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Politecnico di Torino
Anno Accademico 2012/13
02NBWPN
Design di scenario
Corso di Laurea in Design E Comunicazione Visiva - Torino
Docente Qualifica Settore Lez Es Lab Tut Anni incarico
Campagnaro Cristian ORARIO RICEVIMENTO O2 CEAR-08/D 48 12 0 60 14
Sanna Andrea ORARIO RICEVIMENTO O2 IINF-05/A 60 0 0 0 8
Balbo Alessandro Piertommaso ORARIO RICEVIMENTO     60 0 0 60 4
Barbero Silvia ORARIO RICEVIMENTO A2 CEAR-08/D 60 0 0 20 8
Buiatti Eleonora ORARIO RICEVIMENTO     60 0 0 20 14
Vargiu Stefano ORARIO RICEVIMENTO     48 12 0 40 4
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ICAR/13
ICAR/13
ICAR/13
M-PSI/01
6
6
6
6
B - Caratterizzanti
B - Caratterizzanti
B - Caratterizzanti
B - Caratterizzanti
Design e comunicazioni multimediali
Design e comunicazioni multimediali
Design e comunicazioni multimediali
Scienze economiche e sociali
Presentazione
Nell'esperienza progettuale del COSA FARE, rispetto ad un ambito di indagine allargato, il designer lavora in collaborazione con competenze diverse alla costruzione di uno scenario di progetto in cui si accumulano contestualmente e sistemicamente, a fare massa critica, valori sociali, culturali, etici, biologici, tecnologici. E' obiettivo di questa figura la definizione di nuove tipologie di prodotti o di sistemi di prodotti che tengano conto delle diverse esigenze di utenza, delle diverse tecnologie disponibili e delle relative ricadute ambientali. Il Laboratorio è multidisciplinare: prevede apporti provenienti da campi disciplinari eterogenei, scientifici e umanistici, che si integrano con l'obiettivo di far comprendere la complessità insita in un progetto di design, dalla fase di progettazione e comunicazione del progetto stesso, alla fase di produzione, traguardando oltre con l'intento e la necessità di gestirne anche il fine vita. Il laboratorio è costituito dalle discipline Design2 (6CFU), Modello virtuale e rendering (6CFU), requisiti ambientali del prodotto (6CFU), Ergonomia cognitiva per il design (6CFU). E' semestrale e collocato al primo periodo didattico.
Risultati di apprendimento attesi
Il designer di scenario prefigura il futuro utilizzando le occasioni progettuali per favorire e incrementare la qualità ambientale, fisica, sociale dei luoghi e dei processi di produzione e trasformazione; lo studente dovrebbe acquisire competenze culturali e tecnico-metodologiche nonché capacità decisionali e consapevolezza del proprio ruolo e delle responsabilità professionali, etiche, sociali della professione, tali da disporlo ad agire efficacemente nei complessi processi di progettazione contemporanei.
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Si richiede una conoscenza di base delle tecniche di rappresentazione del progetto di design e una preparazione, ancorché in fieri, sui processi metodologici del metodo esigenziale-prestazionale del disegno industriale.
Programma
Rispetto a tematiche di progetto frutto di collaborazioni con aziende del territorio, lo studente affronterà il processo di design riconoscendo e concretizzando in esso l'apporto delle discipline del Laboratorio:

DESIGN 2 (6CFU, 60 ore)
Lo studente giungerà a definire il quadro dei requisiti e delle prestazioni in relazione alla tematica, a individuare le problematiche, a sviluppare il progetto attraverso le 'tappe metodologiche' del disegno industriale: definizione dell'ambito di lavoro, costruzione dello scenario, determinazione delle linee guida per il progetto, sviluppo progettuale con attenzione all'utente, alla compatibilità ambientale e all'industrializzazione.

MODELLO VIRTUALE E RENDERING (6CFU, 60 ore)
L'obiettivo del corso riguarda l'acquisizione degli strumenti tecnico-metodologici propedeutici alla descrizione geometrica della forma, alla sua rappresentazione ed alle differenti metodologie di modellazione virtuale 3D e di creazione della scena tridimensionale. Lo studente organizzerà e realizzerà l'intero processo di modellazione di un oggetto, dall'analisi della forma, attraverso le scelte relative alla modalità di modellazione ottimale fino all'output, virtuale o reale a seconda delle esigenze specifiche.

REQUISITI AMBIENTALI DEL PRODOTTO (6CFU, 60 ore)
Il corso ha l'obiettivo di promuovere nello studente una sensibilità alla problematica ambientale e l'acquisizione delle linee guida dell'ecodesign, da applicare all'intero ciclo di vita di prodotti, siano essi oggetti, servizi o prodotti di comunicazione; questo orientando il sistema prodotto verso obiettivi di efficienza ambientale coerenti con i principi dello Sviluppo Sostenibile. Lo studente a fine corso dovrà valutare ai fini ambientali la scelta e l'utilizzo delle risorse in merito ai sistemi di produzione e ai prodotti.

