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Politecnico di Torino
Anno Accademico 2012/13
01PJAQN, 01PJAPQ, 01PJAPV, 01PJAQA
Workshop "Morfogenesi Computazionale"
Corso di Laurea Magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile - Torino
Corso di Laurea Magistrale in Architettura Costruzione Citta' - Torino
Corso di Laurea Magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio - Torino
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Docente Qualifica Settore Lez Es Lab Tut Anni incarico
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SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ICAR/09 8 D - A scelta dello studente A scelta dello studente
Presentazione
Il workshop ha come obiettivo la formazione di una competenza critica nell’uso delle tecnologie computazionali finalizzate alla generazione di forme architettoniche attraverso l’uso di algoritmi generativi (Computational Morphogenesis). Verranno indagate sia le metodologie legate sia ad applicativi di carattere commerciale (Rhinoceros, Grasshopper, Generative Components ecc.) sia le possibilità di sviluppo creativo da parte dagli utenti (in ambiente Rhinoscript o VBasic), attraverso l’acquisizione delle abilità di base, l’applicazione ad uno o più caso studio progettuale e la realizzazione finale di un prototipo in scala reale o ridotta. Nella prima fase del workshop l’attenzione è posta sulle modalità di funzionamento di tali strumenti computazionali, non tanto dal punto di vista tecnico-informatico, quanto dal modo in cui permettono di gestire il progetto (parametrizzazione, invarianza topologica, ottimizzazione), al fine di sviluppare una consapevolezza critica sulle reali potenzialità della tecnologia. Nella seconda parte il workshop porterà ad una esperienza di autocostruzione, su un prototipo strutturale, finalizzata ad indagare le implicazioni costruttive della morfogenesi computazionale, la componente ‘reale’ rispetto a quella ‘virtuale’. Il prototipo sarà frutto di una progettazione condotta con metodi morfogenetici, in modo da mettere in evidenza il significato concreto delle scelte progettuali.
Risultati di apprendimento attesi
Al termine del workshop i partecipanti dovranno dimostrare di aver compreso le modalità di un processo morfogenetico computazionale e di saperne applicare le metodologie di base a problemi progettuali semplici e chiaramente definiti. Dovranno essere in grado di controllare le implicazioni costruttive e realizzative del processo, attraverso la conoscenza dei materiali impiegati, delle tecniche di lavorazione, dimostrandone la concreta fattibilità.
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
E’ prerequisito consigliato un livello di conoscenza di base della geometria analitica (rappresentazione di entità geometriche come funzioni ed equazioni). E’ anche di utilità una esperienza nell’utilizzo di linguaggi di programmazione (Vbasic, C, ecc.).
Programma
Il programma del workshop è organizzato per lezioni teoriche, esercitazioni di base e progettuali, sperimentazioni su modelli in scala ridotta, realizzazione di un prototipo in scala reale.
La parte iniziale si compone di un gruppo di lezioni introduttive, nelle quali, attraverso l’analisi di esempi di realizzazioni e le discussione di aula si cercherà di mettere a fuoco cosa significhi, oggi, progettare con l’ausilio di strumenti morfogenetici o generativi. Parallelamente, attraverso l’impiego di una o più applicazioni commerciali, si sperimenterà ‘dal basso’ il funzionamento e le possibilità di applicazione delle tecniche più note, come lo scripting e la parametrizzazione. Gli studenti saranno invitati a formulare correttamente i problemi, piuttosto che a partire dalle possibili soluzioni formali. Il riferimento progettuale delle esercitazioni sarà sempre l’opera nella sua realizzazione concreta, piuttosto che nella su restituzione virtuale.
La parte intermedia sarà dedicata allo studio di un progetto comune, gestito mediante uno o più algoritmi, finalizzato alla realizzazione del prototipo: lo sviluppo digitale sarà completato da un processo di ingegnerizzazione che comprenderà la scelta dei materiali, e dei collegamenti, la descrizione delle fasi costruttive, con riferimento al ruolo che gli studenti stessi del team avranno nella costruzione.
La parte finale del workshop comporterà la lavorazione dei materiali nelle forme e secondo gli schemi di progetto e la predisposizione di tutti gli elementi e le condizioni (spazi, logistica ecc.) necessari per la costruzione. La fase finale di assemblaggio coinvolgerà tutti i partecipanti, secondo i ruoli stabiliti e verrà monitorata in modo da fungere da riscontro per le ipotesi progettuali.
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
BASSO P, DEL GROSSO E A, PUGNALE A, SASSONE M. (2009). Computational morphogenesis in architecture: the cost optimization of free form grid shells. JOURNAL OF THE INTERNATIONAL ASSOCIATION FOR SHELL AND SPATIAL STRUCTURES, vol. 50 n°3 (162); p. 143-150, ISSN: 1028-365X
MENDEZ T, ASTOLFI A, JANSEN M, SASSONE M. (2008). Architectural, Acoustic and Structural Form. JOURNAL OF THE INTERNATIONAL ASSOCIATION FOR SHELL AND SPATIAL STRUCTURES, vol. 49 n° 3; p. 181-186, ISSN: 1028-365X
PUGNALE A, SASSONE M. (2007). Morphogenesis and Structural Optimization of Shell Structures with the Aid of a Genetic Algorithm. JOURNAL OF THE INTERNATIONAL ASSOCIATION FOR SHELL AND SPATIAL STRUCTURES, vol. 48 n. 3; p. 161-166, ISSN: 1028-365X

PUGNALE A, SASSONE M. (2007). Algoritmi di progetto - Incontro con Mutsuro Sasaki. IL GIORNALE DELL'ARCHITETTURA, vol. 57; p. 13, ISSN: 1721-5463
SASSONE M. (2008). Blobs, Grid shells, form finding: la Qualità dell'architettura nel rapporto tra forma e struttura. In: Proceedings. Torino, 24 febbraio 2005, TORINO: Celid
CONVERSO S., Il progetto digitale per la costruzione. Cronache di un mutamento professionale, Maggioli Ed. 2010
http://www.youtube.com/watch?v=joob6zMLeBw
Criteri, regole e procedure per l'esame
La valutazione delle competenze sarà effettuata separatamente per ognuna delle tre fasi: attraverso le esercitazioni iniziali svolte nella fase di apprendimento delle metodologie di morfogenesi computazionale; attraverso il contributo fornito alla progettazione ed alla ingegnerizzazione del prototipo; al contributo fornito nella fase realizzativa. La valutazione si baserà su una serie di tre Reports in cui i partecipanti illustreranno e commenteranno il lavoro svolto in ciascuna delle fasi. Particolare rilievo verrà dato all’originalità del lavoro, alla sua utilità nel quadro dell’attività di squadra ed alla capacità di esprimersi criticamente sul proprio operato.
Orario delle lezioni
Statistiche superamento esami

Programma provvisorio per l'A.A.2012/13
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