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Politecnico di Torino
Anno Accademico 2016/17
02QHPPM
Atelier di Composizione e urbanistica E
Corso di Laurea in Architettura - Torino
Docente Qualifica Settore Lez Es Lab Tut Anni incarico
Rolfo Davide ORARIO RICEVIMENTO A2 CEAR-09/A 70 30 0 50 1
Tiepolo Maurizio ORARIO RICEVIMENTO AC CEAR-12/A 48 0 12 30 4
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ICAR/14
ICAR/21
10
6
B - Caratterizzanti
B - Caratterizzanti
Progettazione architettonica e urbana
Progettazione urbanistica e pianificazione territoriale
Presentazione
Nell’Atelier di Progettazione lo studente del primo anno è chiamato per la prima volta ad affrontare il progetto di architettura nell’ampiezza delle sue problematiche generali e nei suoi contenuti disciplinari.
Il laboratorio quindi è inteso come esperienza concreta di introduzione al progetto nei suoi aspetti compositivi ed urbanistici, ma anche come occasione di costruire un ragionamento più esteso sull’architettura, sulla sua specificità disciplinare e sulla sua complessità.
L’esercizio progettuale proposto, diventa così il "momento centrale" della formazione dello studente del I anno: un’esperienza guidata al progetto di architettura, inteso non come pura pratica di formalizzazione di una domanda precostituita, ma come ricerca sulla sua attitudine a incidere positivamente sulle trasformazioni della città e del territorio.

In particolare, il modulo di Urbanistica fornisce agli Studenti conoscenze in materia di:
• principi di analisi territoriale finalizzata alla progettazione urbanistica
• progettazione edilizia in regime di perequazione urbanistica
• vincoli all’edificazione residenziale
• principi di determinazione, localizzazione e quantificazione dei servizi alla residenza
• principi di organizzazione dell’uso del suolo in aree ad uso misto (residenza e terziario)
• progettazione della viabilità locale

Al termine del semestre lo Studente è atteso acquisire abilità di:
• svolgere un’analisi del sito ai fini del sua edificazione
• comprendere le disposizioni del PRGC nel regime di perequazione urbanistica (riferimento alla Legge urbanistica della Regione Piemonte 25/3/2013, N. 3).
• Quantificare e distribuire il volume edificabile assicurando il corretto accesso viabilistico
• Quantificare, localizzare e determinare il contenuto dei servizi alla residenza
• Effettuare una progettazione di massima dell’uso del suolo di un quartiere a funzione mista (residenziale – terziaria)
• Realizzare una proposta progettuale in tempi definiti attraverso una progettazione per fasi di approfondimento preventivamente calendarizzate
Risultati di apprendimento attesi
Modulo di Composizione architettonica e urbana (10 cfu)
Il lavoro del modulo di Composizione architettonica e urbana si concentrerà sui caratteri distributivi degli edifici, sulle teorie e tecniche della progettazione architettonica, sul "lessico elementare" della progettazione, sulla lettura critica di alcuni casi studio, attraverso lezioni e indagini volte ad individuare un mondo condiviso di architetture, scelte in diverse epoche storiche per il loro carattere emblematico e riproposte come riferimento, spunto, suggestione per nuovi progetti.
Verranno affrontati temi di progetto, più o meno complessi, direttamente connessi alla città, alla sua storia ed alla sua costruzione nel tempo. Particolare attenzione sarà posta all’individuazione dei principi insediativi, alle problematiche compositive/distributive/costruttive, di aggregazione dei volumi nello spazio e di orientamento e localizzazione rispetto ad un luogo reale
Allo studio dei paradigmi compositivi e figurativi di grande e piccola scala (casa – città – territorio) si accompagneranno – in parallelo con il modulo di urbanistica, ma anche con gli altri insegnamenti del II p.d. del primo anno (Lab. di Disegno e Rilievo dell’architettura e corsi di Morfologia e concezione delle strutture e Tecnologia dell’architettura) – verifiche sulla struttura edilizia, sulla meccanica costruttiva del singolo manufatto, con particolare attenzione alle qualità fisiche dei materiali e alla ricerca dell’appropriatezza.
Le discipline tecniche, in questo caso - attraverso specifici momenti di confronto - concorreranno con le discipline compositive ed urbanistiche al controllo del processo progettuale ed alla rappresentazione razionale del progetto architettonico.

