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Politecnico di Torino
Anno Accademico 2012/13
03ENTPI, 03ENTPL
Manutenzione e sicurezza
Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale - Torino
Docente Qualifica Settore Lez Es Lab Tut Anni incarico
Delprete Cristiana ORARIO RICEVIMENTO O2 IIND-03/A 40 20 0 0 8
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ING-IND/17 6 D - A scelta dello studente A scelta dello studente
Programma
Parte di Manutenzione – Origini e definizioni della manutenzione. Politiche di manutenzione ed evoluzione dei modelli manutentivi. Figure professionali coinvolte: suddivisione dei ruoli, organigramma manutentivo, orientamenti generali. Richiami su grandezze affidabilistiche interessate: teoria dell’affidabilità, tasso di guasto e affidabilità. Il sistema manutentivo: teoria della manutenibilità, tasso di riparazione e disponibilità. Failure Mode Effects and Criticality Analysis (FMECA). Fault Tree Analysis (FTA). Politiche manutentive: occasionale, preventiva, correttiva, predittiva, produttiva. Logiche per la definizione della politica di manutenzione. Fasi di vita di una macchina, tipologia dei guasti, rotture per fatica o usura, modelli di previsione della vita residua. Teoria delle sostituzioni. Costi di manutenzione. Pianificazione e controllo dell’attività manutentiva. Cenni di teoria e analisi dei segnali. Monitoraggio delle macchine. Controlli non distruttivi.
Parte di Sicurezza - Definizione di sicurezza e di rischio, metodi di valutazione e misura del livello di rischio. La legislazione italiana ed europea sulla sicurezza ed igiene del lavoro. D. Lgs. 81/08: elementi innovativi e struttura, campi di applicazione, le figure e i servizi previsti, sanzioni e responsabilità. Il documento di valutazione dei rischi. Luoghi di lavoro e loro progettazione ai fini della sicurezza. Concetti di Ergonomia. Gestione di Macchine ed Attrezzature: requisiti generali di sicurezza, concetti dai D. Lgs. 81/08, D.P.R. 459/96 e D. Lgs. 17/10. Segnaletica. Antincendio: cenni e basi scientifiche del D.M. 10/3/98, criteri generali sulla sicurezza antincendio e gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro. Direttive Sociali: cenni delle direttive Rumore, Amianto, Vibrazioni.
Programma (Prof. C. Delprete)
LEZIONI
Parte di Manutenzione – Origini e definizioni della manutenzione. Politiche di manutenzione ed evoluzione dei modelli manutentivi. Figure professionali coinvolte: suddivisione dei ruoli, organigramma manutentivo, orientamenti generali. Richiami su grandezze affidabilistiche interessate: teoria dell’affidabilità, tasso di guasto e affidabilità. Il sistema manutentivo: teoria della manutenibilità, tasso di riparazione e disponibilità. Failure Mode Effects and Criticality Analysis (FMECA). Fault Tree Analysis (FTA). Politiche manutentive: occasionale, preventiva, correttiva, predittiva, produttiva. Logiche per la definizione della politica di manutenzione. Fasi di vita di una macchina, tipologia dei guasti, rotture per fatica o usura, modelli di previsione della vita residua. Teoria delle sostituzioni. Costi di manutenzione. Pianificazione e controllo dell’attività manutentiva. Cenni di teoria e analisi dei segnali. Monitoraggio delle macchine. Controlli non distruttivi.
Parte di Sicurezza - Definizione di sicurezza e di rischio, metodi di valutazione e misura del livello di rischio. La legislazione italiana ed europea sulla sicurezza ed igiene del lavoro. D. Lgs. 81/08: elementi innovativi e struttura, campi di applicazione, le figure e i servizi previsti, sanzioni e responsabilità. Il documento di valutazione dei rischi. Luoghi di lavoro e loro progettazione ai fini della sicurezza. Concetti di Ergonomia. Gestione di Macchine ed Attrezzature: requisiti generali di sicurezza, concetti dai D. Lgs. 81/08, D.P.R. 459/96 e D. Lgs. 17/10. Segnaletica. Antincendio: cenni e basi scientifiche del D.M. 10/3/98, criteri generali sulla sicurezza antincendio e gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro. Direttive Sociali: cenni delle direttive Rumore, Amianto, Vibrazioni.

ESERCITAZIONI
Le esercitazioni faranno riferimento ad argomenti di lezione che verranno analizzati in aula dai docenti, con la partecipazione degli studenti.


Organizzazione dell'insegnamento
Le esercitazioni faranno riferimento ad argomenti di lezione che verranno analizzati in aula dai docenti, con la partecipazione degli studenti.
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
R. Manzini e A. Regattieri, Manutenzione dei Sistemi di Produzione, Esculapio, Bologna
L. Furlanetto, Manuale di Manutenzione degli Impianti Industriali e Servizi, Franco Angeli, Milano
V. D’Incognito, Progettare il Sistema Manutenzione, Franco Angeli, Milano
F. Galetto, Manutenzione e Affidabilità, CLUT, Torino
Testo del D. Lgs. 81/08
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico (Prof. C. Delprete)
- R. Manzini e A. Regattieri, Manutenzione dei Sistemi di Produzione, Esculapio, Bologna
- L. Furlanetto, Manuale di Manutenzione degli Impianti Industriali e Servizi, Franco Angeli, Milano
- V. D’Incognito, Progettare il Sistema Manutenzione, Franco Angeli, Milano
- F. Galetto, Manutenzione e Affidabilità, CLUT, Torino
- Testo del D. Lgs. 81/08


Criteri, regole e procedure per l'esame
L’esame consiste in una prova scritta comprendente domande di teoria a risposta aperta ed esercizi di calcolo. A ciascuna delle due parti (Sicurezza e Manutenzione) è riservato un punteggio di 15/30. L’esame si considera superato con punteggio complessivo minimo di 18/30.
Criteri, regole e procedure per l'esame (Prof. C. Delprete)
L’esame consiste in una prova scritta comprendente domande di teoria a risposta aperta ed esercizi di calcolo. A ciascuna delle due parti (Sicurezza e Manutenzione) è riservato un punteggio di 15/30. L’esame si considera superato con punteggio complessivo minimo di 18/30.


Orario delle lezioni
Statistiche superamento esami

Programma definitivo per l'A.A.2012/13
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