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Politecnico di Torino
Anno Accademico 2012/13
05INBMX
Sicurezza nei cantieri
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile - Torino
Docente Qualifica Settore Lez Es Lab Tut Anni incarico
Caposio Guido ORARIO RICEVIMENTO     50 10 0 0 3
Patrucco Mario ORARIO RICEVIMENTO     85 32 3 0 8
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ICAR/04
ICAR/11
ING-IND/28
ING-IND/28
4
1
1
6
D - A scelta dello studente
D - A scelta dello studente
D - A scelta dello studente
D - A scelta dello studente
A scelta dello studente
A scelta dello studente
A scelta dello studente
A scelta dello studente
Presentazione
Il corso è costituito da due parti, delle quali:
- la prima è mutuata dal corso di Valutazione e gestione del rischio nell’industria e nei cantieri – prima parte (Prof. M. Patrucco, cfr. programma in https://didattica.polito.it/pls/portal30/sviluppo.guide.visualizza?p_cod_ins=02ODKNF&p_a_acc=2013)
- la seconda dal corso di Cantieri di opere civili (Prof. G. Caposio).
Nel suo insieme, il corso rientra nel gruppo degli insegnamenti a scelta per gli studenti del secondo anno del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile, e mira a garantire una solida conoscenza professionalizzante nell'ambito dei cantieri temporanei e/o mobili.
Si precisa che con il termine cantieri temporanei e/o mobili si intendono tutte quelle infrastrutture provvisionali e annessi sistemi operativi (attrezzature di lavoro, apprestamenti, manodopera, materiali) impiantati e dislocati per la esecuzione di lavori "ex novo", di demolizione, recupero, ristrutturazione, restauro, manutenzione di opere pubbliche/private sia puntuali che lineari.
Le molteplici e complesse attività che ivi si sviluppano sono fortemente interconnesse con il contratto, stipulato tra un Committente pubblico/privato ed un Appaltatore, al fine di soddisfare un interesse pubblico/privato e per costituire un accrescimento od una trasformazione duratura ed essenziale del patrimonio del Committente.
Il fine principale del corso è quello della formazione di figure professionali nell’ambito della sicurezza, inseribili nello staff della Committenza o dell'Impresa Appaltatrice, atte a progettare (Coordinatore per la Progettazione), dirigere, controllare, contabilizzare l'esecuzione delle attività di cantiere in sicurezza (Coordinatore per la Esecuzione) a garanzia di tutti gli operatori coinvolti.
Non secondaria è anche la finalità formativa per figure specificatamente gestionali (principalmente sotto il profilo della sicurezza) dell'opera da realizzare quali il Responsabile dei Lavori (figura coincidente nel lavoro pubblico con il Responsabile del Procedimento), il Direttore dei Lavori (figura coincidente nel lavoro pubblico con il Coordinatore per la Esecuzione), il Direttore Tecnico di Cantiere (figura coincidente nel lavoro pubblico con il Datore di Lavoro), il Dirigente, il Preposto.
Risultati di apprendimento attesi
Lo studente acquisirà alla fine dell'insegnamento una metodologia atta a svolgere incarichi professionali di:
- Coordinatore per la Progettazione (progettista del piano di sicurezza e coordinamento della sicurezza per l'esecuzione di lavori pubblici e privati incaricato dalla Committenza);
- Coordinatore per la Esecuzione (direttore dei lavori del piano di sicurezza e coordinamento per l'esecuzione di lavori pubblici e privati incaricato dall'Impresa Appaltatrice);
- Progettista del Piano Operativo di Sicurezza per l'esecuzione di lavori pubblici e privati (incaricato dall'Impresa Appaltatrice);
- Direttore del piano operativo di sicurezza (incaricato dall'Impresa Appaltatrice);
- Direzione dei lavori nei cantieri (incaricato dalla Committenza);
- Direzione tecnica dei cantieri (incaricato dall'Impresa Appaltatrice);

