Politecnico di Torino | |||||||||||||||||
Anno Accademico 2012/13 | |||||||||||||||||
02JEGPG, 02JEGNG Mercati e strumenti finanziari |
|||||||||||||||||
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale - Torino Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Matematica - Torino |
|||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||
Presentazione
Le finalità del corso si possono così riassumere:
' Valorizzazione del background quantitativo proprio dell'ingegnere nel contesto dei mercati finanziari, con particolare riferimento alla capacità di usare metodi statistici per analizzare la realtà e operare scelte. ' Acquisizione degli skill necessari per un'assunzione o nel settore bancario, assicurativo, o del risparmio gestito; o in società di consulenza; o nell'industria del software per applicazioni finanziarie; o negli uffici di risk management di aziende di grandi dimensioni. |
Risultati di apprendimento attesi
Conoscenze:
' struttura e attori dei mercati finanziari primari e secondari; ' pricing e analisi dei fattori di rischio associati ai diversi asset finanziari scambiati sui mercati; ' utilizzo degli asset finanziari sia in ottica di gestione di portafoglio, che in ottica di corporate risk management. Abilità: ' capacità di interpretazione della realtà dei mercati finanziari (esempio: quali sono le cause e le conseguenze della crisi dei mutui subprime? cosa sono le bolle speculative? cosa sono davvero i derivati?); ' applicazione di strumenti matematici alla realtà concreta, riconoscendone limiti e rischi; ' comprensione delle interrelazioni tra mercati finanziari e realtà aziendale. |
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
' Solido background matematico generale.
' Conoscenze di teoria delle probabilità (variabili casuali, distribuzioni di probabilità, covarianza e correlazione). ' Conoscenze di statistica inferenziale (test di ipotesi, regressione lineare). ' Costruzione e soluzione di modelli di ottimizzazione (programmazione lineare nel continuo e nel discreto; programmazione non lineare e moltiplicatori di Lagrange; insiemi e funzioni convesse). ' Elementi di Finanza Aziendale (indicatori di bilancio; scelte di finanziamento; analisi degli investimenti). |
Programma
' Mercati e intermediari finanziari (1 credito)
o Ruolo dei mercati finanziari nel sistema economico e produttivo o Gli intermediari finanziari: banche commerciali e di investimento, assicurazioni, fondi pensione, società di gestione del risparmio o Mercati primari e secondari o Modalità operative dei mercati telematici ' Asset finanziari e loro caratteristiche in termini di rischio e rendimento (1 credito) o Azioni, obbligazioni, derivati o Fondi comuni, ETF o Fattori di rischio (di mercato, di tasso, di credito, di cambio, operativo) e caratterizzazione delle incertezze relative o Liquidità e impatto sul mercato ' Gestione di portafogli azionari (2 crediti) o Scelte in condizioni di incertezza o Teoria moderna del portafoglio o Modelli a fattore singolo e a fattori multipli o Modelli di equilibrio: CAPM e APT o Gestione passiva e gestione attiva o Teoria dei mercati efficienti e teoria della finanza comportamentale ' Gestione di portafogli obbligazionari (1 credito) o Struttura per scadenza dei tassi di interesse, pricing di obbligazioni e misurazione del rischio di tasso o Asset / liability management per assicurazioni vita e fondi pensione o Immunizzazione classica di portafoglio o Approcci passivi e attivi nella gestione di portafogli obbligazionari ' Derivati: pricing e utilizzo in ottica di portafoglio e in ottica corporate (2 crediti) o Uso di contratti forward e contratti future per gestire il rischio di tasso, di mercato, di cambio o Elementi di econometria per la finanza e di calcolo stocastico o Classificazione e pricing di opzioni o Contratti Swap o Derivati su commodity |
Programma (Prof. P. Brandimarte)
NB: IL PROGRAMMA PER IL 2012-2013 NON E' MODIFICATO RISPETTO AL 2011-2012 MA (PER ORA) QUELLO CHE RISULTA SULLA GUIDA E' ANCORA QUELLO DEL 2010-2011.
