Politecnico di Torino | |||||||||||||||||
Anno Accademico 2012/13 | |||||||||||||||||
01PEEQW Robotics |
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Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccatronica (Mechatronic Engineering) - Torino |
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Presentazione
The course is taught in English.
Scopo del corso è fornire le basi per comprendere ed utilizzare i robot industriali e i robot mobili di servizio. Vengono perciò fornite le basi teoriche per descrivere la cinematica, la statica e la dinamica dei robot industriali e mobili. Vengono descritti e analizzati i principali schemi di controllo dei robot industriali. Sono anche trattati a livello generale i principali problemi connessi alla robotica mobile, quali le strutture di locomozione, i sensori di bordo, la pianificazione del moto e i principali schemi di gestione dell'autonomia. |
Risultati di apprendimento attesi
Lo studente deve acquisire e sviluppare le seguenti conoscenze e abilità.
- Conoscenza dei vari tipi di robot mobili a partire dalle caratteristiche della catena cinematica dei bracci; conoscenza dei vari tipi di polso. - Conoscenza della geometria tridimensionale, con riferimento alle trasformazioni di roto-traslazione rigida; conoscenza delle varie modalità per rappresentare l'assetto di un corpo rigido e capacità di risolvere semplici esercizi di roto-traslazione. - Capacità di analizzare una catena cinematica, fornendone i sistemi di riferimento e scrivendo le equazioni della cinematica diretta ed inversa di posizione. - Conoscenza della cinematica diretta e inversa di velocità e delle caratteristiche dello Jacobiano; capacità di sviluppare esempi di tali concetti per catene cinematiche anche complesse. - Conoscenza delle relazioni cineto-statiche; capacità di sviluppare esempi di tali concetti per catene cinematiche anche complesse. - Conoscenza delle equazioni dinamiche di un braccio robotico utilizzando le equazioni di Lagrange; interpretazione fisica dei vari termini di tali equazioni; caratteristiche strutturali di tali equazioni per il controllo; capacità di sviluppare semplici modelli dinamici di catene cinematiche. - Conoscenza dei principali schemi di controllo a giunti indipendenti e a dinamica inversa; capacità di analizzare tali schemi e valutarne le caratteristiche positive e negative e la complessità realizzativa; conoscenza basica di uno schema di controllo adattativo. - Conoscenza delle attuali tendenze della robotica mobile e di servizio; capacità di inquadrare un problema di robotica mobile nel contesto appropriato. - Conoscenza delle principali strutture di locomozione e, in particolare, dei rover su ruote. - Conoscenza delle principali architetture di controllo di un robot mobile: approccio riflessivo, approccio model-based - Conoscenza dei principali servizi richiesti in un rover mobile: pianificazione, localizzazione, mapping e controllo del moto, - Conoscenza dei principali sensori di un robot mobile: encoder, sensori a ultrasuoni, telecamere mono e stereo, laser scanner, e altri eventuali; capacità di applicare tali conoscenze per una scelta preliminare di tali sensori, nonché dell'analisi delle loro specifiche e prestazioni |
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Conoscenza della Fisica di base, in particolare Meccanica ed Elettromagnetismo, fondamenti del calcolo vettoriale (somma, prodotto scalare e vettoriale) e matriciale (proprietà e operazioni fondamentali delle matrici, determinante, traccia, autovalori), elementi di automatica (stati, ingressi, uscite, funzioni di trasferimento), elementi di controlli automatici (semplici reti di compensazione proporzionale, integrale, derivativa).
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Programma
Argomenti trattati nelle lezioni
Storia della robotica, definizioni, catene cinematiche, gradi di libertà, ridondanza, tipi di bracci robotici, tipi di polsi robotici (4 ore) Trasformazioni geometriche in 3D, Rotazioni e traslazioni, assetto di un corpo rigido, angoli di Eulero e altre rappresentazioni, quaternioni (6 ore) Convenzioni di Denavith-Hartenberg, cinematica di posizione e differenziale, Jacobiani, statica, relazioni cineto-statiche (12 ore) Dinamica, equazioni di Newton-Eulero, energia, equazioni di Lagrange, proprietà delle equazioni dinamiche (14 ore) Modelli fisici della catena motore-motoriduttore-braccio robotico, passaggio alle variabili di stato, passività (12 ore) Pianificazione del moto, schemi di controllo di bracci robotici rigidi, controllo lineare e controllo non lineare, controllo adattativo, controllo robusto (16 ore) Robotica mobile, strutture, locomozione, sensori, intelligenza di bordo (16 ore) |
Organizzazione dell'insegnamento
Le esercitazioni in aula riguardano esempi svolti ed esercizi, con applicazioni di quanto trattato nelle lezioni immediatamente precedenti.
Le esercitazioni sperimentali di laboratorio si svolgono a piccoli gruppi utilizzando il braccio robotico presente presso il DAUIN. Sono previste 3-4 esercitazioni sperimentali, con possibilità di ripetizione. |
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
I testi di riferimento, che coprono buona parte degli argomenti sono:
B. Bona, 'Modellistica dei Robot Industriali', CELID, Torino, 2002 B. Bona, 'Metodi di Controllo per Manipolatori Industriali', dispense scaricabili in rete. Il testo di appoggio è B. Siciliano, L. Sciavicco, L. Villani, G. Oriolo, 'Robotica, Modellistica, pianificazione e controllo', McGraw-Hill, 2008. Sono disponibili copie dei lucidi delle lezioni anche di anni precedenti, esempi di scritti di esame ed esercizi. Tutto il materiale didattico è scaricabile da un sito web o attraverso il portale. |
Criteri, regole e procedure per l'esame
L'esame finale è scritto. Comprende una serie di domande a risposta multipla, a cui si aggiungono alcune domande a risposta aperta più una domanda sugli argomenti trattati in laboratorio. Il tempo assegnato per lo svolgimento è di 2 ore.
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Orario delle lezioni |
Statistiche superamento esami |
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