| Politecnico di Torino | |||||||||||||||||
| Anno Accademico 2016/17 | |||||||||||||||||
| 01QMZPC Media e progetto |
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Corso di Laurea in Ingegneria Del Cinema E Dei Mezzi Di Comunicazione - Torino |
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Presentazione
IIl corso intende fornire agli studenti l’apparato critico e gli strumenti metodologici per lo studio delle industrie culturali nell’epoca della convergenza. I concetti di industria culturale, convergenza e network saranno analizzati attraverso i contributi teorici e critici della sociologia e dei media studies. Il corso intende inoltre fornire agli studenti gli strumenti progettuali (teorici e pratici) per realizzare contenuti transmediali in grado di integrare diversi media e linguaggi di comunicazione.
L’obiettivo del corso è quello di guidare gli studenti nella realizzazione di un loro prodotto transmediale, tenuto conto dello scenario istituzionale dei media, delle modalità di fruizione degli utenti in rete e delle nuove possibilità narrative dei prodotti mediali. |
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Risultati di apprendimento attesi
Conoscenze:
- Teorie delle industrie culturali (cultural studies, media studies); - Teorie della convergenza (media studies); - Teorie dei network (sociologia, network studies); - Strumenti analitici per comprendere struttura, organizzazione e sviluppo storico delle industre culturali (cultural studies). Abilità: - Lo studente acquisirà gli strumenti progettuali (teorici e pratici) per realizzare contenuti transmediali adeguati al nuovo scenario delle industrie culturali. |
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Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Non si richiedono prerequisiti o specifiche conoscenze pregresse.
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Programma
Il corso si suddivide in una parte teorica (5 cfu) e in una parte pratica di laboratorio (5 cfu).
Nelle lezioni teoriche si affronteranno i temi e le teorie relative alle industrie culturali nello scenario contemporaneo della convergenza (5 cfu). Nella parte dedicata al laboratorio gli studenti impareranno a progettare contenuti transmediali grazie a: - Lezioni sulla progettazione di prodotti transmediali (1 cfu): transmedia storytelling, come concepire un universo narrativo, scrittura del soggetto, articolazione in un platform layout, definizione del roll-out produttivo etc.; - Lezioni sull’utilizzo di software specifici per la produzione e il montaggio di contenuti transmediali (Premiere, Klynt) (2 cfu); - Sviluppo e avanzamento del progetto transmediale: gli studenti divisi in gruppi saranno affiancati dal docente e dai tutor nelle fasi di progettazione e realizzazione pratica del lavoro (2 cfu). |
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Organizzazione dell'insegnamento
Accanto alle lezioni teoriche e pratiche, alcune ore saranno dedicate agli interventi di ospiti esterni (professionisti del settore e studiosi della materia) e/o a visite esterne in occasione di eventi di particolare interesse (es. View Conference, Movement Festival, Share festival)
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Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
Bibliografia per i frequentanti
1) Slides del corso 2) D. Hesmondhalgh (2015), Le industrie culturali, EGEA (capitoli scelti) 3) S. Monaci (a cura di) (2015), Co-creation e peer production, EGEA (solo e-book) Bibliografia per i non frequentanti 1) D. Hesmondhalgh (2015), Le industrie culturali, EGEA 2) Giovagnoli M. (2013), Transmedia. Storytelling e comunicazione, Milano, Apogeo. 3) S. Monaci (a cura di) (2015), Co-creation e peer production, EGEA (solo e-book) |
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Criteri, regole e procedure per l'esame
Per gli studenti frequentanti la valutazione finale si compone di due parti:
1) Valutazione del progetto transmediale realizzato in laboratorio; 2) Valutazione del colloquio orale in sede di appello sui testi indicati nella bibliografia. Il voto finale dell’esame è il prodotto della media delle due valutazioni Per gli studenti non frequentanti: La valutazione si concentra sul colloquio orale in sede di appello sui testi indicati nella bibliografia per non frequentanti. |
| Orario delle lezioni |
| Statistiche superamento esami |
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