Politecnico di Torino | |||||||||||||||||||||||||
Anno Accademico 2014/15 | |||||||||||||||||||||||||
01QHSPM Atelier Composizione e storia B |
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Corso di Laurea in Architettura - Torino |
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Presentazione
L’Atelier "Composizione e Storia" propone un percorso in cui le due discipline coinvolte dialogano e si intrecciano con continuità, sia nelle lezioni, sia nelle esercitazioni progettuali, intorno a diversi problemi, teorie e pratiche del progetto architettonico contemporaneo.
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Risultati di apprendimento attesi
Sono obiettivi specifici dell’Atelier:
- la conoscenza della storia e delle teorie dell'architettura e delle arti correlate; - la conoscenza e la comprensione del contesto culturale e sociale, in rapporto alle trasformazioni della città e del territorio; - la conoscenza e la comprensione dei processi che orientano l'impostazione del progetto e che consentono, attraverso una scelta comparativa tra le diverse soluzioni progettuali, di individuare soluzioni appropriate alle esigenze che il tema esprime; - la capacità di raccogliere, organizzare e interpretare con correttezza metodologica i dati relativi all'analisi storica alle diverse scale, e almeno in una lingua oltre all’italiano; - la capacità di collaborare alla risoluzione di problemi progettuali tenendo conto delle esigenze e dei valori sociali, dei limiti e delle potenzialità dei contesti; - la capacità di applicare gli strumenti acquisiti dalle singole discipline e riconoscerne le opportune interazioni; - la capacità di analizzare criticamente il processo progettuale, in relazione al singolo edificio, al rapporto con la preesistenza, con la città e con il paesaggio; - la capacità di interpretare e di elaborare semplici testi di analisi critica o storico-critica attinenti all’architettura e alla città; - la capacità di rispettare il calendario delle consegne dei testi, degli esercizi e delle esercitazioni storiche e progettuali intermedie e finali, in analogia con quanto succede nella vita professionale; - la capacità di elaborare un progetto di architettura in un tempo determinato |
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
L’atelier si costruisce a partire dalle competenze acquisite nel corso del primo anno. In particolare, sono considerate come già acquisite le conoscenze di base del Corso di "Storia dell’architettura contemporanea", insieme con le competenze critiche e progettuali acquisite nell’Atelier di Composizione e Urbanistica del Primo anno della Laurea in Architettura.
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Programma
Il laboratorio propone di affrontare il tema dello spazio dell'abitare, della sua storia e del suo progetto: questione da sempre centrale della professione di architetto, e anche terreno pedagogico su cui misurare il ruolo dell'architettura nella vita e nella società. È un terreno di grande complessità ma affrontabile, a diverse scale, nei suoi aspetti più elementari e paradigmatici, e dunque adatto all'esperienza di un secondo anno di studi. Il corso si articola in moduli tematici - esempi: la capanna primitiva, la casa a corte, la casa gotica, ecc... - della durata di una-due settimane, in cui le due discipline che formano l'atelier sono strettamente legate, e di un esercizio finale diviso in una parte progettuale, e in una parte storico-critica.
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Organizzazione dell'insegnamento
Il corso si articola in moduli tematici - non casi studio ma "problemi" - della durata di una o due settimane ciascuno, in cui sia il docente di storia sia il docente di progettazione proporranno almeno una lezione frontale sul tema; al tema sarà collegata una esercitazione (un "compito", o esercitazione pratica, da svolgere durante la settimana in autonomia, come un modello o dei disegni, accompagnati da un breve testo). Ad esempio, un tema generale, come la questione della "capanna primitiva", ovvero dell'origine abitativa dell'architettura, formerà un modulo. Due lezioni e alcune letture forniranno gli strumenti critici per produrre un "progetto" di capanna, o un'analisi di casi storici di trattati, ecc..., da restituire sotto forma di schizzi e di modello fisico, da consegnare la settimana successiva.
A ogni consegna farà seguito una discussione collettiva dei risultati più interessanti. Le esercitazioni potranno avere un carattere più dichiaratamente progettuale, oppure di analisi e di ricerca all'interno di casi e temi della storia dell'abitazione. Il corso si concluderà con un progetto e un elaborato storico-critico più complesso, esteso alle tre settimane di ripresa dei corsi dopo la pausa invernale: questa riflessione di più ampio respiro conclude e perfeziona il "book" di ogni studente, ovvero l'insieme di elaborati (disegni, modelli, testimonianze di letture) accumulati nelle 8 settimane iniziali. Un obiettivo non secondario, è quello di ricorrere in modo continuativo al disegno - e in particolare allo schizzo, al disegno manuale - per ragionare ed esplorare i diversi moduli tematici, progettuali e storici. |
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
I materiali del corso (bibliografie, letture, immagini) saranno distribuiti volta per volta a lezione, e saranno scaricabili da un sito dedicato.
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Criteri, regole e procedure per l'esame
1. La frequenza alle lezioni, ai seminari e alle altre attività di laboratorio è ritenuta condizione necessaria per poter sviluppare positivamente le attività previste.
2. Gli elaborati progettuali (disegni, modelli, scritti, schemi, tabelle, etc.) saranno oggetto di discussione o revisione in itinere con la docenza durante l’Atelier. La capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace le proposte viene considerata un importante elemento di valutazione. 3. Anche se l’attività dell’Atelier potrà essere svolta in gruppi di 2-3 studenti, la valutazione finale è individuale e tiene conto anche delle revisioni e discussioni in itinere, delle valutazioni intermedie, della partecipazione individuale durante tutta la durata dell’Atelier. 4. La capacità di elaborare un progetto di architettura in un tempo determinato, che rappresenta un’abilità specifica nel lavoro dell’Architetto, verrà anch’essa verificata in sede dell’esame che si svolgerà nella prima settimana di esami della sessione immediatamente successiva allo svolgimento dell’Atelier. Nel caso che gli elaborati progettuali non siano ultimati in tempo, o siano incompleti o giudicati di livello insufficiente, lo studente potrà presentare questi elaborati nella seconda sessione di esami successiva alla fine dell'Atelier, ma in questo caso, verificata l’incapacità dello studente a rispettare i tempi di elaborazione e di consegna, la valutazione finale subirà una forte penalizzazione. 5. La valutazione avviene individualmente (come buona parte degli esercizi; alcuni sono per gruppi di due): tiene conto delle valutazioni di tutti gli esercizi eseguiti e consegnati durante l'atelier, ma anche di una valutazione di percorso, che si basa sul quaderno di schizzi e appunti di ciascuno studente, anch'esso da consegnare al momento dell'esame finale. |
Orario delle lezioni |
Statistiche superamento esami |
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