2009, pp. 61-70 |
Criteri, regole e procedure per l'esame
Lo studente sosterrà in forma individuale un esame orale, che verterà sulla verifica delle conoscenze generali della materia del corso (domande su parti I e II) e sulla presentazione delle proprie rielaborazioni critiche personali (parte III).
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Orario delle lezioni |
Statistiche superamento esami |
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