Politecnico di Torino | |||||||||||||||||
Anno Accademico 2015/16 | |||||||||||||||||
01OMDPQ Progettazione fisico tecnica dell'edificio: efficienza energetica e impiantistica |
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Corso di Laurea Magistrale in Architettura Costruzione Citta' - Torino |
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Esclusioni: 01OMC |
Presentazione
Il Laboratorio Disciplinare di "Progettazione Fisico Tecnica dell’Edificio: Efficienza energetica e impiantistica" si colloca all’interno del percorso di studi della Laurea Magistrale in Architettura Costruzione Città con la principale finalità di fornire conoscenze sulle tematiche energetiche ed impiantistiche applicate ai progetti di architettura. Una ulteriore finalità dell’insegnamento è quella di far conoscere agli studenti la ricchezza culturale, i requisiti, i metodi e gli strumenti propri della fisica dell’edificio al fine di poter svolgere una tesi di laurea disciplinare su questi temi.
Al termine dell’insegnamento lo studente acquisisce la capacità di applicare tali conoscenze ad un progetto di architettura e in tale ambito affrontare contesti complessi nei quali le esigenze fisico-tecniche sono a volte contrastanti o condizionano pesantemente la progettazione architettonica. Nello specifico, lo studente sarà capace di comprendere i requisiti di progetto, tenere conto di normative e vincoli tecnologici, utilizzare gli strumenti di calcolo numerici o analitici più appropriati, conoscere i criteri per valutare e approvare un progetto fisico tecnico, compiere scelte consapevoli che coinvolgono diversi aspetti della progettazione di un edificio. |
Risultati di apprendimento attesi
Obiettivo didattico dell’insegnamento è quello di formare architetti dotati di conoscenze fisico-tecniche correlate al processo di progettazione degli edifici ed in grado di dialogare con le diverse competenze disciplinari che intervengono in tale processo.
Nell’ambito del laboratorio disciplinare la capacità di applicare le conoscenze acquisite viene sviluppata attraverso lo svolgimento di una specifica attività progettuale. In particolare lo studente al termine dell’insegnamento acquisisce le seguenti conoscenze: - Conoscenza sui fenomeni termofluidodinamici nell’ambiente interno; - Conoscenza sui requisiti fisico-tecnici di progetto; - Conoscenza sulla normativa tecnica e legislativa inerente le tematiche della fisica tecnica ambientale (o fisica dell’edificio); - Conoscenza sulle principali tecnologie di involucro opaco e trasparente finalizzata al conseguimento dei requisiti fisico-tecnici; - Conoscenza sulle proprietà fisico-tecniche dei materiali; - Conoscenza sui metodi numerici e analitici di progettazione fisico-tecnica e impiantistica; - Conoscenza sulle metodologie di verifica sperimentale in laboratorio e in campo dei requisiti fisico-tecnici; e abilità: - Identificare i requisiti fisico-tecnici da verificare in fase di progettazione di un edificio in funzione della destinazione d’uso; - Definire la forma e la dimensione degli ambienti di un edificio in relazione al rispetto dei requisiti fisico-tecnici; - Scegliere i materiali, i componenti dell’involucro edilizio e i rivestimenti in relazione al rispetto dei requisiti fisico-tecnici; - Applicare metodi numerici e analitici di progettazione fisico-tecnica; - Valutare criticamente l’efficacia fisico-tecnica di una o più soluzioni progettuali; - Scegliere la soluzione progettuale che soddisfa contemporaneamente i diversi requisiti fisico-tecnici; - Prevedere dei protocolli di verifica sperimentale dei requisiti fisico-tecnici in laboratorio e in opera. |
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Per poter efficacemente frequentare l’insegnamento lo studente deve avere buone conoscenze di base in tema di Fisica Tecnica Ambientale (illuminazione, acustica e climatizzazione), già acquisite nel primo livello di laurea.
In particolare si ritengono già acquisite le seguenti conoscenze: - Fondamenti di fluidodinamica, termodinamica, termocinetica, illuminazione ed acustica; - Principi di termofisica dell’edificio; - Principi di Illuminazione naturale; - Principi di fonoassorbimento e il fonoisolamento; - Principali materiali e le tecnologie edilizie impiegati per controllare i suddetti fenomeni. e abilità: - Capacità di operare scelte consapevoli in relazione al progetto fisico-tecnico dell’edificio; - Capacità di calcolare le prestazioni e di verificare i principali requisiti termo-igrometrici, energetici, illuminotecnici ed acustici dell’involucro edilizio e dell’ambiente confinato. |
Programma
L’insegnamento viene svolto proponendo agli studenti alcune delle problematiche fisico tecniche ricorrenti in sede di progettazione degli edifici e fornendo, per ciascuna di esse, sia una chiave di lettura fisico tecnica sia una metodologia per l’approfondimento e la ricerca di idonee soluzioni tecnologiche, rispettando i requisiti di legge e considerando le esigenze di qualità e comfort ambientale.
Il laboratorio disciplinare in particolare tratta i seguenti argomenti: I requisiti ambientali: la qualità dell’aria interna e il comfort termico; La progettazione termica dell’involucro edilizio; Le tecniche per la ventilazione e la climatizzazione naturale dell’ambiente confinato; Gli impianti di ventilazione e di climatizzazione; I sistemi energetici a servizio degli edifici; I principi per la progettazione di edifici a energia quasi zero (nearly Zero Energy Building); Cost optimal analysis a servizio della progettazione architettonica; La legislazione e la normativa energetica nel settore edilizio. Con riferimento alle singole tematiche trattate nel laboratorio, ad ogni studente si chiede di effettuare valutazioni fisico-tecniche su un progetto di architettura mediante strumenti di calcolo manuale e automatico messi a sua disposizione. Le valutazioni fisico-tecniche si configurano come attività progettuali specifiche in ambito energetico-impiantistico. L’analisi critica dei risultati di tali valutazioni dimostrano l’acquisizione della capacità di affrontare gli aspetti fisico tecnici di un progetto di architettura in modo autonomo, consapevolmente e con le competenze propria di un progettista edile. |
Organizzazione dell'insegnamento
Poiché la capacità di applicare le conoscenze acquisite viene sviluppata nello svolgimento di un’attività progettuale specifica mediamente complessa, compatibilmente con i vincoli logistici, si propongono temi progettuali che richiedono di essere sviluppati anche in gruppo, con gruppi di lavoro formati da tre o quattro studenti.