FATE RIFERIMENTO A QUANTO SEGUE. Presentazione Gli obiettivi dell’insegnamento sono: • permettere all’allievo ingegnere (gestionale o matematico) di valorizzare il proprio background quantitativo nell’ambito dei mercati finanziari, completando anche la formazione in ambito probabilistico e statistico; • aprire possibilità di carriera o in banche, assicurazioni, società del risparmio gestito (fondi comuni e fondi hedge), o in società di consulenza, o nell’industria dei servizi e del software per applicazioni finanziarie, o negli uffici di risk management in grandi aziende non necessariamente del settore finanziario (ad esempio: gestione del rischio valuta e gestione del rischio di tasso). Conoscenze e abilita' da acquisire/Knowledge and skills Conoscenze: • struttura del mercato dei derivati a dei relativi asset (forward/futures, swap, opzioni, derivati su tassi di interesse); • uso di derivati nella gestione dei rischi; • pricing di derivati usando il principio di valutazione neutrale al rischio ed il calcolo stocastico. Abilità: • capacità di comprendere i mercati finanziari (ad esempio, comprendere le cause della crisi dei mutui subprime); • capacità di usare strumenti avanzati di modellazione matematica, comprendendone appieno potenzialità e limiti; • comprensione dei legami tra mercati finanziari e strategie aziendali di finanziamento e gestione del rischio. Prerequisiti Vengono dati per scontati i contenuti di insegnamenti precedenti di probabilità/statistica/processi stocastici e di Economia Aziendale. • Viene dato per scontato e seriamente acquisito un solido background quantitativo che comprende concetti di Analisi (sviluppo di Taylor su più variabili, equazioni differenziali, funzioni convesse), Probabilità (variabili casuali, distribuzioni di probabilità, covarianza e correlazione, processi stocastici), e Statistica (stima di parametri e regressione lineare). • Fondamenti di finanza aziendale (stato patrimoniale, struttura finanziaria dell’azienda, politica dei dividendi, analisi di investimenti, VAN e tasso interno di rendimento) e conoscenza degli asset finanziari fondamentali e delle relative problematiche: o teoria elementare dei portafogli azionari (frontiera efficiente in media e varianza, CAPM); o asset a reddito fisso (valutazione di obbligazioni, struttura per scadenza dei tassi di interesse, tassi forward, duration e convexity di obbligazioni). Programma • I mercati di forward e futures: o Contratti su commodity, indici azionari e valute. o Teoria dei tassi di interesse; contratti futures su obbligazioni e Eurodollar futures. o Principio di non arbitraggio e valutazione di forward/futures. o Hedging mediante contratti forward e futures. • Interest rate swap. • Modellazione dell’inceretzza in finanza: o Reticoli binomiali e replicazione di portafoglio. o Equazioni differenziali stocastiche e calcolo stocastico (in particolare il Lemma di Ito). • Opzioni: o Strategie di trading mediante opzioni. o Il modello di Black/Scholes/Merton. o Opzioni su futures: il modello di Black. o Sensitività rispetto ai fattori di rischio: le Greche. • Misurazione del rischio: Value at Risk. • Martingale e misure di probabilità neutrali al rischio. • Uso e valutazione di derivati su tassi di interesse; opzioni su bond, caplet, swaption. Laboratori e/o esercitazioni Verranno risolti problemi in aula e verranno discussi alcuni business case tratti dalla libreria Harvard Business School. Testi e materiale didattico Il libro di testo è: H. Hull. Options, Futures, and Other Derivatives (8th ed.), Prentice-Hall, 2011. Le slide relative possono essere scaricate dal sito del testo, per il quale è anche disponibile il manuale delle soluzioni. I prerequisiti di tipo quantitativo sono forniti in: P. Brandimarte. Quantitative Methods: An Introduction for Business Management. Wiley, 2011. Modalita' di verifica dell'apprendimento Esame scritto. |
Organizzazione dell'insegnamento
' Esercitazioni in aula, a squadra unica, incentrata sull'applicazione concreta dei principi illustrati a lezione (2 crediti)
' Discussione e analisi di casi reali |
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
' Z. Bodie, A. Kane, A. Marcus. Investments (8th edition). McGraw-Hill / Harvard Business School Press. 2008.
' Le slide PDF del corso verranno messe a disposizione sul portale della didattica. |
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico (Prof. P. Brandimarte)
Il libro di testo è: H. Hull. Options, Futures, and Other Derivatives (8th ed.), Prentice-Hall, 2011. Le slide relative possono essere scaricate dal sito del testo, per il quale è anche disponibile il manuale delle soluzioni.
I prerequisiti di tipo quantitativo sono forniti in: P. Brandimarte. Quantitative Methods: An Introduction for Business Management. Wiley, 2011. |
Criteri, regole e procedure per l'esame
' Esame scritto e orale facoltativo: il voto massimo ottenibile con il solo esame scritto è 27/30; è possibile essere ammessi all'orale con una valutazione minima di 21/30 allo scritto. L'esame orale ha un punteggio nel range (-4,+4), quindi non necessariamente positivo, che si somma al voto dello scritto.
|
Criteri, regole e procedure per l'esame (Prof. P. Brandimarte)
Esame scritto di 90 minuti (tre domande).
|
Orario delle lezioni |
Statistiche superamento esami |
|