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Politecnico di Torino
Anno Accademico 2012/13
03NTGQA
Atelier di pianificazione paesaggistica e territoriale
Corso di Laurea Magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale - Torino
Docente Qualifica Settore Lez Es Lab Tut Anni incarico
Cassatella Claudia ORARIO RICEVIMENTO A2 CEAR-12/B 80 20 0 61 7
Monaco Roberto ORARIO RICEVIMENTO     32 8 0 0 6
Fabbri Pompeo ORARIO RICEVIMENTO     32 8 0 24 1
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ICAR/15
ICAR/21
MAT/07
4
10
4
B - Caratterizzanti
B - Caratterizzanti
C - Affini o integrative
Urbanistica e pianificazione
Urbanistica e pianificazione
Attività formative affini o integrative
Presentazione
L’Atelier costituisce l’esperienza conclusiva del percorso formativo offerto dal Corso di laurea magistrale prima della tesi. Lo studente esercita ed approfondisce le conoscenze acquisite attraverso un terreno concreto di sperimentazione progettuale: sull’area di studio, di dimensione sub-regionale, svolge analisi, propone interventi, valuta i loro effetti sul paesaggio. L’approccio è transdisciplinare e transcalare (dalla pianificazione di area vasta alla progettazione di un luogo). L’esercitazione integra diversi aspetti: territoriale, paesistico, ambientale, urbanistico e strategico; a tal fine l’Atelier si avvale della convergenza dei contributi riguardanti la pianificazione territoriale e paesistica, l’analisi e la progettazione paesistica (con particolare attenzione ai metodi dell’ecologia del paesaggio) e i modelli matematici per la pianificazione.
Risultati di apprendimento attesi
Capacità di comprendere paradigmi disciplinari eterogenei (teorici e di tecniche applicative) e di applicare le conoscenze generali con modalità interdisciplinari adeguate alle esigenze avanzate dai casi studio, per ottenere un efficace supporto conoscitivo per la progettazione integrata.
Autonomia nella ricerca e nel reperimento di informazioni e metodologie adatte a completare ed integrare il quadro conoscitivo necessario per la soluzione di temi progettuali realisticamente proposti nei casi studio.
Autonomia nel formulare valutazioni e quadri strategici sostenibili di azioni, orientati alla soluzione dei temi di politica e di governo del territorio emersi dai casi studio, e di riflettere sulle responsabilità sociali legate a politiche e strategie territoriali
Capacità di comunicazione efficace e sintetica degli aspetti propositivi del progetto e degli apparati tecnico-scientifici e valutativi a sostegno delle tesi progettuali proposte, da esporre a tecnici, amministratori locali e anche soggetti non esperti.
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Capacità di apprendimento e di valutazione speditiva di testi e metodi disciplinari specifici; conoscenza dei metodi di analisi territoriale, conoscenza specifica delle tecniche e modalità attuative della pianificazione alla scala urbanistica ed attuativa, delle tecniche di disegno ed elaborazione cartografica e di GIS, e della lingua inglese almeno scritta.
Programma
Pianificazione del paesaggio e delle aree naturali protette: obiettivi, metodi, riferimenti a normative nazionali ed internazionali, analisi di esperienze nazionali ed internazionali.
Le fasi del processo di pianificazione, le interpretazioni e rappresentazioni di sintesi.
La tutela del paesaggio e della natura, i beni paesaggistici: normative, disciplina, procedure.
Approfondimenti sugli aspetti scenico-percettivi del paesaggio (analisi e disciplina).
La valutazione ambientale, l’uso di indicatori. I soggetti del processo di pianificazione e valutazione e il ruolo delle popolazioni.
Masterplans e progetti per il paesaggio: contenuti, scale, approcci; esempi.
La pianificazione e la progettazione del verde urbano e degli spazi aperti, cenni alla componente vegetale del progetto. Rappresentazione e comunicazione degli scenari progettuali e delle prospettive di pianificazione.
Il paesaggio urbano.
litiche e piani in ambito rurale; il problema del consumo di suolo.
L’ecologia del paesaggio: ambiti operativi, esempi a diverse scale di applicazione.
Teorie, tecniche e modelli per l’analisi, la valutazione e la definizione di interventi di miglioramento del sistema ambientale.
Modelli e metodi matematici a supporto dell’ecologia del paesaggio.
Organizzazione dell'insegnamento
L’esercitazione consiste nella simulazione di un processo di pianificazione territoriale-paesaggistica e di un progetto di paesaggio a diverse scale su un’area di studio di media scala. Si compone di tre fasi: costruzione del quadro conoscitivo; obiettivi e scenari progettuali; valutazione, rappresentazione, comunicazione. Gli studenti lavorano in gruppi sull’area vasta e ciascun gruppo approfondisce un’ipotesi progettuale e, di conseguenza, un ambito.
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
Bibliografia essenziale:
Cassatella C., Peano A. (a cura di), 2011, Landscape Indicators, Springer, Dordrecht
Gambino R., 1997, Conservare Innovare. Ambiente, territorio, paesaggio, Utet, Torino
Peano A. (a cura di), 2011, Fare paesaggio. Dalla pianificazione di area vasta all’operatività locale, Alinea, Firenze
Monaco R., Servente G., 2011, Introduzione ai modelli matematici nelle scienze territoriali, nuova edizione, Celid, Torino
Finotto F., Ferraris R., 2003, "Esemplificazione applicativa: indirizzi per un piano paesistico in ambito agricolo: il Brianco", in Mazzino F., Ghersi A. (a cura di) Per un Atlante dei paesaggi italiani, Alinea, Firenze
Fabbri P., Finotto F., 2007, "Nuovi strumenti per la pianificazione territoriale paesistica: Grafo Ecologico e perequazione", in Ghersi A. (a cura di), Politiche europee per il paesaggio: proposte operative, Gangemi, Roma
Sarà fornita una bibliografia ragionata in funzione dei temi di approfondimento progettuale e indicazioni specifiche relative alle singole lezioni.
Inoltre, si farà riferimento a testi legislativi in materia e a strumenti amministrativi e di pianificazione, reperibili come risorse elettroniche.
Criteri, regole e procedure per l'esame
Sono previste tre verifiche intermedie a conclusione di ciascuna fase, che offrono l’opportunità agli studenti di presentare il proprio lavoro (attraverso prodotti scritti e grafici e presentazione orale), confrontarsi reciprocamente e ricevere indicazioni dal gruppo di docenti. La valutazione finale è concordata tra tutti i docenti in sede di esame. Tiene conto, oltre che dei prodotti finali dell’esercitazione, dell’assiduità e dell’impegno in aula, della capacità di presentazione (orale, scritta, grafica).
Orario delle lezioni
Statistiche superamento esami

Programma definitivo per l'A.A.2012/13
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