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Politecnico di Torino
Anno Accademico 2012/13
01PGQPQ
Struttura e forma costruttiva: progettazione di un sistema di passerelle pedonali
Corso di Laurea Magistrale in Architettura Costruzione Citta' - Torino
Docente Qualifica Settore Lez Es Lab Tut Anni incarico
Bruno Luca ORARIO RICEVIMENTO O2 CEAR-07/A 60 0 0 36 1
Durbiano Giovanni ORARIO RICEVIMENTO PO CEAR-09/A 80 0 0 49 2
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ICAR/09
ICAR/14
6
8
B - Caratterizzanti
B - Caratterizzanti
Analisi e progettazione strutturale dell'architettura
Progettazione architettonica e urbana
Esclusioni:
01PGR; 01NXH
Presentazione
L’Unità di Progetto ha come obiettivo generale l’elaborazione di un progetto di architettura di qualità a partire dalle conoscenze e competenze specifiche di due discipline caratterizzanti, tra di loro complementari: la composizione architettonica e la tecnica delle costruzioni. Attraverso l’esperienza dell’Unità di progetto, lo studente acquisirà non solo competenze progettuali generali, ma anche le conoscenze e competenze specifiche in tecnica delle costruzioni richieste obbligatoriamente dalla Laurea magistrale, in alternativa con la frequenza del Corso di "Strutture".
Le relazioni tra sito di progetto, enunciato architettonico, concezione strutturale ed esiti formali, trasversali alla maggioranza dei temi progettuali, hanno trovano in questi anni tanto frequenti quanto problematiche declinazioni nel progetto di passerelle pedonali, alcune delle quali hanno stimolato il dibattito nella società civile. Nella articolazione di una "estetica dei ponti" così come nella loro progettazione corrono saperi disciplinari eterogenei, ascrivibili tanto alle scienze umane quanto alla cultura politecnica.
L’Unità di progetto ha come obiettivo specifico la conoscenza approfondita degli aspetti teorico-scientifici, metodologici ed operativi riconducibili alla progettazione e alla conservazione del sistema di passerelle pedonali e ciclabili sul fiume Bormida presso il comune di Millesimo (Sv). L’esercizio degli studenti consisterà in una simulazione che, a partire dagli studi statici e morfologici delle preesistenze, ne metta alla prova indicazioni, orientamenti e acquisizioni, misurando le proprie risposte progettuali attraverso la pertinenza ai caratteri del luogo e le implicazioni sugli spazi urbani.
Risultati di apprendimento attesi
Nell’esperienza progettuale dell’Unità di Progetto, lo studente approfondirà la sua capacità di gestire autonomamente un progetto di architettura, nelle sue componenti sia costruttive che formali, mediante la padronanza delle tecniche, delle metodologie e delle competenze specifiche del lavoro dell’Architetto. Attraverso la conoscenza e l’analisi approfondita del tema specifico del progetto – in questo caso la progettazione e l’adeguamento strutturale di passerelle pedonali – lo studente acquisirà una capacità di comprensione e di interpretazione dei complessi fenomeni che caratterizzano e legano la progettazione architettonica e la concezione strutturale.
A livello specifico, l’Unità di progetto consentirà di approfondire le conoscenze disciplinari e le competenze della composizione architettonica e della tecnica delle costruzioni necessarie per il riconoscimento professionale del titolo di Architetto europeo. Consentirà inoltre di acquisire specifiche competenze nel campo delle problematiche della progettazione di opere di collegamento tra diversi ambiti urbani e della concezione ed analisi di strutture di attraversamento pedonale.
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Sono sufficienti le competenze progettuali, insieme con le teorie e gli strumenti della tecnica delle costruzioni e della progettazione urbana acquisiti con la laurea triennale in "scienze dell’architettura".
Programma
L’attività dell’Unità di Progetto è costruita attorno ai saperi disciplinari della progettazione architettonica e della tecnica delle costruzioni. Il campo di studio sono le passerelle pedonali di attraversamento del fiume Bormida a Millesimo (Sv).

L’esercizio degli studenti consisterà in una simulazione che, a partire dagli studi statici e morfologici delle preesistenze, ne metta alla prova indicazioni, orientamenti e acquisizioni, misurando le proprie risposte progettuali attraverso la pertinenza ai caratteri del luogo e le implicazioni sugli spazi urbani.

L’organizzazione del lavoro prevede che parte delle attività siano svolte in piccoli gruppi (esplorazioni, interpretazioni progettuali, ridefinizioni del problema) e parte in forma individuale (individuazione di concept, materiali e strategie di progetto, analisi delle prestazioni strutturali).

Saranno fornite lezioni da parte dei docenti interni e da parte di docenti e progettisti esterni al team della docenza in ordine alle più significative esperienze nel campo della progettazione di strutture di attraversamento pedonale e dell’inserimento di questi nei caratteri specifici del luogo. In particolare, le lezioni relative alla concezione e alla progettazione strutturale affronteranno temi di interesse o specifici per la progettazione di passerelle pedonali leggere, tra cui la caratterizzazione delle azioni di progetto con particolare enfasi all’azione del traffico pedonale, la risposta dinamica di tali strutture, i criteri di comfort in stato limite di esercizio, la stabilità dell’equilibrio elastico di elementi strutturali snelli.
Organizzazione dell'insegnamento
Il lavoro si sviluppa nelle forme di:
lavoro in aula
lezioni ex cathedra
seminari (anche con docenti esterni, finalizzati a illustrare e discutere esperienze di ricerca sul tema)
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
G. Durbiano, M.Robiglio, Paesaggio e architettura nell'Italia contemporanea, Donzelli, Roma, 2003.

F. Leonhardt, Brücken / Bridges: Aesthetics and Design, Deutsche Verlags-Anstalt, Stuttgart, 1982.
U. Baus, M. Schlaich, Footbridges: Construction, Design, History, Springer, 2008.
Fédération International du Béton. Guidelines for the design of footbridges, FIB Bulletin No. 32, 2006, Lausanne.

L. Re, Sospesi a dei fili – I ponti pensili dell’Ottocento Valsesiano, Lindau, Torino, 1993.
M. Bretto, Il ponte antico di Millesimo, Tesi di Laurea in Architettura, Politecnico di Torino, febbraio 1998.

I testi, scelti tra quelli elencati, saranno comunicati a lezione dal docente titolare dell’insegnamento.
Criteri, regole e procedure per l'esame
La frequenza alle lezioni, ai seminari e alle altre attività di laboratorio è ritenuta condizione necessaria per poter sviluppare positivamente le attività previste. I risultati delle attività svolte verranno monitorati attraverso l'esposizione e la discussione collettiva degli elaborati intermedi; i giudizi su questi elaborati concorreranno al giudizio finale, basato sulla presentazione e discussione di un elaborato progettuale conclusivo. Criteri di valutazione riguarderanno:
- capacità di utilizzare il progetto come forma di indagine e di elaborazione di una conoscenza entro una situazione complessa (quindi capacità di individuazione di un concept adeguato, di individuazione di coerenti materiali e strategie di progetto)
- capacità di restituire in forma adeguata, un’idea di trasformazione (sufficiente articolazione del "disegno" con le tecniche di rappresentazione ritenute adeguate)
- governo delle implicazioni del progetto a livello dell’architettura e del comportamento meccanico della costruzione.
Orario delle lezioni
Statistiche superamento esami

Programma definitivo per l'A.A.2012/13
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