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Politecnico di Torino
Anno Accademico 2012/13
01PGTPM
Teorie e strumenti per le valutazioni immobiliari
Corso di Laurea in Architettura - Torino
Docente Qualifica Settore Lez Es Lab Tut Anni incarico
Coscia Cristina ORARIO RICEVIMENTO A2 CEAR-03/C 80 0 0 0 12
Lami Isabella Maria ORARIO RICEVIMENTO O2 CEAR-03/C 64 16 0 0 1
Roscelli Riccardo       80 0 0 0 2
Semeraro Patrizia ORARIO RICEVIMENTO O2 STAT-04/A 80 0 0 0 5
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ICAR/22 8 B - Caratterizzanti Discipline estimative per l'architettura e l'urbanistica
Presentazione
L’obiettivo del corso è di fornire le conoscenze e gli strumenti per la stima del valore degli immobili sotto i diversi aspetti (valore di mercato, valore di costo, valore di capitalizzazione, valore di trasformazione, valore di sostituzione, valore complementate).
Lo studente apprenderà la teoria e gli strumenti più idonei per valutare i beni immobiliari, ma anche i criteri di sostenibilità economico-finanziaria, legati alla preventivazione e al controllo dei costi di realizzazione.
In particolare, alle lezioni teoriche verranno affiancati esempi pratici e casi-studio approfondendo gli aspetti legati alla prassi estimativa mediante la proposta di esercitazioni guidate.
Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza dei principali fattori in grado di definire gli andamenti del mercato immobiliare e le stime in ambito conflittuale;
- capacità di distinguere gli aspetti specifici del valore nel quesito di stima;
- capacità di campionamento per l’applicazione delle tecniche comparative;
- capacità di applicazione delle tecniche e dei metodi diretti e indiretti per la stima del valore del mercato di beni immobiliari
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Non occorrono particolari prerequisiti, poiché il Corso si fonda su nozioni economico-estimative di base, necessarie all'approfondimento dei diversi argomenti che fanno parte dello stesso programma formativo. Tuttavia lo studente già in possesso di nozioni di statistica elementare, economia e matematica finanziaria risulterà agevolato nel seguire le lezioni.
Programma
(prof. Riccardo Roscelli)
1 – INTRODUZIONE E ANALISI DEI MERCATI IMMOBILIARI
- Mercati immobiliari e mercati finanziari
- Domanda e offerta
- Segmentazione del mercato
2 – L’ESTIMO CLASSICO E I SUOI POSTULATI
- Il prezzo
- La comparazione
- L’ordinarietà
3 – GLI ASPETTI DEL VALORE
- Il valore di mercato: definizione ed esempi
- Il valore di costo: definizione ed esempi
- Il valore di capitalizzazione: definizione ed esempi
- Il valore di trasformazione: definizione ed esempi
- Il valore di sostituzione: definizione ed esempi
- Il valore complementare: definizione ed esempi
4 – METODI E TECNICHE DIRETTI E INDIRETTI PER LA STIMA
- Sales Comparison Approach
- Sistema Generale di stima
- Regressione lineare
5 – IL VALORE ECONOMICO TOTALE E LA STIMA DEI DANNI
- Richiami di Economia del benessere
- Definizione del Valore Economico Totale ed esempi di stima
- Definizione del Danno ed esempi di stima
6 – LA CONDOTTA DEI LAVORI PUBBLICI
- Inquadramento normativo (Legge Merloni e s.m.i.)
- Definizione dei livelli di progettazione
- Metodi di affidamento dei lavori
- Esecuzione e controlli

