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Politecnico di Torino
Anno Accademico 2012/13
02NXPQN
Atelier Sostenibilità economica nel progetto di architettura
Corso di Laurea Magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile - Torino
Docente Qualifica Settore Lez Es Lab Tut Anni incarico
Camasso Massimo ORARIO RICEVIMENTO     80 0 0 51 3
Fregonara Elena ORARIO RICEVIMENTO O2 CEAR-03/C 60 0 0 39 3
Fregonara Elena ORARIO RICEVIMENTO O2 CEAR-03/C 60 0 0 39 3
Moncalvo Enrico ORARIO RICEVIMENTO     80 0 0 51 3
Ferrando Diego Giuseppe ORARIO RICEVIMENTO     60 0 0 0 3
Baietto Armando ORARIO RICEVIMENTO     80 0 0 51 1
Bosio Marco ORARIO RICEVIMENTO     80 0 0 51 2
Consiglio Luca ORARIO RICEVIMENTO     60 0 0 0 2
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ICAR/14
ICAR/22
8
6
B - Caratterizzanti
B - Caratterizzanti
Progettazione architettonica e urbana
Discipline estimative per l'architettura e l'urbanistica
Programma
prof. Massimo Camasso-prof. Luca Consiglio

L’atelier, collocato al termine del percorso formativo del biennio specialistico in architettura per la sostenibilità, considera lo sviluppo di un'ipotesi progettuale completa, intorno al tema del social housing. L’atelier pone attenzione – su casi di studio territoriali individuati dai docenti - alla ridefinizione di un tessuto urbano di margine interessato da trasformazioni possibili. Lo studente dovrà, per successive approssimazioni, individuare le linee di sviluppo di un inserimento giustificabile criticamente da un lato nelle sue valenze di rapporto con il contesto e nella sua articolazione tipologica e distributiva, dall’altro rispetto alla sostenibilità economica, fino alla definizione di una esecutività riconoscibile alla scala di cantiere.
L’insegnamento della Progettazione Architettonica dissente "da qualsiasi metodologia assunta a priori" (Gabetti, 1997) mirando piuttosto alla formazione continua (tra lezioni ed esercitazioni e in stretta integrazione con il percorso parallelo di verifica sviluppato con la valutazione economica del progetto) di un’opinione comune sul tema progettuale partendo da un "cappio" qualsiasi, purchè suggestivo e forte, per iniziare ad affrontare l’argomento. Piuttosto che intuizioni a priori e valenze formali, sono gli aspetti di necessità del progetto - visti attraverso gli specifici apporti disciplinari e in particolare rispetto all’analisi valutativa della realizzazione e della gestione - a definire gradualmente aporie e contraddizioni fino alla definizione del tema, per successive approssimazioni. In questo scenario – che evita i toni alti - il docente non si propone come demiurgo ma testimone, Baumeister attento alla linea tracciata dall’allievo, per aiutarlo a raggiungere un esito progettuale coerente.
Il corso di "Valutazione economica del progetto" ha come obiettivo quello di fornire allo studente competenze professionalizzanti e specifiche, fra le quali: controllare, nello sviluppo dei progetti, le ricadute a livello economico-finanziario e le relazioni con i contesti di mercato in cui gli stessi si collocano; svolgere attività valutative con strumenti specifici e in riferimento agli interventi privati e pubblico-privati; svolgere le verifiche di fattibilità dei progetti misurandosi con la sostenibilità e considerando le sue implicazioni funzionali, tecnologiche, energetiche, strutturali, sociali e ambientali; valutare economicamente gli investimenti che prevedono l’utilizzo di tecnologie innovative per la costruzione; sviluppare particolare attenzione al costo degli interventi di edilizia sostenibile, controllandone le variazioni anche attraverso indicatori di costo significativi; sviluppare sensibilità sul rapporto tra costo minimo e qualità dell’architettura, con ricadute sul piano della gestione; considerare centrale il ragionamento economico nella sperimentazione di nuovi modelli abitativi e di nuove tipologie edilizie.
Sono premesse indispensabili le conoscenze acquisite nel triennio e nel primo anno del biennio specialistico, con particolare attenzione all’aggiornamento critico sugli indirizzi dell’architettura moderna e contemporanea e agli aspetti salienti della tipologia strutturale.








Organizzazione dell'insegnamento
La scelta dei temi avverrà a seguito delle lezioni introduttive e di una visita in situ. Sarà indispensabile premessa la formulazione di un masterplan che illustri le valenze dell'intervento rispetto all'intorno. L’esperienza didattica si basa in questa fase su un ragionamento induttivo – che presuppone la conoscenza ma non la consequenzialità rispetto allo strumento urbanistico - per intervenire piuttosto ai nodi significativi del tessuto urbano verificandone le reazioni possibili. L’analisi preliminare delle ipotesi di masterplan è da intendersi come utile punto di verifica delle ipotesi acquisite, e come indispensabile aggiornamento collettivo tra studenti e docenti per lo sviluppo dell’ipotesi progettuale.
Si richiede una frequenza costante alle lezioni e alle verifiche del tema e dell’esercitazione semestrale.
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico

