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Politecnico di Torino
Anno Accademico 2014/15
01QJBQN
Atelier: Il progetto sostenibile di architettura A
Corso di Laurea Magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile - Torino
Docente Qualifica Settore Lez Es Lab Tut Anni incarico
Lattes Franco ORARIO RICEVIMENTO     42 0 0 30 1
Peretti Gabriella ORARIO RICEVIMENTO     42 0 0 25 1
Micono Carlo ORARIO RICEVIMENTO     42 0 0 25 1
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ICAR/12
ICAR/14
ING-IND/11
6
6
6
B - Caratterizzanti
B - Caratterizzanti
B - Caratterizzanti
Discipline tecnologiche per l'architettura e la produzione edilizia
Progettazione architettonica e urbana
Discipline fisico-tecniche ed impiantistiche per l'architettura
Presentazione
L’Atelier del I anno affronta il tema generale del progetto urbano, con un’attenzione specifica alle ricadute che le valutazioni legate alla sostenibilità dello sviluppo hanno sulla costruzione della forma urbana e sul rapporto con la città esistente. Il concetto di sostenibilità è qui inteso nell’accezione più vasta oggi accettata dalla comunità scientifica, la quale include - accanto a valutazioni legate a indicatori e parametri quantitativi – anche considerazioni più ampie, connesse alle implicazioni culturali e sociali del progetto; tale concetto viene inoltre declinato non soltanto alla scala dell’edificio, ma anche e soprattutto alla scala dell’impianto urbano, avviando un processo che può avere una ulteriore occasione di approfondimento e ideale conclusione nello specifico Atelier del II anno.
Per poter affrontare progettualmente il tema della sostenibilità, dalla scala dell’edificio a quella dell’insediamento urbano, l’Atelier del I anno assume come area di studio e di progetto una situazione territoriale il più possibile reale, con una reale vocazione alla trasformazione. Le caratteristiche dimensionali e morfologiche dell’area devono essere tali da consentire l’insediamento di un sistema di edifici sufficientemente ampio da poter accogliere funzioni urbane complesse, in cui si intreccino diverse forme dell’abitare: abitare inteso nella sua dimensione ampia e civile, che comprende edifici e spazi privati, lo spazio pubblico nelle sue diverse articolazioni, i luoghi di aggregazione e quelli della mobilità, l’ambiente e il paesaggio.
Risultati di apprendimento attesi
L’atelier si propone di trasmettere conoscenze utili a elaborare:
. un approccio conoscitivo in cui siano coniugati gli aspetti storico-culturali, architettonici e ambientali, con la capacità di riconoscere e interagire con i principali parametri caratterizzanti l’area di progetto; sia sotto il profilo del rapporto tra morfologia urbana e forme edilizie presenti e previste, sia sotto l’aspetto della corretta comprensione delle risorse naturali e dell’ambiente fisico (clima, luce, suono, sistema del verde ecc.) caratterizzanti il contesto esistente.
. una valutazione di eco-compatibilità delle diverse opzioni di progetto e le modalità di comunicazione ottimali delle scelte progettuali e tecnologiche..

