Politecnico di Torino | |||||||||||||||||
Anno Accademico 2012/13 | |||||||||||||||||
19AKSLZ Controlli automatici |
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Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale - Torino |
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Presentazione
Il corso si propone di insegnare a descrivere e simulare sistemi dinamici tipico dell’ingegneria, a studiare e impiegarne proprietà in vista del progetto di semplici anelli automatici di controllo.
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Risultati di apprendimento attesi
Lezioni ed esercitazioni in aula verranno completate con un laboratorio di informatica in cui lo studente impiegherà lo strumento di calcolo scientifico MATLAB. Lo studente apprenderà a impiegarlo per la simulazione e analisi di sistemi dinamici e dei relativi anelli di controllo.
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Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Il corso assume come conoscenze propedeutiche quelle impartite nei corsi di Matematica e Fisica, e nei diversi corsi di Fisica applicata all’ingegneria previsti dal piano di studi.
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Programma
La prima parte del corso lo studente apprende a descrivere e a studiare sistemi dinamici. Lo strumento moderno sono le equazioni di stato sia tempo continue sia tempo discreto e la loro soluzione come combinazione di risposta libera e forzata, con i concetti di transitorio e regime. L’accento verrà posto sulle equazioni lineari e tempo invarianti, di cui verranno definiti gli autovalori, come carattere intimo di un sistema dinamico, e le forme canoniche. Le equazioni lineari consentono l’uso della Trasformata di Laplace. Di un’equazione trasformata verrà ottenuta la funzione di trasferimento e studiate le radici (poli e zeri). Un cenno verrà dato alle equazioni nonlineari (tipiche del volo aerodinamico) con lo scopo di approssimarle in modo lineare intorno ad un punto o traiettoria di equilibrio. Lo studio si avvarrà di semplici esempi tratti dall’ingegneria, di cui verranno richiamati gli elementi dinamici. Verranno studiate proprietà quali la stabilità, la controllabilità, l’osservabilità e i relativi criteri. Si apprenderà a rappresentare le equazioni con schemi a blocchi. La risposta forzata a segnali armonici introdurrà allo studio della risposta armonica (in frequenza) e dei relativi strumenti grafici (Bode, Nyquist).
Come strumento introduttivo i problemi di controllo si studieranno i sistemi dinamici dotati retroazione (o ad anello chiuso) studiando come si modificano le equazioni di stato e come costruiscono le funzioni di trasferimento, in particolare la sensitività e il suo complemento. Si studierà come si modificano gli autovalori ad anello chiuso e come una volta assegnati si possa progettare l’anello. Si studieranno due tipi di retroazione dello stato: stato-comando e uscita-stato, alla base del controllo moderno basato sul modello. Si richiameranno i metodi e concetti classici di analisi dei sistemi retroazionati basati sull’analisi armonica, quali il criterio di Nyquist, margini di stabilità e di guadagno.. Si introdurrà l’architettura base dei sistemi di controllo con i segnali riferimento, osservatore dello stato e legge di controllo. Si definiranno le prestazioni come proprietà dell’errore di inseguimento nel tempo e in frequenza. Si accennerà al problema della reiezione i disturbi. Tali metodi verranno applicati a problemi di controllo di semplici sistemi dinamici dell’ingegneria. |
Organizzazione dell'insegnamento
Le lezioni ed esercitazioni in aula non saranno nettamente distinte. Le esercitazioni riguardano lo svolgimento di esercizi e preparano al laboratorio informatico, in cui si apprenderà a risolvere esercizi con l’ausilio di MATLAB.
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Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
Il docente metterà a disposizione appunti in lingua inglese.
Testi in italiano a cui il docente farà riferimento sono E. Canuto: Controlli Automatici. Parte I: Sistemi dinamici, CELID, 2002 E. Canuto: Controlli Automatici. Parte II. Controllo digitale, CELID, 2002. Un altro testo è Franklin, Powell, Emami-Naeini Controllo a retroazione di sistemi dinamici, EdiSES, 2004, MATLAB è introdotto da Cavallo, Setola, Vasca, La nuova guida a Matlab, Simulink e Control Toolbox, Liguori, Napoli, 2002 |
Criteri, regole e procedure per l'esame
L’esame è costituito da una prova scritta che si svolge in laboratorio di informatica con l’ausilio di MATLAB. Consiste nello svolgimento di esercizi sia a risposta chiusa sia progettuali. Non sono permessi testi e appunti, eccetto le tabelle delle trasformate di Laplace. Lo studente dovrà consegnare anche i fogli di minuta riportando cognome, nome e matricola.
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Orario delle lezioni |
Statistiche superamento esami |
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