Politecnico di Torino | |||||||||||||||||
Anno Accademico 2012/13 | |||||||||||||||||
03IYXPM Storia dei giardini |
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Corso di Laurea in Architettura - Torino |
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Presentazione
Docente:
Paolo Cornaglia Il corso intende delineare il progressivo mutare delle forme e dell’impianto dei giardini in relazione alle differenti coordinate dell’architettura. La fisionomia, le assialità, le vedute e le componenti dei giardini sono analizzate come legame fra l’architettura e il territorio, in un rapporto con il paesaggio che varia in ragione alla natura dei giardini stessi: dal paesaggio osservato dalla villa come belvedere, al paesaggio creato attraverso la modellazione geometrica del territorio, al paesaggio come forma del giardino in un legame assoluto e dissimulato. Il programma del corso si articola quindi in una parte monografica ad andamento cronologico (il tema del giardino dall’antichità all’Ottocento) e una rivolta a episodi tematici specifici, come i giardini delle residenze sabaude o il giardino pubblico. Il corso promuove la conoscenza della storia del giardino dall’antichità all’età contemporanea attraverso l’analisi degli elementi caratterizzanti. Gli esempi presentati costituiscono elementi canonici in relazione al tema trattato. Obiettivo del corso è la capacità di individuazione e lettura critica delle diverse forme assunte dal giardino in epoche e contesti culturali differenti. |
Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza della storia dell’architettura moderna e contemporanea
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Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Capacità di riconoscere gli elementi caratterizzanti principali di un giardino e di attribuirlo ai contesti culturali di appartenenza, come uno degli strumenti di lettura di un contesto antropizzato.
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Programma
Il corso traccia le linee della storia dei giardino attraverso alcuni brevi profili di esempi dell’antichità (Mesopotamia, Egitto, Roma) e del medioevo (giardino monastico, giardino arabo-ispanico) per poi soffermarsi sui grandi temi del giardino all’italiana, alla francese e all’inglese. Un approfondimento è dedicato ai giardini di corte piemontesi, con visite sul campo relazionate all’esemplificazione dei tre temi citati (Villa della Regina, Palazzo Reale, Venaria Reale, Racconigi). E’ prevista l’organizzazione di un viaggio di studio, auto sostenuto, da concordarsi.
PROGRAMMA: INFORMAZIONI INTEGRATIVE • Presentazione degli obbiettivi del corso. Strumenti bibliografici e loro uso. Strumenti per la ricerca storica. • Il giardino dell’antichità e del medioevo (Mesopotamia, Egitto, Roma; il giardino monastico e arabo-ispanico) • Il giardino all’italiana: il Quattrocento (i giardini pensili di Roma e Urbino, Pienza, il giardino del Polifilo) • Il giardino all’italiana: Il Cinquecento, natura e architettura (Belvedere,villa Giulia, villa d’Este, villa Lante, palazzo Farnese di Caprarola, Bomarzo) • Il giardino all’italiana: il Seicento, il teatro d’acqua, il teatro di verzura (villa Aldobrandini, villa Mondragone villa Torrigiani, villa Garzoni, villa Reale di Marlia, Isola Bella, etc.) • Il giardino alla francese, pionieri e maestri: dai Mollet a Le Nôtre • Il giardino alla francese, dai modelli ai trattati: A.J. Dezallier d’Argenville • Il giardino alla francese: la diffusione in Europa (Colorno, Caserta, Nymphemburg, Schleissheim, Charlottemburg, Herrenhausen, Eszterhaza, Peterhof) • Il giardino all’inglese: i caratteri generali, la letteratura, da Bridgemann a Kent, a Brown. Gli esempi in Gran Bretagna: Chiswick, Stowe, Rousham, Blenheim • Il giardino all’inglese in Europa: Woerlitz, Chantilly, Versailles, Caserta, Monza, Milano. L’opera di Ercole Silva. • Il giardino pubblico: dalle ville di Roma papale ai parchi delle capitali europee • I giardini in Piemonte dal Cinquecento all’Ottocento • Visita alla Villa della Regina (il giardino all’italiana) • Visita a Venaria Reale e ai Giardini di Palazzo Reale (il giardino alla francese) • Visita a Racconigi (il giardino all’inglese) |
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
Testo di riferimento principale:
• Franco Panzini, Progettare la natura. Architettura del paesaggio e de giardini dalle origini all’epoca contemporanea, Zanichelli, Bologna 2005. Riferimenti generali: • Monique Mosser, Georges Teyssot, L’architettura dei giardini d’occidente, Electa, Milano 1003. I parchi pubblici: • Franco Panzini, Per i piaceri del popolo. L’evoluzione del giardino pubblico in Europa dalle origini al XX secolo, Zanichelli, Bologna 1993. • Paolo Cornaglia, Parchi pubblici, acqua e città. Torino e l’Italia nel contesto europeo, Celid, Torino 2010. I giardini delle residenze sabaude • Paolo Cornaglia, Dal giardino all’italiana al parco paesaggista: i giardini delle residenze sabaude dal XVI al XIX secolo, in Giardini, contesto, paesaggio. Sistemi di giardini ed architetture vegetali nel paesaggio. Metodi di studio, valutazione, tutela, atti del convegno a cura di Laura Pelissetti, Lionella Scazzosi (Cinisello Balsamo, Mi, 14-16 ottobre 2004), pp. 461-470, Olschki, Firenze 2005. |
Criteri, regole e procedure per l'esame
Verifica di una adeguata conoscenza generale della storia del giardino e di capacità di lettura critica di esempi attraverso l’approfondimento di un tema di ricerca concordato con la docenza e verificato da un adeguato numero di revisioni.
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Orario delle lezioni |
Statistiche superamento esami |
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