en
Politecnico di Torino
Anno Accademico 2013/14
02OTFQN
Atelier: Il progetto sostenibile di architettura
Corso di Laurea Magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile - Torino
Docente Qualifica Settore Lez Es Lab Tut Anni incarico
Aghemo Chiara ORARIO RICEVIMENTO     30 30 0 30 3
Alessio Lorena       48 12 0 25 1
Berta Mauro ORARIO RICEVIMENTO A2 CEAR-09/A 48 12 0 25 1
Bosia Daniela ORARIO RICEVIMENTO O2 CEAR-08/C 20 40 0 30 2
Lattes Franco ORARIO RICEVIMENTO     48 12 0 25 3
Mutani Guglielmina ORARIO RICEVIMENTO A2 IIND-07/B 30 30 0 30 3
Peretti Gabriella ORARIO RICEVIMENTO     20 40 0 30 3
Pollo Riccardo ORARIO RICEVIMENTO A2 CEAR-08/C 20 40 0 30 1
Serra Valentina ORARIO RICEVIMENTO O2 IIND-07/B 30 30 0 30 1
Baietto Armando ORARIO RICEVIMENTO     48 12 0 25 1
Besso Marcheis Antonio ORARIO RICEVIMENTO     48 12 0 25 2
Tosoni Piergiorgio ORARIO RICEVIMENTO     48 12 0 25 3
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ICAR/12
ICAR/14
ING-IND/11
6
6
6
B - Caratterizzanti
B - Caratterizzanti
B - Caratterizzanti
Discipline tecnologiche per l'architettura e la produzione edilizia
Progettazione architettonica e urbana
Discipline fisico-tecniche ed impiantistiche per l'architettura
Presentazione
L’Atelier affronta il tema generale del progetto urbano, con un’attenzione specifica alle ricadute che le valutazioni legate alla sostenibilità dello sviluppo hanno sulla costruzione della forma urbana e sul rapporto con la città esistente. Il concetto di sostenibilità è qui inteso nell’accezione più vasta oggi accettata dalla comunità scientifica, la quale include - accanto a valutazioni legate a indicatori e parametri quantitativi – anche considerazioni più ampie, connesse agli aspetti culturali e sociali; tale concetto verrà inoltre declinato non soltanto alla scala dell’edificio, ma anche e soprattutto alla scala dell’impianto urbano, avviando un processo che avrà un’ideale conclusione nell’esperienza progettuale del II anno, la quale approfondirà questioni specifiche emergenti dall’esercitazione svolta in questo insegnamento.
L’Atelier intende dunque offrire agli studenti un percorso didattico concepito in funzione del corso di studi complessivo e volto all’acquisizione di una capacità progettuale integrata e multidisciplinare, legata nello specifico ai contenuti della Composizione Architettonica, della Tecnologia dell’Architettura e della Fisica Tecnica Ambientale; è previsto, inoltre, uno stretto legame con la disciplina storica, che – pur essendo esterna all’Atelier – avrà, con lezioni dedicate, un ruolo importante nella costruzione critica del tema di progetto.
L’area scelta per l’esercitazione progettuale è quella occupata dalla Stazione di Torino Porta Nuova, e dalle relative pertinenze, per le quali – negli anni recenti – è stata prefigurata dalla Città di Torino una grande operazione di rigenerazione urbana, strettamente connessa al riassetto operato dal passante ferroviario e volta a riqualificare le aree ormai sottoutilizzate del fascio infrastrutturale, ricomponendo così una pesante "frattura" presente da tempo nel tessuto urbano torinese.
Risultati di apprendimento attesi
Lo studente dovrà acquisire nel corso dell’insegnamento capacità molteplici, volte soprattutto: all’integrazione di saperi e competenze differenti, all’individuazione autonoma di ambiti culturali e riferimenti scientifici necessari per inquadrare correttamente il tema di progetto, alla valutazione critica ed al pensiero indipendente, nonché alla comunicazione efficace delle proprie idee.
Nello specifico una prima parte dell’insegnamento verterà quindi sugli strumenti, concettuali e operativi, finalizzati alla costruzione di un adeguato quadro conoscitivo in grado di coniugare gli aspetti storico-culturali, architettonici e ambientali con la conoscenza e l’utilizzo dei principali parametri caratterizzanti l’area di progetto; sia sotto il profilo del rapporto tra la morfologia urbana e le tipologie edilizie presenti e previste, sia sotto l’aspetto della corretta comprensione delle risorse naturali e dell’ambiente fisico (clima, luce, suono, sistema del verde ecc.) caratterizzanti il contesto esistente e dell’interazione con gli scenari di trasformazione previsti dal progetto.
Una seconda parte del programma prenderà quindi in esame la valutazione critica delle diverse opzioni di progetto e le modalità di comunicazione ottimali delle scelte progettuali.
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
E’ necessario, per poter seguire con profitto l’Atelier, disporre di una buona conoscenza delle principali tematiche messe in campo nell’ambito della progettazione urbana e architettonica, della progettazione tecnologica e della fisica tecnica ambientale introdotte dal ciclo di studi triennale, che costituiscono la base di partenza indispensabile per gli approfondimenti previsti dall’insegnamento.
Agli studenti sarà pertanto richiesto di saper impostare in autonomia: un inquadramento critico di insieme del progetto alla scala urbana ed edilizia (con riferimento ai caratteri morfologici del tessuto urbano, agli aspetti tipologici e distributivi degli edifici, alle tipologie strutturali, all’analisi di sito ecc.); una lettura approfondita delle caratteristiche tecnologiche del costruito (componenti dell’edificio, materiali tradizionali ecc.); ed una analisi delle principali variabili ambientali e climatiche a scala di urbana e di singolo edificio.
