| Politecnico di Torino | |||||||||||||||||
| Anno Accademico 2016/17 | |||||||||||||||||
| 01MOONZ, 01MOOMQ, 01MOOPC, 01MOOPW Teoria ed elaborazione dei segnali |
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Corso di Laurea in Ingegneria Delle Telecomunicazioni - Torino Corso di Laurea in Matematica Per L'Ingegneria - Torino Corso di Laurea in Ingegneria Del Cinema E Dei Mezzi Di Comunicazione - Torino Espandi... |
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Presentazione
Obiettivo dell'insegnamento è fornire le basi dell'analisi dei segnali e dell'elaborazione numerica dei segnali. Data la multidisciplinarietà degli argomenti trattati, le conoscenze acquisite sono utili praticamente in tutti i corsi seguenti affrontati dallo studente.
Nella prima parte si analizzano i segnali nel dominio del tempo continuo e in quello della frequenza, sia per segnali deterministici sia stocastici. Nella seconda parte si introducono le metodologie di base per il trattamento numerico dei segnali a tempo discreto. |
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Risultati di apprendimento attesi
1. Conoscenza delle diverse classificazioni dei segnali. Conoscenza delle tecniche di analisi in frequenza dei segnali a tempo continuo. Conoscenza dei sistemi lineari tempo-invarianti (LTI), e della loro rappresentazione nel dominio del tempo e della frequenza. Conoscenza delle tipologie fondamentali di filtri. Conoscenza dei processi stocastici e della loro rappresentazione spettrale.
2. Capacità di classificare i segnali in base alle loro proprietà. Capacità di trasformare ed analizzare un segnale nel dominio del tempo e della frequenza. Capacità di classificare ed analizzare un sistema LTI nel dominio del tempo e della frequenza. 3. Conoscenza delle tecniche per il passaggio da segnali a tempo continuo ai segnali a tempo discreto, e viceversa. Conoscenza delle tecniche per l’elaborazione in frequenza dei segnali a tempo discreto. Conoscenza delle tecniche per l'analisi dei sistemi LTI a tempo discreto, e della trasformata Z. Conoscenza delle tecniche di filtraggio numerico, delle tipologie di filtri numerici (FIR, IIR), e delle relative tecniche di progetto. 4. Capacità di passare da segnali a tempo continuo agli equivalenti segnali a tempo discreto, e viceversa. Capacità di processare segnali a tempo discreto nel dominio del tempo e della frequenza. Capacità di analizzare e progettare sistemi LTI a tempo discreto. La capacità di applicare le conoscenze acquisite sarà verificata mediante esercitazioni in aula e in laboratorio, e nella fase di esame orale. L'esame orale permetterà anche di migliorare le capacità di comunicazione. |
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Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Analisi reale e complessa di funzioni a una o più variabili. Calcolo delle probabilità. Varabili casuali gaussiane. Equazioni differenziali lineari del primo ordine. Distribuzione delta di Dirac. Trasformata di Laplace.
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Programma
• Argomenti trattati nelle lezioni e relativo peso in CFU.
• Classificazione dei segnali; energia e potenza (0.5 CFU) • Serie e trasformata di Fourier (1 CFU) • Sistemi LTI, risposta all'impulso e funzione di trasferimento (1CFU) • Spettro di energia e funzione di autocorrelazione. Segnali periodici e spettro di potenza (1CFU) • I processi stocastici (2CFU) • Calcolo della probabilità di errore di un sistema numerico in banda base (0.5 CFU) • Teorema del campionamento (0.5CFU) • I segnali a tempo discreto: operazioni basilari, concetto di energia e potenza (0.5CFU) • La trasformata di Fourier a tempo discreto, la convoluzione circolare, la DFT (1CFU) • Sistemi LTI a tempo discreto: analisi temporale, analisi in frequenza, analisi tramite la trasformata Z (1CFU) • Filtri numerici FIR e IIR. (1CFU) |
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Organizzazione dell'insegnamento
Le esercitazioni in aula consistono nella soluzione di esercizi di calcolo che riguardano il programma svolto a lezione. Gli esercizi possono essere svolti alla lavagna dal docente, oppure essere proposti dal docente e risolti dagli studenti con l'aiuto del docente. Sono inoltre previste 6 ore di laboratorio software (opzionali) riguardanti il progetto di filtri numerici.
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Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
Testi di riferimento:
1. L. Lo Presti e F. Neri, L'analisi dei segnali, CLUT, 1992. 2. M. Laddomada e M. Mondin, Elaborazione numerica dei segnali, Pearson, 2007. 3. L. Lo Presti e F. Neri, Introduzione ai processi casuali, CLUT, 1992. Testi consigliati per approfondimenti: A. Papoulis e S. U. Pillai, Probability, Random Variables and Stochastic Processes, McGraw-Hill, 2002. I testi, scelti tra quelli elencati, saranno comunicati a lezione dal docente titolare dell'insegnamento. |
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Criteri, regole e procedure per l'esame
L'esame finale comprende uno scritto e un orale (opzionale con voto dello scritto maggiore o uguale 18/30). Lo scritto comprende 2-3 esercizi numerici relativi agli argomenti principali, e ogni esercizio è ulteriormente articolato su 4-6 domande. Il tempo assegnato per la soluzione è indicativamente di 2 ore, e per superare lo scritto ed essere ammessi all'orale occorre ottenere un voto dello scritto superiore o uguale a 15/30. L'orale è opzionale se il voto dello scritto è maggiore o uguale a 18/30, ha una durata di 15'-20', e riguarda tutti gli argomenti trattati nelle lezioni e nelle esercitazioni.
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| Orario delle lezioni |
| Statistiche superamento esami |
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