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Politecnico di Torino
Anno Accademico 2012/13
03CLMLZ, 03CLMJM, 03CLMLI, 03CLMLJ, 03CLMLL, 03CLMLM, 03CLMLN, 03CLMLS, 03CLMLX, 03CLMMA, 03CLMMB, 03CLMMC, 03CLMMH, 03CLMMK, 03CLMMN, 03CLMMO, 03CLMMQ, 03CLMNX, 03CLMNZ, 03CLMOA, 03CLMOD, 03CLMPC, 03CLMPI, 03CLMPL, 03CLMPN
Storia della filosofia contemporanea
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Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica (Mechanical Engineering) - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Dell'Autoveicolo (Automotive Engineering) - Torino
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Docente Qualifica Settore Lez Es Lab Tut Anni incarico
Rebaglia Alberta ORARIO RICEVIMENTO     54 0 0 0 16
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
M-FIL/06 6 D - A scelta dello studente A scelta dello studente
Presentazione
I progressi delle tecnologie informatiche e della comunicazione, le sempre maggiormente rilevanti connessioni tra progettazione, produzione e distribuzione di beni e servizi, la necessità di gestire efficacemente aree di studio ampiamente interdisciplinari, l’importanza che, al fine di sviluppare tecnologie innovative, assumono la condivisione di competenze, esperienze e saperi, nonché un adeguato inquadramento del più generale contesto della conduzione di attività sociali, costituiscono tutti fattori che rendono indispensabile, in ogni settore dell’ingegneria, la padronanza di tecniche e metodi di gestione dell’informazione –intesa, principalmente, come poliedrica capacità di organizzazione di significati, ovvero come conoscenza.
Non più vista quale esito di una serie di processi che trasformano dati empirici elaborati sulla base di percezioni e osservazioni del mondo esterno in un insieme di leggi esplicative e predittive, la conoscenza è oggi considerata soprattutto quale risultato di un complesso intreccio di processi operativi, retroattivi e ricorsivi, in cui viene creata informazione e gestita comunicazione. Pertanto, gli obiettivi del corso sono riconducibili a tre nuclei tematici aventi lo scopo di:
1) delineare i contorni della nozione di conoscenza
2) indicare le basi metodologiche delle dinamiche cognitive
3) individuare i fondamentali principi euristici e concettuali a sostegno dei processi di creatività e innovazione.
Risultati di apprendimento attesi
L’esame dei presupposti concettuali e dei nodi metodologici connessi alla conoscenza –intesa come prassi di rappresentazione (che attua un confronto lineare tra possibili "mappe" teoriche), di organizzazione (che instaura nessi circolari e retroattivi tra i differenti modelli teorici disponibili) e di virtualizzazione (che consente al pensiero di oscillare ricorsivamente tra i possibili modelli, creando l’opportunità di decisioni inattese e creative)– fornirà allo studente un supporto metodologico in base al quale, nel proseguimento del proprio curriculum di studi, articolare adeguatamente le tematiche dell’apprendimento e dell’innovazione, nonché affrontare in modo coerente e consapevole lo studio e l’analisi della complessità, così come viene attualmente declinata nei molteplici ambiti tecnologici e applicativi.
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Sono da ritenersi utili nozioni di fisica generale. Non è richiesta alcuna preliminare conoscenza di autori e temi di filosofia, in quanto obiettivi e impostazione del corso sono modulati sulle specifiche esigenze di allievi che intraprendono i loro studi nei differenti settori dell’ingegneria.
Programma
Partendo da una riflessione su alcuni tra i principali autori del pensiero contemporaneo che hanno soffermato l’attenzione su temi legati alla natura e allo sviluppo delle scienze e della tecnologia, si esaminerà la profonda metamorfosi progressivamente subita dal concetto stesso di conoscenza.
Natura della conoscenza, metodologie per la sua gestione e processi creativi entro l’orizzonte concettuale della rappresentazione
Dall’utilizzazione congiunta dei principi metodologici lineari di induzione e deduzione per una gestione dei dati empirici in grado di garantire la veridicità di una rappresentazione della realtà indipendente, alla ridefinizione dei processi cognitivi come confronti tra differenti, possibili procedimenti di osservazione percettiva, nonché come formulazioni di previsioni all’interno di una matrice relazionale.
Natura della conoscenza, metodologie per la sua gestione e processi creativi entro l’orizzonte concettuale dell‘organizzazione
Dalla prospettiva riduzionista e deterministica all’approccio sistemico. Implicazioni metodologiche di cibernetica e "cibernetica del secondo ordine" nel puntualizzare come i dati osservativi siano percepiti e controllati esclusivamente articolando un insieme di ‘chiavi interpretative’ e ‘preconcetti’ costitutivi dell’orizzonte teorico di appartenenza, e nel supportare l’elaborazione di informazione ‘diffusa’ e ‘connessa’.
Natura della conoscenza, metodologie per la sua gestione e processi creativi entro l’orizzonte concettuale della virtualizzazione
Dall’introduzione di una concezione metodologica sistemica, olistica e ricorsiva alla puntualizzazione degli aspetti non lineari e adattivi che caratterizzano la conoscenza, facendo emergere complesse dinamiche cognitive autonomamente strutturantisi in relazioni di cui solo parte è –di volta in volta– effettivamente realizzata; aspetti che manifestano elementi essenziali per una elaborazione innovativa del sapere.
Organizzazione dell'insegnamento
Periodicamente verranno proposti agli studenti esercizi di autovalutazione, la cui soluzione sarà sviluppata a lezione.
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
A. Rebaglia, Rappresentazione, organizzazione, virtualizzazione: i metodi della conoscenza nell’era telematica è il manuale del corso, che sarà reso disponibile in fascicoli elettronici (formato pdf) inseriti sul portale della didattica prima di ogni lezione. Il manuale si compone di due parti: la Parte I contiene un inquadramento degli argomenti svolti, nonché estratti di testi utili per lo studio delle tematiche esposte; nella Parte II è presente una rassegna antologica degli autori trattati.

Sul portale della didattica sarà inoltre reperibile il documento Indicazioni bibliografiche contenente i riferimenti completi alle opere trattate nel corso, e la segnalazione di volumi che –per il loro carattere generale, il livello introduttivo dell’esposizione e l’utilizzo della lingua inglese– possono essere facoltativamente consultati, in particolare quale supporto per gli studenti non di madre lingua italiana.
Criteri, regole e procedure per l'esame
Nel primo appello dell’anno accademico si terrà una prova scritta, della durata massima di 2,5 ore, sugli argomenti e sugli autori trattati nel corso. A partire dal secondo appello si terranno colloqui orali rivolti a coloro che non avessero superato la prova scritta o che –facoltativamente– intendessero migliorare il voto con essa conseguito. Saranno ammessi all’esame orale anche coloro che fossero stati impossibilitati a sostenere la prova scritta.
Orario delle lezioni
Statistiche superamento esami

Programma definitivo per l'A.A.2012/13
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