E’ inoltre necessario padroneggiare adeguatamente le tecniche consolidate di rappresentazione e di comunicazione del progetto, sia con riferimento alle forme di comunicazione più tradizionali (carte percettive, schizzi progettuali, modelli fisici ecc.), sia con riferimento alle tecniche di rappresentazione digitale (modellazione virtuale e rendering ecc.).
Programma
I contenuti delle lezioni saranno variabili in funzione dell’organizzazione del singolo Atelier e – in parte – in funzione del profilo di competenze degli studenti. In linea generale ciascuna delle discipline coinvolte dedicherà un congruo numero di ore di didattica frontale a chiarire i concetti fondamentali su cui si articola la progettazione sostenibile.
Verrà introdotto in primo luogo – anche con riferimento ai testi fondamentali attualmente disponibili (cfr. la bibliografia generale e le bibliografie specifiche fornite nel corso delle lezioni) – il concetto di sostenibilità come sostanziale mutamento di paradigma nella cultura progettuale, basato su un approccio di natura eminentemente transcalare e interdisciplinare. A partire dalla consolidata tripartizione del tema (sostenibilità ambientale, economica e culturale) verranno pertanto indagate soprattutto le interazioni tra i diversi campi disciplinari, ponendo costantemente al centro dell’attenzione le ricadute che ogni scelta di progetto (compositiva, tecnologica ecc.) provoca sullo scenario progettuale nel suo complesso. A tal fine un parte delle lezioni verrà svolta in modo integrato da tutti i docenti dell’Atelier, ricostruendo – pur nell’ambito semplificato della simulazione didattica – le linee generali di un reale processo di progettazione interdisciplinare.
Una parte specifica del programma sarà dedicata inoltre ad introdurre gli studenti all’utilizzo di alcuni degli strumenti più diffusi per l’analisi del sito e delle ipotesi progettuali (ad es. il software Ecotect per la valutazione del soleggiamento) ed all’applicazione di alcuni dei protocolli accettati a livello nazionale ed internazionale per la valutazione del progetto (ad es. il Protocollo Itaca e le diverse versioni del sistema di classificazione LEED di Green Building, quali LEED for New Construction, LEED for Existing Building, LEED for Neighborhood Development ecc.). Saranno inoltre affrontati ed utilizzati i principali indicatori quantitativi per la valutazione della qualità ambientale dell’insediamento e dell’edificio (indice di permeabilità del suolo ecc.).
Verranno infine analizzati i principali sistemi e tecnologie passive per il risparmio energetico e per la qualità fisico tecnica dell’ambiente costruito, con particolare riferimento alla progettazione della luce naturale e della protezione al rumore (sistemi vetrati e schermature, sistemi di isolamento termico ed acustico, serre, facciate ventilate) ponendo attenzione al rapporto tra le scelte compositive e di linguaggio, i sistemi tecnologici ed il livello di performance atteso dall’edificio.
Organizzazione dell'insegnamento
L’Atelier si comporrà sostanzialmente di due tipi di attività: didattica frontale, nella quale verranno esposte le tematiche precedentemente elencate, ed esercitazione progettuale, nella quale tali argomenti verranno concretamente applicati al caso studio in esame.
Accanto a ciò sono previsti momenti di discussione collettiva (con ospiti provenienti dal contesto reale delle trasformazioni previste nell’area di studio) e di sopralluogo guidato.
Al termine dell’Atelier è previsto un momento di presentazione dei lavori svolti, che avrà anche la finalità di proporre un confronto con l’esterno dell’università, coinvolgendo in qualità di discussant i principali soggetti dei dibattiti attualmente in corso sul futuro della città e dell’area di studio.
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
Indicazioni bibliografiche specifiche verranno fornite nel corso delle lezioni, in modo tale da indirizzare con maggior precisione il lavoro degli studenti in funzione dei temi emersi durante il corso e degli interessi specifici.
In linea di massima una bibliografia minima per gli aspetti generali dell’Atelier può essere individuata nei seguenti testi:
Doherty G., Mostafavi M., (Eds.), 2010. Ecological Urbanism. Zürich: Lars Muller Publisher.
Farr D., 2008. Sustainable Urbanism. Urban Design with Nature. Hoboken: John Wiley & Sons Inc.
Jacobs J., 1961. The Death and Life of Great American Cities. New York: Random House.
Secchi B., Viganò P., 2011, La ville poreuse. Un projet pour le Grand Paris et la métropole de l'après - Kyoto, Genève: Metispresses.
Grosso M., Piardi S., Peretti G., Scudo G., 2005, Progettazione ecocompatibile dell'architettura, Pozzuoli (NA): Sistemi Editoriali.
M. Filippi, E. Fabrizio, (a cura di), 2012, Innovazione tecnologica sostenibile in edilizia, "Atti e Rassegna Tecnica della Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino", n. LXVI-1-2-3 aprile-giugno.
Criteri, regole e procedure per l'esame

Sono previste due verifiche dello stato di avanzamento dell’attività dell’Atelier, la prima consiste nell’elaborazione di un Masterplan dell’intera area oggetto dell’atelier, mentre la seconda riguarda la progettazione a scala di edificio.
La valutazione finale assegna un unico voto sulla base della discussione finale collettiva e della valutazione delle singole discipline che afferiscono all’Atelier pesate in base ai crediti.
Orario delle lezioni
Statistiche superamento esami

Programma definitivo per l'A.A.2013/14
Indietro