(prof.ssa Cristina Coscia)
Le stime e le valutazioni di carattere economico risultano fondamentali e strumentali per la futura professione e per la definizione completa del ruolo dell’architetto anche con competenze in merito al valore dei beni e alle decisioni di investimento. A tale proposito il corso prevede momenti teorici (50 ore circa) alternati a momenti applicativi ed esercitativi in aula (30 ore circa) per una verifica dell’apprendimento delle nozioni teoriche.
Il corso si propone di presentare agli studenti il quadro teorico (con riferimenti alla microeconomia) e i metodi attraverso cui è possibile cogliere, stimare e valutare, con l’uso di opportune tecniche, gli aspetti economici del valore dei beni immobiliari, anche nella loro natura di risorse culturali. I beni economici e immobiliari sono esaminati nella loro qualità di beni privati puri, ma anche come beni economici misti (con componenti pubbliche e private), la cui analisi rimanda, da una parte, alla teoria microeconomica e all’estimo dei beni privati e, dall’altra, all’economia del benessere e ai relativi metodi analitici e valutativi. Il corso, inoltre, prepara ad acquisire gli strumenti per allestire il processo di stima e/o di valutazione immobiliare in un’ottica di investimento (ambito privatistico. pubblico e misto). Si segnaleranno anche le metodologie coerenti con i codici internazionali.
Il modulo affronterà quindi la rassegna dei metodi e delle tecniche di stima e di valutazione dell’estimo urbano sia i metodi deputati alla valutazione delle risorse e alla formulazione dei giudizi di convenienza sugli investimenti di natura privata, pubblica e mista.
Nello specifico, particolare attenzione sarà dedicata alla valutazione delle varie componenti del Valore Economico Totale (VET) delle risorse ambientali, con riferimento a casi studio e a temi progettuali anche con un approccio interdisciplinare. I contenuti saranno pertanto articolati nelle seguenti sezioni:
I PARTE: Elementi di Economia per le discipline estimative (circa 16 ore)
II PARTE: Fondamenti per la Stima Immobiliare, articolato in Stima Immobiliare-ambito privatistico (circa 24 ore), Stima immobiliare-ambito pubblico (circa 10 ore)
III PARTE: Le valutazioni immobiliari e gli investimenti in ambito pubblico e privato (circa 12 ore)

(prof.ssa Patrizia Semeraro)
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti teorici necessari per la valutazione dei beni immobiliari e dei progetti. Il corso teorie e strumenti per le valutazioni Immobiliari si articola in tre parti: fondamenti di economia e statistica, valutazione dei beni privati e dei beni pubblici e valutazione dei progetti. La prima parte del programma intende fornire agli studenti gli strumenti propri dell’economia e della statistica necessari per la comprensione dei mercati immobiliari e per l’applicazione delle procedure di valutazioni immobiliari. I fondamenti di economia consistono in: cenni di teoria del consumatore, legge di domanda e offerta e cenni di economia del benessere. Il programma comprende gli strumenti di statistica descrittiva univariata e multivariata necessari sia per l’analisi dei mercati immobiliari che per l’analisi della domanda, argomento trattato nella valutazione dei beni pubblici. Un ulteriore argomento trattato è la regressione lineare, alla base dei modelli dei prezzi edonici. La seconda parte di corso ha in programma la valutazione dei beni privati. Gli argomenti trattati sono: i metodi di stima diretti del valore di mercato, con particolare attenzione ai metodi di analisi dei mercati immobiliari ed alla stima del valore di mercato attraverso il market comparison approach ed i modelli edonici; i metodi di stima indiretti del valore di mercato e lo studio degli aspetti derivati del valore; i metodi di stima diretti del valore di costo ed i metodi di stima indiretti del valore di costo, con un approfondimento sul computo metrico estimativo.
Per quanto riguarda la valutazione dei beni pubblici il programma prevede l’analisi delle varie componenti del Valore Economico Totale (VET) , e lo studio delle procedure di stima dirette ed indirette con un approfondimento sulla contingent valuation. L’ultima parte del corso è dedicata alla valutazione dei progetti sia in ambito privato che pubblico, anche in riferimento alla legislazione dei lavori pubblici.
Organizzazione dell'insegnamento
(prof. Riccardo Roscelli)
Verrà condotta una esercitazione volta all'applicazione delle tecniche di stima del valore ad un caso-studio immobiliare (stima di un cespite immobiliare).

