Politecnico di Torino | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Anno Accademico 2015/16 | |||||||||||||||||||||||||||||||||
01QJJQN Atelier finale di Progettazione D |
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Corso di Laurea Magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile - Torino |
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Presentazione
L’Atelier finale di Progettazione rappresenta l’ultima esperienza progettuale multidisciplinare dello studente prima della tesi laurea magistrale. Pertanto le soluzioni degli accorpamenti disciplinari dei diversi moduli che compongono gli atelier sono state ideate per offrire allo studente, da un lato, la possibilità di incrementare le conoscenze ed il grado di comprensione delle problematiche attinenti temi di ricerca e di studio di maggiore interesse, sempre all’interno del progetto formativo del Corso di Studi Magistrale; e dall’altro la possibilità di sviluppare un’esercitazione di progetto propedeutica alla preparazione della tesi di laurea magistrale.
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Risultati di apprendimento attesi
Gli obiettivi di apprendimento attesi riguardano essenzialmente:
- la teoria dell’architettura; - le teorie e le tecniche della composizione architettonica e urbana; - i fondamenti, gli strumenti e i metodi delle discipline correlate in ciascun atelier alla progettazione architettonica; - i materiali ecologici per l’edificio ed i metodi di analisi dei requisiti di eco-compatibilità. I principali strumenti didattici sono le lezioni frontali, integrate da attività seminariali ed esercitazioni progettuali, coordinate fra i diversi moduli disciplinari. Lo studente dovrà essere in grado di applicare le conoscenze acquisite per il raggiungimento dei seguenti obiettivi: - saper affrontare il momento progettuale con una base conoscitiva sulle teorie e tecniche della progettazione; - saper connotare l’attività progettuale in modo integrato e multidisciplinare; - esaminare ed analizzare gli aspetti significativi delle aree di progetto, anche nel contesto della loro collocazione storica, urbana e ambientale; - saper sviluppare ipotesi progettuali congruenti con i caratteri salienti dei luoghi oggetto di studio; - saper interpretare e risolvere problemi complessi letti in un’ottica multidisciplinare, in particolare i problemi legati alla trasformazione dell’ambiente naturale e costruito e alla qualità del fare architettura sia in rapporto alla risorsa ambiente, che alle materie del costruire. |
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Sono richieste e date già per acquisite le conoscenze di base della composizione e della progettazione architettonica e urbana, nonché delle altre materie che ad esse si affiancano come moduli disciplinari dell’atelier. E’ richiesta anche la conoscenza degli strumenti, dei metodi e dei codici della rappresentazione (2D e 3D) del progetto.
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Programma
L'Atelier mira a far acquisire allo studente una padronanza concettuale e operativa delle diverse discipline che possono confluire nel progetto di trasformazione e valorizzazione dei luoghi dell'abbandono in un’ottica di sviluppo sostenibile. Teorie, metodi, strumenti, esempi locali e internazionali con particolare riferimento al recupero del patrimonio rurale alpino (dalle applicazioni del piano paesistico regionale al progetto di marca territoriale, dalla stesura dei manuali d’intervento sino al progetto di architettura contemporaneo) s’intrecciano con i dati qualitativi e quantitativi dei sistemi di analisi territoriale gestiti tramite strumenti GIS, e della storia dell’architettura e del territorio come aspetti costitutivi di un progetto visto come sistema complesso. È prevista l'elaborazione di una o più esercitazioni in cui il progetto di architettura sarà sviluppato alle diverse scale di approfondimento, partendo dall’opportuna analisi del contesto. Gli insegnamenti delle diverse discipline avverranno mediante lezioni ex- cathedra, fasi di ricerca operativa condotte direttamente dagli studenti, discussioni seminariali e revisioni periodiche sullo stato di avanzamento dei progetti. Le esperienze di analisi e progetto territoriale saranno sperimentate su aree studio di ambito urbano, o di spazi organizzati per l’insediamento di piccole comunità o sub-regionale attentamente selezionate per comprendere una dimensione complessa di sviluppo locale e territoriale sostenibile e promuovere al contempo la conoscenza di strumenti tradizionali e soprattutto innovativi, per analisi multiscala e interdisciplinari da realizzare tramite l’uso dei GIS.