Abilitazione ex art. 98 D.Lgs 9-4-2008 n. 81 e s.m.i.
La frequenza e il superamento dell’esame di SICUREZZA NEI CANTIERI costituiscono requisito professionale per poter operare come coordinatore per la progettazione e coordinatore per la esecuzione ex art. 98 D.Lgs 9-4-08 n.81 e s.m.i.
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Le conoscenze necessarie per comprendere al meglio i temi trattati sono fornite nell'insegnamento di Diritto ed Economia nei Lavori Pubblici.
Programma
PARTE TEORICA
Modulo tecnico
L’organizzazione in sicurezza del Cantiere
Il cantiere e la sicurezza; tipologie di cantieri (opere lineari, puntuali); le problematiche del processo costruttivo; parametri prestazionali ed econometrici; il cronoprogramma dei lavori.
Gli obblighi documentali da parte dei committenti, imprese, coordinatori per la sicurezza
I soggetti responsabili della sicurezza; gli obblighi documentali da parte dei committenti; gli obblighi documentali da parte delle imprese, gli obblighi documentali da parte dei coordinatori per la sicurezza.
I rischi connessi alle bonifiche da amianto
I diversi tipi di amianto e loro proprietà; l’amianto nella storia; settori di impiego e mca; livelli di rischio; conseguenze sulla salute dell’organismo; restrizioni e divieti di impiego; bonifiche, tecniche di intervento su mca in matrice compatta; bonifiche, tecniche di intervento su mca in matrice friabile.
Il rischio negli scavi, nelle demolizioni, nelle opere in sotterraneo ed in galleria
Il rischio nei cantieri in sotterraneo; elementi di progettazione e prevenzione nella progettazione; aspetti tecnici e tecnologici; aspetti di gestione specifica delle problematiche ambientali di origine naturale od associate alle lavorazioni; approfondimenti per la impostazione e gestione dei cantieri di scavo gallerie caratterizzate da formazioni con presenza di amianto.
Rischi di caduta dall’alto. Ponteggi e opere provvisionali
Peculiarità del cantiere edile per la nuova costruzione e per gli interventi sul patrimonio esistente; caduta dall’alto; lavori in quota; rischi, prevenzione e protezione in ordine alle cadute dall’alto; ponteggi e opere provvisionali; piano di montaggio, uso e smontaggio ponteggi .
I rischi nei lavori di montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati
rischi, prevenzione e protezione in ordine ai lavori di montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati semplici e complessi.
Modulo metodologico/organizzativo
I contenuti minimi del piano di sicurezza e di coordinamento, del piano sostitutivo di sicurezza e del piano operativo di sicurezza.
Contenuti minimi e cronoprogrammi lavori nei PSC e nei POS; modelli di programmazione reticolare; analisi del progetto e studio dei
vincoli; rappresentazione grafica della rete e numerazione del reticolo; stima delle quantità; calcolo degli eventi; calcolo del lancio delle
attività e grado di criticità; individuazione del grado di criticità dei percorsi; determinazione delle risorse necessarie; i piani finanziari.
I criteri metodologici per:
- l’elaborazione del piano di sicurezza e di coordinamento e l’integrazione con i piani operativi di sicurezza ed il fascicolo;
- l’elaborazione del piano operativo di sicurezza;
- l’elaborazione del fascicolo;
- la stima dei costi della sicurezza.

Evoluzione delle norme in materia di sicurezza; metodologia per la redazione dei PSC; metodo di simulazione dinamica; integrazione del PSC con i POS e Fascicolo; l’elaborazione del fascicolo dell’opera; costi e prezzi; i costi della sicurezza; la metodologia di calcolo dei costi della sicurezza ; esempi di calcolo.
Teorie e tecniche di comunicazione, orientate alla risoluzione di problemi e alla cooperazione; teorie di gestione dei gruppi e leadership.
L’approccio partecipativo; le metodologie partecipative PCM.
I rapporti con la committenza, i progettisti, la direzione dei lavori, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
I sistemi di realizzazione dei lavori pubblici ; figure contrattuali e loro rapporti; esempio cantiere costruzione linea alta-velocità.
PARTE PRATICA
Esempi di Piano di Sicurezza e Coordinamento: presentazione dei progetti, discussione sull’analisi dei rischi legati all’area, all’organizzazione del cantiere, alle lavorazioni ed alle loro interferenze
 Esempi di Piani Operativi di Sicurezza e di Piani Sostitutivi di Sicurezza