(prof.ssa Cristina Coscia)
Sono previsti applicativi ed esercitativi per un totale di circa 30 ore. I momenti esercitativi con l’ausilio di PC sono finalizzati all’apprendimento di strumenti/procedimenti specifici (quattro focus): 1. Approfondimenti sulle OO PP e sul Computo Metrico Estimativo (circa 12 ore), 2. Approfondimento sui metodi di rilevazione delle preferenze e sulla predisposizione di questionari per le rilevazioni campionarie (ambito pubblico) (circa 6 ore), 3. Casi di perizie (circa 6 ore), 4. Market Approach: metodi di stima del valore di mercato (6 ore circa).

(prof.ssa Patrizia Semeraro)
Sono previste tre esercitazioni in aula: una sui metodi di stima diretti (6 ore circa), una sul computo metrico estimativo (9 ore circa) ed una sulla analisi della domanda (6 ore circa).
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
(prof. Riccardo Roscelli)
-Gabrielli, Lami, Lombardi, VALORE DI MERCATO: NOTE DI LAVORO PER LA STIMA DI UN IMMOBILE URBANO, CELID Torino, 2011
-Grillenzoni, Grittani, ESTIMO: TEORIA, PROCEDURE DI VALUTAZIONE E CASI APPLICATIVI, Calderini, 1994
-Stellin, Rosato, LA VALUTAZIONE ECONOMICA DEI BENI AMBIENTALI. METODOLOGIA E CASI DI STUDIO, Cittàstudi Torino, 1998

(prof.ssa Cristina Coscia)
I testi, scelti tra quelli elencati, saranno comunicati a lezione dal docente titolare dell’insegnamento.
Si segnalano dei testi di riferimento non tutti obbligatori ma fortemente consigliati almeno per le parti trattate nelle lezioni teoriche e durante le esercitazioni, raccolte nel materiale caricato sul portale della didattica
Per la parte di microeconomia e macroeconomia:
-S. FISHER, R. DORNBUSH, R. SCHMALENSEE, Economia, Milano: Hoepli, 1992 (in particolare si rimanda ai concetti generali, le funzioni e i grafici illustrati durante la didattica frontale e i momenti di verifica tramite esempi svolti in aula dalla docente: PARTE I (concetti generali, funzioni e grafici), par. 1 e 3, PARTE II, par. 5-6-7-8-9-11-12
Per la parte di estimo:
-M. SIMONOTTI (2006); Metodi di stima immobiliare. Applicazione degli standard internazionali. Trattato teorico pratico, Palermo: Flaccovio (solo le parti trattate a lezione, si indicheranno man mano le parti specifiche)
-C. COSCIA, E. FREGONARA (2004), Strumenti economico-estimativi nella valorizzazione delle risorse architettoniche e culturali, Torino: CELID (da sapere assolutamente: cap 1 i concetti introduttivi fino a p. 47 e cap. 2 concetti fondativi)
-M. BRAVI, E. FREGONARA (2004), Promozione e sviluppo immobiliare. Analisi dei processi e tecniche di valutazione, Celid, Torino (per la parte delle Analisi degli investimenti immobiliari)
-G. SIRCHIA (2000), La valutazione economica dei beni culturali, Roma: Carocci (da sapere assolutamente: cap. 1, cap. 2, cap. 3 solo i ragionamenti generali e leggere caso-studio, cap. 4 solo 4.2, cap. 6 solo 6.1, cap. 7 solo esempio, cap. 8 sì, cap. 9 leggere caso)
-C. Ferrero et altri (1996), La valutazione immobiliare: principi e metodologie applicative, Milano: EGEA
-M. GRILLENZONI, G. GRITTANI (1994), Teoria, procedure di valutazione e casi applicativi, Bologna: Calderini (Ed agricole)
Eventuali approfondimenti per le parti seminariali e/o di casi-studio:
-R. Curto, C. Coscia, E. Fregonara e S. Grella (2008), L’osservatorio immobiliare della città di Torino: un patrimonio informativo per la conoscenza e l’analisi delle dinamiche urbane e di mercato, in: B. Murgante (a cura di), L’informazione geografica a supporto della pianificazione territoriale, Milano: F. Angeli, pp. 110-133
-G. De Mare, P. Morano (2002), La stima del costo delle opere pubbliche, Torino: UTET
-R. Curto, M. Bravi, E. Fregonara (1992), Qualità stratificate e mercato a Torino: un'applicazione dell'analisi di varianza. In: "Genio rurale- Estimo e territorio", pp. 53-66