Una bibliografia mirata verrà fornita da ciascun docente a inizio corso e inserita insieme al materiale didattico di supporto (cartografia generale, normativa e riferimenti iconografici n ausilio alla didattica frontale) sul proprio portale della didattica. Come riferimento base per uno sviluppo di ricerca bibliografica si indicano intanto i seguenti testi:
A livello generale - su aspetti critici della progettazione architettonica - specifico sul tema proposto:
R. ASSUNTO, Il paesaggio e l’estetica, Palermo, Novecento, 1994
A. CAGNARDI, Un nuovo senso di piano, Piano regolatore, Milano, Etas libri, 1995
G.F. CANIGGIA, Strutture dello spazio antropico. Firenze, Alinea, s.d.
A. De MAGISTRIS, P.M. SUDANO (a cura di), Torino, Opere e progetti per l’area metropolitana, A&RT n.1-2, 2001
A. DE ROSSI, Linee nel paesaggio: esplorazioni nei paesaggi della dispersione, Torino, UTET, 1999
R.GABETTI, Imparare l’architettura. Scritti scelti sul sapere architettonico. Torino, Allemandi, 1997
C. GIAMMARCO, A. ISOLA, Disegnare le periferie. Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1993
C. GUENZI (a cura di) L’arte di edificare. Manuali in Italia 1750-1950. Milano, BE-MA, 1993
E. MONCALVO, L. REINERIO, Studi e disegni nel corso di Roberto Gabetti. Torino, Celid, 1997
L. PAREYSON, La mia prospettiva estetica, in E. STEFANINI, "La mia prospettiva estetica". Padova, Morelliana, 1953
A. ROSSI, L’archiettura della città, Milano, CLUP, 1987(1966)
R. VENTURI, Complessità e contraddizione in architettura, Bari, Dedalo, 1980 (1966)
B. ZEVI, Saper vedere l’archiettura, Torino, Einaudi, 1993 (1048)
L. ZEVI (a cura di), Il nuovissimo manuale dell’architetto, Mancosu Editore, 2003
Si raccomanda inoltre una consultazione aggiornata delle principali riviste di architettura e una buona capacità selettiva di riferimenti riscontrabili sui siti web accreditati.
Per la Valutazione Economica del Progetto, come riferimenti fondamenetali:
Bibliografia di base
M. BRAVI, E. FREGONARA, Promozione e sviluppo immobiliare. Analisi dei processi e tecniche di valutazione, Torino, Celid, 2004
F. PRIZZON, Gli investimenti immobiliari, Torino, Celid, 1995
Approfondimenti:
L. CAMPIGLIO,Tredici idee per ragionare di economia, Bologna, Il Mulino, 2002
R. CURTO, E. FREGONARA, "Il controllo del rischio e dell’incertezza negli investimenti immobiliari: la Probability Analysis", Genio Rurale, n. 9, 1997
C. FERRERO (a cura di) , La valutazione immobiliare, Milano, Egea, 1996
L. GAETA, Il mercato immobiliare. Beni, diritti, valori, Roma, Carocci, 2009.
V. GALLERANI, G. ZANNI, D. VIAGGI, Manuale di estimo, Milano, Mc Graw-Hill, 2004
M. GRILLENZONI, G. GRITTANI, Estimo. Teoria, procedure di valutazione e casi applicativi, Bologna, Calderini, 2004.
Criteri, regole e procedure per l'esame
Per la Progettazione architettonica, dopo le lezioni introduttive verrà indicata una scadenza per lo sviluppo di un masterplan generale relativo al caso di studio in esame, la cui discussione con i docenti è necessaria e funzionale alo sviluppo del progetto alla scala architettonica. Al termine del semestre è prevista una verifica di ammissibilità all’esame di atelier.
Il corso di Valutazione Economica del Progetto richiederà di produrre elaborati cartografici (Tavole), da presentare con scadenze prefissate durante il corso e all’esame finale. Le Tavole dovranno contenere l’illustrazione dei ragionamenti economici sviluppati, delle simulazioni prodotte con l’ausilio di appositi strumenti di calcolo (l’Analisi costi e ricavi, l’Analisi costi e ricavi gestionale, l’Analisi di sensibilità, ecc.). I risultati delle simulazioni prodotte dovranno essere corredati da tutti i commenti critici utili alla comprensione del ragionamento sulla sostenibilità economico-finanziaria delle proposte progettuali. La valutazione finale verterà sul lavoro svolto dai singoli gruppi e sulla verifica orale (individuale) riguardo l’effettivo apprendimento degli argomenti trattati nel corso.
Lo studente dovrà acquisire una maturazione concreta sull’aspetto politecnico dell’esperienza progettuale, nella sua complessità, prendendo coscienza della necessità di una continua revisione critica delle ipotesi assunte rispetto alle possibilità di verifica interdisciplinari e specifiche, con una capacità di "chiudere" il tema su obiettivi definibili e concordati in itinere e di valutarne criticamente, a conclusione dell'atelier, i contenuti. L’esame – organizzato in una o più sessioni - verrà svolto come atelier, e consisterà nell’illustrazione del progetto sotto agli aspetti specifici e interdisciplinari.
Orario delle lezioni
Statistiche superamento esami

Programma definitivo per l'A.A.2012/13
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