Richiamo sui contenuti minimi dei PSC; esempio di elementi operativi per la redazione di un PSC, POS, PSS di un’opera puntuale : il progetto dell’opera puntuale, l’analisi tridimensionale delle fasi costruttive , la metodologia di elaborazione nel PSC e nel POS di fasi costruttive (pilastrature, solai).
Esempi e stesura di fascicolo basati sugli stessi casi dei Piano di Sicurezza e Coordinamento.
Programma dell’opera e sue caratteristiche; disposizioni particolari da attuare in occasione di futuri lavori di manutenzione e riparazione che comportino rischi.
Simulazione sul ruolo del Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione.
Le fasi di intervento del coordinatore per l’esecuzione .
Stesura di Piani di Sicurezza e Coordinamento, con particolare riferimento a rischi legati all’area, all’organizzazione del cantiere, alle lavorazioni ed alle loro interferenze. Lavori di gruppo.
Dimensionamento di un sistema operativo ottimale; analisi e formazione di un prezzo inclusi ed esclusi gli oneri per la sicurezza strumentali; la simulazione dinamica relativa al progetto della stazione ferroviaria di Torino Porta Susa: analisi di rischio e studio del PSC.
Programma (Prof. M. Patrucco)

PRIMA PARTE

Argomento (modulo giuridico ex all.XIV D.Lgs 81/08 - totale 28 h)
­- Generalità preliminari;
- Legislazione di base in materia di sicurezza e di igiene sul lavoro; la normativa contrattuale inerente gli aspetti di sicurezza e salute sul lavoro; la normativa sull’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali; Le normative europee (sociali ed economiche) e la loro valenza; le norme di buona tecnica; le Direttive di prodotto;
­- Metodologie per l’individuazione, l’analisi e la valutazione dei rischi (scenari di infortuni e malattie professionali lavoro correlati);
­- La disciplina sanzionatoria e le procedure ispettive;
­- Le norme di buona tecnica e le direttive di prodotto.

Argomento (modulo metodologico-organizzativo ex all.XIV D.Lgs 81/08 - totale 16 h)
­- La stima dei costi della sicurezza;
­- La manutenzione e il fascicolo tecnico.

Argomento (modulo tecnico ex all.XIV D.Lgs 81/08 - totale 52 h)
­- Metodologie per l’individuazione, l’analisi e la valutazione dei rischi (scenari di infortuni e malattie professionali lavoro correlati);
- I rischi connessi con l’uso di macchine e attrezzature di lavoro;
­- Malattie professionali;
­- Il rischio fisico: rumore;
­- Il rischio chimico, biologico e cancerogeno;
­- Il rischio elettrico e la protezione contro le scariche atmosferiche;
­- I rischi da movimentazione manuale dei carichi;
­- I rischi di incendi ed esplosioni.

Argomento (modulo pratico ex all.XIV D.Lgs 81/08 - totale 24 h)
­- Misurazione dei rischi legati ai luoghi di lavoro ed alle tipologie di attivita’.

SECONDA PARTE

Argomento (modulo giuridico ex all.XIV D.Lgs 81/08 - totale 28 h)
- La legislazione specifica in materia di salute e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili e nei lavori in quota;
­- Gli obblighi documentali da parte dei committenti, imprese, coordinatori per la sicurezza (Funzioni ed obblighi delle figure presenti nelle modalità di esecuzione dei Lavori Pubblici).

Argomento (modulo tecnico ex all.XIV D.Lgs 81/08 - totale 52 h)
­- Il rischio negli scavi, nelle demolizioni;
­- Il rischio nelle opere in sotterraneo;
­- I rischi di incendi ed esplosioni in galleria;
­- I rischi connessi con formazioni da escavare contenenti amianto;
­- L’organizzazione in sicurezza del cantiere e il cronoprogramma;
­- Cantieri lineari: caratteristiche, programmazione lavori, organizzazione in sicurezza;
­- Rischi di caduta dall’alto. Ponteggi e opere provvisionali e i rischi nei lavori di montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati.

Argomento (modulo metodologico-organizzativo ex all.XIV D.Lgs 81/08 - totale 16 h)
­- Contenuti minimi del piano di Sicurezza e Coordinamento (con esemplificazione specifica per cantieri in sotterraneo).

Argomento (modulo pratico ex all.XIV D.Lgs 81/08 - totale 24 h)
­- L’organizzazione in sicurezza del cantiere (applicazione specifica al caso di realizzazione di opere in sotterraneo);
­- Stesura dei Piani di Sicurezza e Coordinamento (applicazione specifica al caso di realizzazione di opere in sotterraneo);
­- Analisi di rischi specifici connessi con l’utilizzo di macchine da cantiere in sotterraneo.