Al fine di facilitare gli studenti nell’esecuzione dell’attività progettuale sono previste esercitazioni numeriche in aula, svolte dai docenti, o dagli studenti con l’assistenza dei docenti, riguardanti gli argomenti trattati nell’insegnamento. L’insegnamento è da 6 crediti (60 ore). Le ore destinate alle lezioni sono circa 35, mentre le ore destinate all’attività progettuale in aula (esercitazioni svolte dal docente e revisioni) sono circa 25. Il carico totale di studio per questo modulo di insegnamento è compreso tra 150 e 180 ore, ossia tra 25 e 30 ore per credito. Ciò include le ore in classe, il completamento dell’attività progettuale, lo studio. Le revisioni degli elaborati sono effettuate preferibilmente nell’orario di lezione, anche se sono possibili verifiche in altri giorni e orari concordati con gli studenti. Le verifiche degli elaborati per i diversi gruppi sono fissate previo appuntamento. Sono previste un massimo di tre o quattro revisioni per gruppo di lavoro, che si concludono entro la fine delle lezioni. Ciascun gruppo redige una relazione di progetto in cui sono raccolti i requisiti di progetto, gli schemi e i disegni atti a rappresentare le soluzioni adottate, i calcoli, i risultati e le conclusioni. Ogni gruppo riporta in forma sintetica i requisiti, le soluzioni progettuali, i risultati e le conclusioni su una presentazione power point da illustrare all’esame. Può essere fornita assistenza in aula da parte di un esercitatore, oltre al docente. Per particolari situazioni, il docente può essere disponibile su appuntamento (e-mail) per chiarimenti sulle lezioni. É consigliato l’uso di EXCEL o di MATLAB, è richiesto l’uso di strumenti di disegno. Entro la fine del periodo didattico nel quale si svolge l’insegnamento gli studenti consegnano l’elaborato progettuale caricandolo sul portale, alla pagina dedicata, nella sezione "Elaborati". L’elaborato progettuale viene corretto entro la prima data d’esame e rimane valido per più sessioni. Non è più possibile effettuare revisioni dell’elaborato con il docente oltre la durata dell’insegnamento. Inoltre, compatibilmente con il numero di studenti frequentanti, vengono effettuate visite tecniche a cantieri e opere realizzate. |
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
Il docente utilizza regolarmente presentazioni ppt che sono caricate in rete, sulla pagina dell’insegnamento, prima delle lezioni. Documenti estesi preparati dal docente sui singoli argomenti costituiscono ulteriore materiale didattico.
Lo studente che intende approfondire la materia di insegnamento può fare riferimento ai seguenti testi: o Rehva Guidebooks on HVAC Systems developed by Rehva (European Federation of Air Conditioning) o ASHRAE Fundamentals developed by ASHARE (American Society of Air Conditioning) o L.Stefanutti (a cura di), Manuale degli Impianti di Climatizzazione, Tecniche Nuove, 2007 o V.Corrado, E.Fabrizio, Applicazioni di termofisica dell’edificio e climatizzazione, CLUT, 2009 (II edizione) o V.Corrado, S.Paduos, La nuova legislazione sull’efficienza energetica degli edifici_Requisiti e metodi di calcolo, CELID, 2010 (II edizione) o S.Corgnati (a cura di), La procedura di certificazione energetica degli edifici in Piemonte_Guida pratica, CELID, 2010 o O.De Paoli, M.Ricupero (a cura di), Sistemi solari fotovoltaici e termici, CELID, 2007 o Posizione di AiCARR sul D.Lgs per gli aspetti riguardanti le rinnovabili termiche, AiCARR, 2011 (www.aicarr.com) Il docente ha cura di indicare in rete i capitoli dei testi di riferimento da approfondire per ogni argomento trattato a lezione. I riferimenti relativi alla letteratura tecnica ed alle normative cogenti e volontarie, nonché quelli relativi alla produzione industriale di componenti e sistemi tecnologici sono comunicati a lezione dal docente. Lo studente è comunque invitato a visitare il Centro di Documentazione presso il Laboratorio di Analisi e Modellazione dei Sistemi Ambientali (LAMSA) nella sede del Castello del Valentino. |
Criteri, regole e procedure per l'esame
Il controllo dell’apprendimento avviene attraverso un colloquio orale durante il quale si discute l’attività progettuale svolta dal gruppo di lavoro e dal singolo studente e vengono specificamente verificate le conoscenze acquisite dal singolo studente sui contenuti teorici delle lezioni.
A discrezione dei docenti, in sede di esame viene proposto un compito scritto a risposte aperte in luogo del colloquio orale sui contenuti teorici delle lezioni, cui segue un colloquio orale relativo allo svolgimento dell’attività progettuale svolta. La votazione finale si basa quindi, per ciascun studente, sulla valutazione dell’attività progettuale e sui contenuti delle risposte fornite, sulla loro estensione e profondità e sulla terminologia utilizzata. |
Altre informazioni |
Orario delle lezioni |
Statistiche superamento esami |
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