Il Laboratorio di Geomatica intende fornire gli strumenti di base per orientarsi e rapportarsi, mediante appropriate procedure, alle problematiche del rilievo metrico dell'architettura e dei relativi contesti urbani e ambientali.
In particolare saranno affrontati i principali fondamenti teorici (2 CFU) ed i necessari ambiti applicativi (4 CFU) dei moderni metodi e tecniche strumentali di rilievo metrico; con l’accezione "metrico" si designa il contributo del complesso delle moderne tecniche di misura di tipo topografico e fotogrammetrico e aderisce quindi alla corrispondente definizione anglosassone "Metric Survey".
Il denominatore comune dei vari metodi di rilievo strumentale che costituisce uno degli obiettivi principali di apprendimento del Laboratorio è l’approccio interdisciplinare, oltre che il controllo, preliminare e a posteriori, della qualità metrica e tematica delle informazioni, gestite esclusivamente in formato digitale. Tale approccio si propone di acquisire, modellare e rappresentare la realtà indagata nelle modalità appropriate e conformi agli scopi che hanno ordinato l’analisi.

Il Laboratorio prevede di acquisire competenze nel saper formulare il progetto di rilievo metrico, che deve essere adeguato alle finalità interpretative e descrittive dell’ambiente costruito e degli organismi architettonici in esame; sarà inoltre dedicata una particolare attenzione all’acquisizione della capacità di procedere per diversi livelli di approfondimento nella lettura degli oggetti architettonici e nei gradi di dettaglio della restituzione, che mira ad ottenere un modello della realtà in scala.

Sono richieste le competenze che si maturano durante il primo anno del corso di studi in Architettura, in particolare la conoscenza dei metodi di rappresentazione codificati della geometria descrittiva e le convenzioni grafiche alle diverse scale di rappresentazione.

I metodi e le tecniche che saranno impiegate per realizzare i modelli e disegni architettonici in forma vettoriale e derivati da archivi di misure 3D sono configurati secondo linee guida che sempre più si stanno affermando non solo nei rilevanti progetti di documentazione del patrimonio costruito ma assumono un ruolo sempre maggiore anche nella più consolidata attività professionale: metodi di misura topografici con uso di strumentazioni digitali (stazioni totali), calcolo e gestione dei dati numerici del rilievo, elaborazione e trasformazioni controllate di immagini (raddrizzamenti) con controllo della loro risoluzione e referenziazione, gestione di dati vettoriali tridimensionali in ambiente CAD, rappresentazione integrata raster-vettoriale. Specifico interesse sarà assegnato alla accuratezza del rilievo e a quella degli elaborati grafici.

L’organizzazione dell’insegnamento prevede la trasmissione dei fondamenti teorici disciplinari tramite lezioni ex-catedra che saranno sperimentati attraverso un’attività applicativa, nel corso della quale vengono acquisiti oltre alle competenze relative all’acquisizione delle misure anche quelle relative agli strumenti informatici per la gestione, l’elaborazione e la rappresentazione dei dati dei rilievo.

Durante lo svolgimento delle lezioni e delle esercitazioni del Laboratorio viene fornito cospicuo materiale di supporto in forma di dispense; tuttavia possono essere strumenti integrativi opportuni i seguenti testi:
K. KRAUS, Fotogrammetria, Vol. 1. Teoria e applicazioni – traduzione e ampliamenti di Sergio Dequal, Libreria universitaria Levrotto & Bella.
S. Bertocci, M. Bini, Manuale di rilievo architettonico e urbano, Città Studi Ed. 2012.
M. A. Gomarasca, Elementi di Geomatica, Associazione Italiana di Telerilevamento, 2004.

Sono previste verifiche di apprendimento intermedie a conclusione di ciascuna fase del processo di rilievo, restituzione e modellazione degli organismi architettonici indagati. La valutazione finale consiste in un accertamento scritto e orale delle competenze teoriche e pratiche acquisite durante il Laboratorio nonchè nella valutazione degli elaborati grafici di rilievo metrico e relativa restituzione e modellazione prodotti dai gruppi. La valutazione dell’apprendimento tiene conto, oltre che dei prodotti finali dell’esercitazione, dell’assiduità e dell’impegno in aula, nonché della capacità di comunicare le competenze acquisite.