L'insegnamento si propone di fornire le conoscenze e le abilità per la modellazione matematica di sistemi meccanici nell'ambito delle applicazioni industriali, con particolare attenzione all'analisi dei fenomeni dinamici che si possono verificare negli organi di macchine.

Conoscenze relative al comportamento dinamico di strutture, sistemi meccanici e macchine rotanti in regime stazionario o periodico e in fasi transitorie. Capacità di modellizzare e analizzare il comportamento dinamico di strutture, sistemi meccanici e macchine rotanti.

Sono richieste conoscenze di base nell'ambito della meccanica teorica e applicata, della componentistica meccanica e dei fondamenti di calcolo differenziale ed integrale.

Lezioni
 vibrazioni di sistemi sdof smorzati
• risposta armonica con notazione complessa
• esempi: accelerometro, sismografo, ...
• trasmissibilità
• ingressi non periodici (gradino, impulso, convoluzione )
 vibrazioni di sistemi mdof con smorzamento viscoso proporzionale
• equazioni del moto in forma matriciale
• autoproblema
• ortogonalità dei modi
• analisi modale
• equazioni di Lagrange
• esempi: assorbitore dinamico, assorbitore viscoso, beccheggio veicolo 4 dof, ...
 vibrazioni di sistemi continui
• equazione delle onde: cavo teso, oscillazioni assiali e torsionali
• vibrazioni flessionali delle travi (Bernoulli-Eulero)
• esempi
 metodi energetici
• equazione dell’energia
• metodi approssimati (Rayleigh)
• esempi
 dinamica dei rotori
• rotore di Jeffcott
• analisi di stabilità (diagrammi di Campbell)
• influenza dell’elasticità dei supporti
 equilibramento
• equilibramento del sistema biella-manovella
• motori pluricilindrici

Esercitazioni
Le esercitazioni sviluppano e completano gli argomenti presentati a lezione

Testi consigliati
Fasana, Marchesiello, Meccanica delle vibrazioni, CLUT
Per approfondimenti: VATTA, VIGLIANI, Il rotore di Jeffcott, CLUT

Modalità esame
Scritto, con orale a discrezione del docente