Politecnico di Torino | |||||||||||||||||
Anno Accademico 2014/15 | |||||||||||||||||
01PPPPH, 01PPPNG Financial Engineering |
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Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale (Engineering And Management) - Torino Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Matematica - Torino |
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Presentazione
Gli obiettivi dell’insegnamento sono:
• valorizzare il background modellistico e quantitativo dell’allievo ingegnere matematico/gestionale, completandone la formazione metodologica, con particolare riferimento alla modellazione stocastica; • aprire possibilità di carriera o in banche, assicurazioni, società del risparmio gestito (fondi comuni, fondi pensione e fondi hedge), o in società di consulenza di alto profilo, o nell’industria dei servizi e del software per applicazioni finanziarie e assicurative, o negli uffici di risk management in grandi aziende non necessariamente appartenenti al comparto finanziario (ad esempio: gestione del rischio legato a volatilità dei tassi di interesse e dei rapporti di cambio tra valute diverse). Vale la pena di sottolineare che, nonostante una non trascurabile contrazione, questo settore del mercato del lavoro rimane tra quelli meglio remunerati e più ricchi di possibilità di occupazione all'estero. |
Risultati di apprendimento attesi
Conoscenze:
• misurazione e gestione del rischio finanziario (di tasso, di mercato, di cambio); • valutazione e uso di derivati in strategie di copertura; • costruzione di modelli matematici per la finanza quantitativa; • elementi di matematica attuariale. Abilità: • capacità di comprendere la struttura e le dinamiche dei mercati finanziari; • capacità di usare strumenti avanzati di modellazione matematica in contesti reali, comprendendone appieno potenzialità e limiti; • uso di derivati (forward/futures, swap, opzioni) nella gestione del rischio; • comprensione dei legami tra mercati finanziari e strategie aziendali di finanziamento e gestione del rischio. |
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
E' certamente utile avere seguito l'insegnamento di Economia Aziendale, che fornisce informazioni di base su asset finanziari primari (azioni e obbligazioni), oltre a una cultura di contesto relativa alla finanza aziendale. Tuttavia, tali conoscenze non sono strettamente necessarie. E' invece assolutamente indispensabile un solido e profondo background quantitativo, che comprende concetti di:
o Analisi matematica e algebra lineare: sviluppo di Taylor per funzioni di più variabili, equazioni differenziali, funzioni convesse, matrici e spazi lineari. o Probabilità: variabili casuali, distribuzioni di probabilità multivariate, covarianza e correlazione, processi stocastici. o Statistica: stima di parametri, test di ipotesi, analisi di correlazione e regressione lineare. o Ricerca operativa: costruzione di modelli di programmazione lineare; elementi di programmazione non-lineare (ottimizzazione vincolata e moltiplicatori di Lagrange). In generale, si richiede un alto livello di maturità matematica, che si traduce non solo nella manualità matematica, ma anche nella capacità di costruire autonomamente e risolvere modelli matematici. |
Programma
• Struttura dei mercati finanziari: intermediari finanziari; mercati primari e secondari e loro modalità operative; asset finanziari (azioni, obbligazioni, forward/futures, swap, opzioni). [4 ore]
• Portafogli azionari: teoria moderna del portafoglio; modelli di ottimizzazione di portafoglio e loro limiti; modelli di equilibrio a uno e più fattori; gestione attiva e passiva; misure di rischio (V@R e CV@R). [8 ore] • Portafogli obbligazionari: teoria dei tassi di interesse; fattori di rischio sottostanti; duration/convexity; gestione di portafogli obbligazionari; asset-liability management. [12 ore] • Uso di derivati in strategie di risk management. [4 ore] • Modelli stocastici: serie temporali, reticoli binomiali, equazioni differenziali stocastiche e calcolo stocastico. [14 ore] • Modelli per il pricing di derivati: misure neutrali al rischio in mercati completi; metodi numerici per il pricing; mercati incompleti; calibrazione di modelli; applicazione a derivati su equity e su tassi di interesse. [28 ore] • Elementi di matematica attuariale: assicurazioni vita e non-vita, fondi pensione. [10 ore] |
Organizzazione dell'insegnamento
Il corso è essenzialmente costituito da lezioni, corredate dalla soluzione di problemi tratti da temi di esame. Verranno occasionalmente presentati script e funzioni MATLAB e R, ad esempio, per l'analisi di dai finanziari. Non sono previsti laboratori o attività di gruppo.
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Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
Non esiste un libro di testo, ma verranno fornite slide dal docente.
Utili testi di riferimento, che sono la base del materiale distribuito, sono: o Z. Bodie, A. Kane, A. Marcus. Investments and portfolio management. McGraw-Hill, 2011. o J. Hull. Options, futures, and other derivatives (8th ed.), Prentice-Hall, 2011. o P. Veronesi. Fixed income securities: valuation, risk and management. Wiley, 2010. o P. Brandimarte. Numerical methods in finance and economics: a MATLAB-based introduction (2nd ed.). Wiley, 2006. Inoltre, gran parte dei prerequisiti è fornita nei testi seguenti: o P. Brandimarte. Quantitative methods. An introduction for business management. Wiley, 2011. o C.P. Simon, L.E. Blume. Mathematics for economists. W.W. Norton & Company, 1994. |
Criteri, regole e procedure per l'esame
Esame scritto (2 ore), che comprende problemi numerici, domande di teoria, semplici dimostrazioni. L'esame è closed book. Vengono proposti tre problemi, ognuno dei quali vale 10/30. I problemi non sono la semplice riproposizione di quanto illustrato in aula: non è sufficiente avere compreso la teoria illustrata a lezione, e si richiedono comprensione profonda, sia della matematica che dei problemi finanziari trattati, e capacità di applicare i concetti a problemi nuovi. La valutazione si basa sulla concreta capacità di problem solving.
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Orario delle lezioni |
Statistiche superamento esami |
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