Politecnico di Torino | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Anno Accademico 2016/17 | |||||||||||||||||||||||||||||||||
02CMDPM Storia dell'architettura contemporanea |
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Corso di Laurea in Architettura - Torino |
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Presentazione
Il corso introduce lo studente alla conoscenza dei metodi e degli strumenti indispensabili all’analisi e all’interpretazione critica dell’architettura contemporanea. All’interno del periodo compreso tra la seconda metà del XVIII secolo e l’inizio di questo millennio, affronta la ricerca dei linguaggi architettonici come espressione e manifestazione del proprio tempo. Indaga le tappe più rappresentative della storia della cultura architettonica attraverso la ricostruzione dei temi del dibattito, delle relazioni con contesti urbani e territoriali e attraverso esercizi di lettura di manifestazioni, modelli, protagonisti e tecniche di costruzione
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Risultati di apprendimento attesi
Lo studente dovrà essere in grado di costruire un percorso di lettura delle manifestazioni architettoniche attraverso: il reperimento e l’analisi delle fonti, la loro collocazione all’interno delle geografie e dei tempi della storia contemporanea occidentale, la ricostruzione e l’interpretazione critica rispetto al loro inserimento nei temi del dibattito culturale e nel contesto storico di riferimento.
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Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Sono richieste una discreta cultura generale e una solida conoscenza della storia contemporanea occidentale
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Programma
Il corso affronta la storia dell'architettura contemporanea, intesa come processo di elaborazione di temi e di questioni maturati all’interno dei cambiamenti che hanno inciso sulla società occidentale a partire dalla seconda metà del XVIII sec. (con riferimento alla Rivoluzione francese e alla rivoluzione industriale).
All’interno di questo periodo, le lezioni dei docenti affrontano l’analisi di opere, progetti, protagonisti, scritti, disegni di architettura secondo criteri cronologici e/o tematici. L’obiettivo è quello di avvicinare lo studente a un percorso di lettura, di comprensione e di interpretazione capace di collocare le esperienze, progettate o realizzate, all’interno del dibattito tra saperi e del contesto storico nazionale e internazionale. |
Organizzazione dell'insegnamento
Il corso si articola in lezioni e può prevedere lo svolgimento di seminari di approfondimento. Può prevedere lo svolgimento di esercitazioni assegnate ed assistite, visite guidate, partecipazione a conferenze che costituiranno parte integrante della valutazione d’esame finale. Sono previste verifiche di apprendimento in itinere.
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Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
I testi di inquadramento generale, manuali e dizionari storici, scelti tra quelli elencati, saranno comunicati a lezione dal docente titolare dell’insegnamento, così come eventuali ulteriori approfondimenti bibliografici.
- W. J.R. Curtis, L’architettura moderna dal 1900, Phaidon, London 2007 ( I ed. London 1982). - K. Frampton, Storia dell’architettura moderna, Zanichelli, Bologna 1996 (I ed. London 1980). - M. De Benedetti, A. Pracchi, Antologia dell’architettura moderna. Testi, manifesti, utopie, Bologna 1988. - M. Tafuri, F. Dal Co, Architettura contemporanea, Milano 1979. - R. Banham, Architettura della prima età della macchina, Bologna 1970 (London 1960). - Neoclassicismo, Neogotico, Eclettismo, voci in P. Portoghesi (a cura di), Dizionario Enciclopedico di Architettura e Urbanistica (DEAU), Roma 1968, 6 voll. - Enciclopedia dell’architettura Garzanti, Milano 2001 (I. ed. Milano 1996). - A. Magnaghi, M. Monge, L. Re, Guida all’architettura moderna di Torino, Celid, Torino 2005 (1a ed. Torino 1982) - G. Montanari, A. Bruno jr., Architettura e città nel Novecento. I movimenti e i protagonisti, Carocci, Roma 2009 (2a ristampa 2012). - E. Dellapiana G. Montanari, Una storia dell’'architettura contemporanea, UTET Università, De Agostini Scuola, Novara 2015 |
Criteri, regole e procedure per l'esame
La verifica della preparazione raggiunta avviene attraverso un esame orale e/o scritto nel quale lo studente deve dimostrare di conoscere i contenuti della bibliografia di riferimento, i temi affrontati nel corso delle lezioni e di sapersi esprimere in un linguaggio appropriato. Il docente valuta le competenze acquisite dallo studente nell’analisi e nella comprensione dell’architettura in rapporto al contesto storico di riferimento e nell’interpretazione critica attraverso il confronto tra esperienze e protagonisti appartenenti a periodi diversi. Per l'accertamento delle conoscenze e delle abilità acquisite il docente si varrà di più tematiche tra cui quelle inerenti all'esercitazione, ove svolta.
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Orario delle lezioni |
Statistiche superamento esami |
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