Organizzazione dell'insegnamento
Le esercitazioni sono sviluppate in aula dagli studenti sulla base di un testo, indicazioni per lo svolgimento fornite in aula e col corredo degli appunti e dispense. Segue la correzione in aula. L'inizio delle esercitazioni sarà attivato dopo un periodo di formazione attraverso la frequenza di un congruo numero di lezioni ad esaurire l'argomento di cui al tema della esercitazione.
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
Il docente mette a disposizione degli studenti una copia dei seguenti documenti:
dispense sui principali argomenti del corso; leggi, normative, regolamenti; copia di tutti le schede proiettate
Testi ausiliari (per approfondimenti)
- Gaetano M. Golinelli, IL PERT una nuova tecnica di pianificazione e controllo dei programmi di lavoro, CRESME, Ed. A. Giuffrè - Milano.
- G. Tesoriere, Strade ferrovie aeroporti, Ed. UTET.
- Paolo Ferrari - Franco Giannini, Ingegneria Stradale, Ed. ISEDI.
- Caterpillar Tractor Co., Caterpillar Performance Handbook, Printed in USA.
- Fiat Hitachi S.p.A Fiat Hitachi performance handbook, Stampato da Grafica Dessi, Torino.
- Franco Rossi e Franco Salvi. Manuale di ingegneria civile, Ed. A. Cremonese, Roma.
- C.P.T., Manuale della sicurezza, dell'igiene e dell'ambiente di lavoro nelle costruzioni edili, Ed. S.E.P.I.T., Torino.
- C.P.T., Manuale operativo per la valutazione dei rischi nel settore delle costruzioni, Vol. I – II, Ed. EDILSCUOLA, Torino.
- C.P.T., Valutazione del rischio derivante dall'esposizione a rumore durante il lavoro nelle attività edili.
- Giancarlo Borgogno, Normativa tecnica, Edizioni Tecniche, via Cuneo 16/a, 12011 Borgo San Dalmazzo (Cuneo).
Modalità di verifica dell’apprendimento
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico (Prof. M. Patrucco)
Testi di riferimento per il corso:
- M.Patrucco: Sicurezza ed ambiente - vol 1 . Trauben ed., Torino, dicembre 1997;
- M.Patrucco: Sicurezza ed ambiente di lavoro - vol 2 parte 1, RUMORE. Collana Politeko, Torino, marzo 1998, ISBN 88-87380-00-7;
- M.Patrucco: Sicurezza ed ambiente di lavoro - vol 2 parte 2, MICROCLIMA E MISURA PARAMETRI AMBIENTALI. Collana Politeko, Torino, maggio 1998, ISBN 88-87380-11-2;
- M.Patrucco: Sicurezza ed ambiente di lavoro - vol 2 parte 4 PARTICOLATI AERODISPERSI, Collana Politeko, Torino, in corso di stampa;
NB: il testo completo del corso e' attualmente oggetto di sostanziale rielaborazione con la realizzazione di un supporto in formato di E-Book;
Per approfondimenti ed ulteriore consultazione verranno fornite indicazioni sui disposti normativi e su altra bibliografia sui singoli argomenti trattati.


Criteri, regole e procedure per l'esame
Il controllo dell'apprendimento è attuato attraverso un esame scritto della durata di 2 ore. Gli allievi potranno sostenere l'esame se muniti di statino regolare; riceveranno testi differenti per file (pari, dispari).
Il tema d’esame è composto di due parti valutate con peso equivalente:
- la prima è costituita da esercizi numerici consimili a quelli sviluppati nelle esercitazioni durante l'anno;
- la seconda propone quesiti di cultura generale o specifica su argomenti trattati nel corso.
Non è possibile consultare durante l'esame alcun testo, appunti, etc.
I risultati dalla prova verranno apposti in bacheca del dipartimento entro una settimana dalla data della prova scritta.
Criteri, regole e procedure per l'esame (Prof. M. Patrucco)
Esame finale scritto su " questionari ", costituito da una serie di domande di cui alcune a risposta multipla.
- in caso di superamento dello scritto con una votazione di almeno 24/30 il candidato accede all'orale, della durata di circa venti minuti;
- in caso di superamento dello scritto con valutazione inferiore a 24/30 tale valutazione costituisce il voto finale (massimo voto = 20/30).
Il risultato della valutazione di cui sopra sara’ integrato ai fini della definizione del voto finale da quello della discussione di quanto redatto nell’ambito del modulo pratico ex all. XIV D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e degli elaborati derivanti dalle esercitazioni/laboratori.

Nota: La presentazione di tutti gli elaborati, in forma scritta ed informatizzata, deve avvenire una settimana prima dello scritto e vincola la ammissione allo scritto stesso.


Orario delle lezioni
Statistiche superamento esami

Programma definitivo per l'A.A.2012/13
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