Le abilità che lo studente deve acquisire sono indirizzate a:
. la realizzazione di un masterplan dell’area oggetto di esercitazione progettuale, sotto il profilo della qualità urbana in generale e, in particolare, della relazione tra il tessuto urbano esistente e le parti di nuova progettazione, dell’interazione tra edifici e spazi aperti, della sostenibilità socio-culturale e ambientale;
.la definizione di un organismo edilizio, le cui scelte progettuali, oltre alla necessaria coerenza con i contenuti del masterplan, devono discendere da una elaborazione progettuale consapevole in relazione agli aspetti funzionali, costruttivi e di linguaggio e devono prestare specifica attenzione all’approccio bioclimatico.
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
E’ necessario disporre di una buona conoscenza delle principali tematiche messe in campo nell’ambito della progettazione urbana e architettonica, della progettazione tecnologica e della fisica tecnica ambientale introdotte dal ciclo di studi triennale, che costituiscono la base di partenza indispensabile per gli approfondimenti previsti dall’insegnamento.
Agli studenti viene pertanto richiesto:
. di conoscere le tecniche consolidate di rappresentazione e di comunicazione del progetto, sia con riferimento alle forme di comunicazione più tradizionali (carte percettive, schizzi progettuali, modelli fisici ecc.), sia con riferimento alle tecniche di rappresentazione digitale (modellazione virtuale e rendering ecc.).
di saper impostare in autonomia:
. la lettura dei caratteri morfologici della città costruita attraverso le tecniche della lettura cartografica, storica e percettiva;
. la lettura delle caratteristiche tecnologiche del costruito (componenti dell’edificio, materiali tradizionali ecc.) ed l’analisi delle principali variabili ambientali e climatiche a scala di urbana e di singolo edificio;
. il progetto alla scala urbana ed edilizia (con riferimento agli aspetti tipologici e distributivi degli edifici, alle tipologie strutturali, ecc.);
Programma
Viene introdotto in primo luogo il concetto di sostenibilità come sostanziale mutamento di paradigma nella cultura progettuale, basato su un approccio transcalare e interdisciplinare. A partire dalla consolidata tripartizione del tema (sostenibilità ambientale, economica e socio-culturale) si indagano pertanto - anche attraverso lezioni interdisciplinari - le interazioni tra i diversi campi del sapere architettonico, ponendo al centro dell’attenzione le ricadute che ogni scelta di progetto (compositiva, tecnologica ecc.) produce sullo scenario progettuale nel suo complesso e ricostruendo – pur nell’ambito semplificato della simulazione didattica – le linee generali di un reale processo di progettazione.
Una parte specifica del programma è dedicata inoltre a introdurre gli studenti all’utilizzo di alcuni degli strumenti più diffusi per l’analisi del sito e delle ipotesi progettuali (ad es. il software Ecotect per la valutazione del soleggiamento) ed all’applicazione di alcuni dei protocolli accettati a livello nazionale ed internazionale per la valutazione del progetto (ad es. il Protocollo Itaca e le diverse versioni del sistema di classificazione LEED di Green Building, quali LEED for New Construction, LEED for Existing Building, LEED for Neighborhood Development ecc.). Vengono inoltre affrontati e utilizzati i principali indicatori quantitativi per la valutazione della qualità ambientale dell’insediamento e dell’edificio (indice di permeabilità del suolo ecc.).
Sono infine analizzati i principali sistemi e tecnologie passive per il risparmio energetico e per la qualità fisico tecnica dell’ambiente costruito, con particolare riferimento alla progettazione della luce naturale e della protezione al rumore (sistemi vetrati e schermature, sistemi di isolamento termico ed acustico, serre, facciate ventilate) ponendo attenzione al rapporto tra le scelte compositive e di linguaggio, i sistemi tecnologici ed il livello di performance atteso dall’edificio.
Organizzazione dell'insegnamento
L’Atelier, nelle sue articolazioni disciplinari, si compone di due modalità didattiche: didattica frontale, nella quale vengono esposte le tematiche precedentemente elencate, ed esercitazione progettuale, nella quale tali argomenti sono concretamente applicati al caso studio in esame.
Accanto a ciò sono previsti momenti di discussione collettiva e di sopralluogo guidato.
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
Indicazioni bibliografiche specifiche verranno fornite nel corso delle lezioni, in modo tale da indirizzare con maggior precisione il lavoro degli studenti in funzione dei temi emersi durante il corso e degli interessi specifici.

Una bibliografia minima per gli aspetti generali dell’Atelier può essere individuata nei seguenti testi:
Doherty G., Mostafavi M., (Eds.), 2010. Ecological Urbanism. Zürich: Lars Muller Publisher.
Farr D., 2008. Sustainable Urbanism. Urban Design with Nature. Hoboken: John Wiley & Sons Inc.
Jacobs J., 1961. The Death and Life of Great American Cities. New York: Random House.
Secchi B., Viganò P., 2011, La ville poreuse. Un projet pour le Grand Paris et la métropole de l'après - Kyoto, Genève: Metispresses.
Grosso M., Piardi S., Peretti G., Scudo G., 2005, Progettazione ecocompatibile dell'architettura, Pozzuoli (NA): Sistemi Editoriali.
M. Filippi, E. Fabrizio, (a cura di), 2012, Innovazione tecnologica sostenibile in edilizia, "Atti e Rassegna Tecnica della Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino", n. LXVI-1-2-3 aprile-giugno.
Criteri, regole e procedure per l'esame
Sono previste verifiche dello stato di avanzamento dell’attività dell’Atelier, in particolare riferite all’elaborazione del Masterplan complessivo e, successivamente, alla progettazione a scala di edificio.
Al termine dell’Atelier è previsto un momento di presentazione dei lavori svolti, di discussione collettiva e di valutazione finale.
La valutazione finale assegna un unico voto sulla base della discussione finale collettiva e della valutazione delle singole discipline che afferiscono all’Atelier, pesate in base ai crediti di ciascuna.
Orario delle lezioni
Statistiche superamento esami

Programma definitivo per l'A.A.2014/15
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