Modulo di composizione architettonica e urbana (6 CFU) Il modulo si svilupperà in "insiemi" di contributi a cadenza settimanale o quindicinale. Teorie (Sostenibilità e progetto/ Il recupero del patrimonio in abbondono/ Teorie sul restauro e il progetto contemporaneo/ La forma della città/ Recupero di borgate in abbandono).Temi strumenti e Metodi/ Strategie e committenze (Il piano paesistico regionale, Il piano di sviluppo rurale/ il paesaggio costruito e la morfologia degli insediamenti) I luoghi ( Visita di studio nei siti oggetto di studio) Le Analisi( Lettura del paesaggio tipologie insediative caratterizzanti, esempi propositivi sostenibili). Le Conferenze, Il Progetto. Modulo Rappresentazione dell'Architettura e dell'Ambiente (6 CFU) Il modulo svilupperà in particolare alcune tematiche su supporto cartografico e, tramite la loro gestione realizzata tramite strumenti GIS, cercherà di collegare il segno cartografico alla conoscenza della realtà dei luoghi indagati per costituire una base conoscitiva sulla quale fondare gli approfondimenti di analisi : analisi morfologica, analisi del sistema idrografico superficiale, analisi dell’uso del suolo e del sistema del verde, analisi del sistema infrastrutturale ed urbanizzato, Tra i risultati delle letture e interpretazioni proposte nell’ambito del Laboratorio vi saranno le carte tematiche, quali strumenti di descrizione e rappresentazione di fatti, fenomeni e loro relazioni di riferimento spaziale, che per loro natura, quindi, consentono la più efficace individuazione delle decisioni. Modulo di documentazione della storia del territorio (4 cfu) Il modulo si propone di offrire gli adeguati supporti documentari e interpretativi per l'analisi del territorio nelle trasformazioni che hanno prodotto gli esiti della forma attuale. I supporti documentari, nelle loro disparate forme, saranno proposti agli studenti nella duplice forma di 'documento originale' e 'documento per lo studio e la conoscenza dei processi che hanno generato la facies del territorio attuale'. Il programma prevede la lettura di tutti i documenti storici siano cartografici, archivistici e/o bibliografici utili se finalizzati alla conoscenza e alla critica interdisciplinare dell'attuale in previsione delle nuove proposte progettuali. |
Organizzazione dell'insegnamento
Le modalità didattiche prevedono lezioni frontali mono e pluri-disciplinari, sopralluoghi e visite guidate, che orienteranno il loro contenuto all'esperienza concreta del progetto (una o più esercitazioni progettuali multidisciplinari), da svolgersi in aula e/o nei laboratori informatici e/o nei laboratori modelli e sul campo; non è esclusa la possibilità di utilizzare anche strumenti tipo sperimentale (advanced architecture, ecc.).
Altre attività, condotte in modo autonomo dagli studenti (singolarmente o in gruppi di lavoro organizzati) secondo modalità indicate dalla docenza, quali ad esempio ricerche in biblioteca, approfondimenti monografici, attività osservativa sul campo potranno essere programmate durante lo svolgimento dell'Atelier; si effettueranno altresì verifiche periodiche di tipo collegiale, sullo stato di avanzamento del progetto. Le attività di revisione del progetto saranno continuative soprattutto nella parte finale dell Atelier. L'attività progettuale sarà svolta da studenti organizzati in piccoli gruppi (il numero sarà definito in base alla numerosità degli studenti iscritti). |
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
Files dei rilievi dei siti oggetto di studio e documentazione di base saranno forniti all’inizio del corso. Sintesi degli argomenti trattati, copia presentazioni in PowerPoint delle lezioni e documenti utili all'organizzazione delle attività dei gruppi sono distribuiti di volta in volta direttamente agli studenti.
Bibliografia di primo riferimento: -D. Regis (a cura di), Atlante dei borghi rurali alpini, Fondazione Nuto Revelli, 2012 Regis, V, Cottino, D. Castellino, G Barberis, Costruire nel paesaggio rurale Alpino, Il recupero di Paralup luogo simbolo della Resistenza, Fondazione Nuto Revelli, 2007. -D. Regis, Gli ecomusei nella provincia di Cuneo, un modello sostenibile di sviluppo del territorio, Celid, 2009 - Regis (a cura di) Turismo nelle Alpi: temi per un progetto sostenibile nei luoghi dell'abbandono, Celid, 2005. In particolare la realizzazione delle carte tematiche sarà guidata da dispense nelle quali il versante operativo è supportato da basi teoriche che fondano l’uso e la gestione della cartografia raster e vettoriale nei GIS. Agli studenti inoltre sarà richiesta la capacità di reperire la cartografia appropriata e di saperne interpretare correttamente i metadati in seguito alla navigazione nei principali server cartografici e webGIS della pubblica amministrazione. |
Criteri, regole e procedure per l'esame
La frequenza al laboratorio è una condizione per sviluppare positivamente le attività previste. Le conoscenze acquisite saranno verificate attraverso la discussione degli elaborati richiesti dalla docenza, test scritti e/o colloqui, e mappe tematiche elaborate in ambiente GIS che potranno che potranno comprendere quesiti riguardanti gli aspetti teorici e applicativi delle diverse discipline che concorrono all'Atelier multidisciplinare. I quesiti di progetto richiedono la valutazione comparata di diverse scelte (problem solving). Sarà verificata la capacità di applicare le conoscenze acquisite a problemi di carattere interdisciplinare. Potranno essere richiesti approfondimenti di argomenti monografici, o la stesura di relazioni su argomenti tecnici, e la redazione di progetti. La verifica del lavoro ovvero la valutazione dei risultati dovrà tener conto, oltre al grado di apprendimento e di maturazione dello studente, anche della capacità di restituire idee e proposte in modo adeguato, volto a stimolare e favorire la comprensione e la partecipazione dei committenti e/o dei futuri utenti alle proposte di progetto.
Lo studente sosterrà la prova di esame singolarmente, secondo le modalità che saranno impartite nel corso dell'anno. La valutazione finale terrà conto delle valutazioni in itinere, della valutazione della presentazione e discussione degli elaborati finali e del lavoro complessivamente svolto dal gruppo, ma anche della partecipazione individuale a tale lavoro e ai momenti di presentazione L'esame potrà essere superato soltanto nel caso in cui il collegio dei docenti dell'Atelier giudichi lo studente positivamente in tutte e tre le discipline afferenti all'Atelier. |
Orario delle lezioni |
Statistiche superamento esami |
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