ERGONOMIA COGNITIVA PER IL DESIGN (6CFU, 60 ore)
L'ergonomia cognitiva è un'area della psicologia generale che studia i processi cognitivi relativi all'attenzione, alla percezione, all'orientamento, all'apprendimento, ai processi decisionali e ai meccanismi dell'errore. Tali elementi di base sono il fulcro sul quale si organizza parte della progettazione di oggetti e delle loro interfacce. Lo studio è quindi incentrato non sulle forme della materia, ma su quelle della mente e su come queste si interfaccino con il mondo delle cose e degli artefatti che ci circondano.
Organizzazione dell'insegnamento
Il Laboratorio si compone di quattro discipline (6CFU ciascuna) organizzate in lezioni e brevi esercitazioni (4CFU) più un loro contributo di approfondimento (2CFU) dato alla macro-esercitazione di Laboratorio, in questo caso attivata da 'Design 2', disciplina fondamentale nella formazione del designer e con funzione di coordinamento del Laboratorio.
Ogni disciplina è organizzata in lezioni ed esercitazioni, e attività di verifica dell'apprendimento, cioè revisioni e discussioni in aula (singole o collettive) delle esercitazioni prodotte.
La capacità di presentare con chiarezza ed efficacia e di discutere i prodotti sviluppati viene considerata elemento rilevante della formazione che il Laboratorio cerca di dare agli studenti, essendo componente indispensabile nei processi reali di concertazione e negoziazione che accompagnano la definizione ed attuazione di programmi complessi.
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
Sintesi degli argomenti trattati, copia delle slide e altro materiale illustrato/impiegato durante le lezioni (in formati cartacei ed informatici) nonché documenti utili all'organizzazione complessiva delle attività didattiche, saranno disponibili sul portale della didattica o messi a disposizione degli studenti direttamente in aula.
Alcuni testi di riferimento:

- Norman D. A., La caffettiera del Masochista. Psicopatologia degli oggetti quotidiani, Giunti Editore, Firenze
- Celaschi F., Deserti A., Design e innovazione, Carocci Editore, Roma
- Testa A.M.(a cura di), La creatività a più voci, Editori Laterza, Roma-Bari
- Lupo E., Campagnaro C. (a cura di), International Summer School. Designing
Connected Places, Editrice Compositori, Milano 2009 http://www.ottagono.com/news_explode.asp?s=583&n=57855
- Bistagnino L., Design con un futuro, Time & Mind editore, Torino
- Germak C. (a cura di), L'uomo al centro del progetto, Allemandi, Torino 2008
- Germak C. De Giorgi C., Piemonte Torino Design, Electa, Milano 2006
- Munari B., Da cosa nasce cosa, Laterza. II Edizione 'economica Laterza', Bari
- Mari E., La valigia senza manico, Bollati Boringhieri, Torino
- Peruccio P., Investigare il design, Time & Mind press, Torino http://www.polito.it/didattica/disegnoindustriale/PAGINE%20SITO/books.html
- Barbero S. Cozzo B., Ecodesign, Ullmann,
- Bistagnino L., Il guscio esterno visto dall'interno, Casa Editrice Ambrosiana, Milano
- Manzini E., Jegou F., Quotidiano sostenibile. Scenari di vita urbana, Edizioni Ambiente, Milano
- Thackara J., In the bubble. Design per un futuro sostenibile, Allemandi, Torino
- Manzini E. Vezzoli C., Lo sviluppo di prodotti sostenibili, Rimini, Maggioli Editore
- Lanzavecchia C., Il fare ecologico, Torino, Paravia scriptorium
- Tamborrini P. (a cura di), Design Sostenibile, Milano, Electa
- Vezzoli C., Manzini E., Design per la sostenibilità ambientale, Zanichelli, Milano
Criteri, regole e procedure per l'esame
Il Laboratorio richiede una assidua frequenza anche in considerazione del giudizio finale che sarà espresso con un unico voto d'esame. Le attività svolte saranno monitorate attraverso valutazioni intermedie, sia a carattere monodisciplinare, sia seminariale con la partecipazione di tutte le discipline. Tali valutazioni intermedie concorreranno al giudizio finale, basato sulla presentazione e discussione di elaborati finali (scritti e grafici). Le attività di Laboratorio sono svolte dagli studenti accorpati in gruppi, ma il giudizio per ciascuno studente sarà un giudizio individuale (espresso con unico voto), che terrà conto delle valutazioni intermedie (scritte, orali, grafiche) monodisciplinari e seminariali, della valutazione della presentazione e discussione degli elaborati finali e della partecipazione individuale a tale lavoro ed ai momenti di presentazione.
Orario delle lezioni
Statistiche superamento esami

Programma definitivo per l'A.A.2012/13
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