Politecnico di Torino | |||||||||||||||||||||||||
Anno Accademico 2012/13 | |||||||||||||||||||||||||
01PGPPQ Progetto e governance della trasformazione urbana. Un caso studio per la città di Skopje |
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Corso di Laurea Magistrale in Architettura Costruzione Citta' - Torino |
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Esclusioni: 01PGS; 06CYA |
Presentazione
L’esperienza progettuale proposta dall’Unità di Progetto si inscrive nel quadro delle collaborazioni avviate dal Politecnico di Torino con la Facoltà di Architettura di Skopje e l’amministrazione comunale della capitale macedone.
Sulla base dell’accordo di collaborazione sottoscritto nel 2004 dal Politecnico di Torino con l’Università SS Kiril and Metodij di Skopje, poi consolidatosi con la sottoscrizione del "Memorandum of Understanding" del 2011 per la cooperazione nell’attività di ricerca progettuale e per le attività di formazione con occasioni di scambio di studenti e docenti con la I Facoltà di Architettura, si sono messi in atto nell’a.a. 2011-12 due workshop di progettazione a Skopje e a Torino e una Unità di Progetto con la disciplina dell’Estimo. Inoltre si è dato avvio a lavori di tesi di laurea magistrale che assumono la città di Skopje come tema progettuale per i nuovi percorsi di tesi di 30 CFU. Su queste premesse l’Unità di Progetto si pone l’obiettivo principale di offrire agli studenti un’esperienza formativa su un caso studio unico e di rango internazionale all’interno dei processi di trasformazione della città contemporanea. I principali elementi di originalità sono: la storia urbanistica di Skopje caratterizzata dal piano di ricostruzione di Kenzo Tange per il post terremoto del 1963, il ruolo di capitale di una giovane nazione emersa dal nuovo assetto post bellico dei Balcani e che aspira all’ingresso nell’Unione Europea, i rapporti di collaborazione in materia di politiche urbane avviati dalle due amministrazioni cittadine di Skopje e Torino che faranno da sfondo di riferimento per l’attività progettuale didattica, le future trasformazioni urbane che muovono dall’osservazione delle pratiche europee (e a Torino in particolare tra queste) come riferimento per l’acquisizione di metodologie e strumenti capaci di prospettare strategie di sviluppo sostenibili e consapevoli. Per tale esperienza l’Unità di Progetto per l’a.a. 2012-13 coniuga le conoscenze di due discipline caratterizzanti - la composizione architettonica e urbana e l’urbanistica. I principali obiettivi proposti dall’Unità di progetto sono: - la comprensione di una realtà urbana complessa, internazionale, caratterizzata da eventi storici e naturali traumatici che ne hanno determinato i caratteri originali e la forma fisica; - la valutazione della complessità insita nei processi di trasformazione del territorio contemporaneo che richiama la necessità di disporre di adeguati strumenti per la governance dei processi di trasformazione (esigenza espressa direttamente dai nostri interlocutori locali - Università e Città di Skopje); - l’indagine delle possibili alternative di trasformazione urbana intrecciando e supportando le esplorazioni progettuali della forma costruita con un’adeguata e corretta progettazione dello spazio aperto (strade, spazio pubblico, aree verdi), con la prefigurazione del processo decisionale e la definizione degli strumenti per attivare la partecipazione degli abitanti. |
Risultati di apprendimento attesi
L’Unità di progetto permetterà allo studente, anche grazie all’apporto integrato di diversi contributi disciplinari, di indagare individualmente, o per piccoli gruppi, un tema progettuale alla scala urbana a partire dal riconoscimento delle specificità e dalle condizioni del contesto d’intervento: la storia delle sue trasformazioni, le specificità ambientali e territoriali, lo spazio costruito e lo spazio aperto, i caratteri insediativi e morfologici, il contesto socio economico di intervento, le aspettative e le alternative di trasformazione, gli strumenti e gli attori per la governance della trasformazione.
Tramite lo strumento progettuale lo studente si confronterà con la prefigurazione della forma fisica della città, con i principi morfologico-insediativi del costruito, con le regole che governano lo spazio della strada e lo spazio pubblico, con gli elementi e i caratteri del paesaggio urbano; acquisendo e sperimentando tecniche e metodologie progettuali che gli consentano di muovere da immaginari concettuali fino a rappresentare l’ambito di trasformazione con prefigurazioni progettuali che consentano valutazioni complesse dello spazio urbano e dell’architettura. Inoltre, con l’apporto dell’altra disciplina caratterizzante – l’urbanistica –, lo studente sarà in grado di misurarsi con la dimensione urbana del progetto, con gli strumenti del governo e della pianificazione dei processi di trasformazione, con la gestione di processi complessi di rigenerazione urbana e con la partecipazione dei soggetti locali. |
Programma
Gli apporti disciplinari all’Unità di progetto si produrranno sia in forma integrata, che autonoma.
L’integrazione tra le discipline avverrà intorno al progetto architettonico, luogo e momento di sintesi dei diversi apporti disciplinari, che si costituirà per fasi successive e a cui corrisponderanno consegne e momenti di verifica intermedia: - l’analisi del contesto di intervento, l’ambito urbano che gravita intorno al Boulevard sud di Skopje strutturato sull’asse di un tracciato ferroviario dismesso; - la definizione di un programma e la prefigurazione di scenari concettuali dell’intervento; - il disegno dell’armatura infrastrutturale e della struttura insediativa della trasformazione; - la definizione quantitativa dell’intervento e la prefigurazione dei caratteri architettonici e del paesaggio urbano. Gli apporti disciplinari autonomi sono indirizzati su due obiettivi: - fornire agli studenti capacità critiche e di contestualizzazione dei processi di trasformazione del passato e del presente sotto le lenti delle specificità locali; in tale senso i docenti intendono anche avvalersi di apporti esterni, in particolare dei colleghi della Facoltà di Architettura di Skopje, della pubblica amministrazione di Skopje e dell’Urban Center Metropolitano di Torino che interverranno in occasione di incontri di cooperazione o in videoconferenza; - fornire agli studenti conoscenze specifiche, complementari a quelle già acquisite nel triennio, nelle disciplinari caratterizzanti e integrative; in particolare nelle specificità del caso studio è di particolare rilevanza un’attenzione specifica alla complessità dei processi di rigenerazione urbana. |
Orario delle lezioni |
Statistiche superamento esami |
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