(prof.ssa Patrizia Semeraro)
I testi, scelti tra quelli elencati, saranno comunicati a lezione dal docente titolare dell’insegnamento.
Si segnalano dei testi di riferimento non tutti obbligatori ma fortemente consigliati almeno per le parti trattate nelle lezioni teoriche e durante le esercitazioni, raccolte nel materiale caricato sul portale della didattica
-M. SIMONOTTI (2006); Metodi di stima immobiliare. Applicazione degli standard internazionali. Trattato teorico pratico, Palermo: Flaccovio (solo le parti trattate a lezione, si indicheranno man mano le parti specifiche)
-M. GRILLENZONI, G. GRITTANI (1994), Teoria, procedure di valutazione e casi applicativi, Bologna: Calderini (Ed agricole)
-C. COSCIA, E. FREGONARA (2004), Strumenti economico-estimativi nella valorizzazione delle risorse architettoniche e culturali, Torino: CELID (da sapere assolutamente: cap 1 i concetti introduttivi fino a p. 47 e cap. 2 concetti fondativi)
-G. SIRCHIA (2000), La valutazione economica dei beni culturali, Roma: Carocci (da sapere assolutamente: cap. 1, cap. 2, cap. 3 solo i ragionamenti generali e leggere caso-studio, cap. 4 solo 4.2, cap. 6 solo 6.1, cap. 7 solo esempio, cap. 8 sì, cap. 9 leggere caso)
-C. Ferrero et altri (1996), La valutazione immobiliare: principi e metodologie applicative, Milano: EGEA
Approfondimenti:
-Pellerey, F. (2007) Elementi Di Statistica Per Le Applicazioni Nuova Edizione Con Esercizi. Torino:CELID
-Morri G. Hoesli M (2010) Investimento Immobiliare. Mercati, valutazione, rischio e portafogli. Milano:HOEPLI
-R. Curto, C. Coscia, E. Fregonara e S. Grella (2008), L’osservatorio immobiliare della cittàdi Torino: un patrimonio informativo per la conoscenza e l’analisi delle dinamiche urbane e di mercato, in: B. Murgante (a cura di), L’informazione geografica a supporto della pianificazione territoriale, Milano: F. Angeli, pp. 110-133
-G. De Mare, P. Morano (2002), La stima del costo delle opere pubbliche, Torino: UTET
Criteri, regole e procedure per l'esame
(prof. Riccardo Roscelli)
L'esame finale è orale. La valutazione terrà conto dei risultati delle esercitazioni che saranno svolte durante il Corso nei modi presentati dal docente.

(prof.ssa Cristina Coscia)
La verifica finale sarà orale. L’esercitazione sul CME (supportata dal tutoraggio del docente a contratto durante i cicli di incontri programmati) sarà obbligatoria e da portare all’esame come base per il colloquio.

(prof.ssa Patrizia Semeraro)
La verifica finale sarà orale.
Orario delle lezioni
Statistiche superamento esami

Programma definitivo per l'A.A.2012/13
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