Modulo di "Urbanistica" (6 cfu)
In particolare il modulo di Urbanistica trasmette specifiche conoscenze agli Studenti che lo frequentano, principalmente attraverso lezioni e letture. La trasformazione di tali conoscenze in abilità avviene attraverso la realizzazione di un progetto di edificazione di un’area suburbana nel comune di Cirié a destinazione d’uso mista (residenza e terziario), in parte su aree industriali dismesse.
Le conoscenze che il modulo di Urbanistica si prefigge di trasmettere riguardano le dinamiche e le problematiche in atto nel territorio di cintura dell’area metropolitana torinese, nello specifico nella zona del ciriacese e i principi di analisi territoriale finalizzata alla progettazione urbanistica. La risposta progettuale alle problematiche individuate nell’area progetto avviene nel rispetto delle prescrizioni urbanistiche definite in regime di perequazione urbanistica a cui lo Studente viene introdotto. Inoltre, lo Studente viene a conoscenza che l’edificazione è regolata da un insieme di vincoli circa il tipo e l’intensità d’uso del suolo. Il modulo fornisce altresì conoscenze sula realizzazione dei servizi alla residenza. Infine vengono trasmessi i rudimenti per la progettazione della viabilità locale.
Le abilità che lo Studente è atteso raggiungere alla fine del semestre riguardano in primo luogo la comprensione del linguaggio proprio degli strumenti urbanistici (specie delle norme di attuazione) e poi quella di progettare per fasi nel rispetto di un cronoprogramma predefinito.
Vi sono poi specifiche abilità tecniche, fra le quali vanno ricordate:
• analizzare un sito di vaste dimensioni (13 ettari) evidenziando le problematiche di accessibilità, i pregi, i limiti, i rischi, le carenze attraverso sopralluogo e di restituire il contenuto dell’analisi;
• definire a viabilità gerarchizzata dell’area progetto;
• progettare l’uso del suolo di un ambito territoriale misto (residenziale-terziario);
• quantificare i servizi alla residenza necessari, localizzarli ottimizzando l’integrazione con la residenza;
• presentare il progetto secondo una struttura espositiva predefinita e in tempi prefissati.
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
È indispensabile conoscere le nozioni di matematica, di disegno e di storia dell’architettura fornite nel I semestre del CdL in Architettura.
Programma

"Ricucire": l’area su cui si svolge l’esercitazione progettuale è sita all’interno del comune di Lanzo ed è caratterizzata da una situazione di frangia, tra urbanità, paesaggio agrario e naturale. L’obiettivo della progettazione è quello di valorizzare, ricucendola, una porzione di territorio frammentata e formalmente incerta.
Le lezioni frontali sono propedeutiche all’attività di progettazione alle diverse scale, sviluppata in aula. Le due discipline, composizione e urbanistica, si alternano nei contributi al fine di consentire allo studente di confrontarsi consequenzialmente con le differenti problematiche emergenti dal progetto.
Programma (Prof. M. Tiepolo)
Obiettivo del corso di Urbanistica nell'Atelier di Composizione e Urbanistica
Il contributo di Urbanistica all’Atelier è di introdurre ai concetti, agli strumenti e ad alcune tecniche di Progettazione urbanistica. L’applicazione è fatta nell’area-progetto di Lanzo Torinese.

Articolazione delle attività
Il Corso (6 crediti) dispone di 14 incontri durante i quali si terranno Lezioni (L), si prepareranno in aula gli elaborati (EU) mentre il docente effettuerà le Revisioni.

Calendario indicativo
10/3 Presentazione del Programma. Istruzioni alla redazione dell'Elaborato Urbanistico 1 (EU1)

Prima sezione: Fenomeni e conoscenmza dell'area
17/3 L0 Come si scrive un Executive.
24/3 EU1 Revisioni.
31/3 EU1 Revisioni e Consegna.

Seconda sezione: Concept del Master plan
7/4 L1 Obiettivo, scopo, bersaglio. L2 TOD. EU2 Presentazione.
21/4 L3 Il PRGC: indici e vincoli. EU2 Revisioni.
28/4 L4 Residenza. EU2 Revisioni. V Corso a metà cammino.
5/5 L5 Accessibilità servizi di quaritere. EU2 Consegna.

Terza sezione: Master plan
12/5 L6 Il Master plan. EU3 Presentazione.
19/5 L7 Progettare strade sicure. EU3 Revisioni.
26/5 L8 Le aree verdi. EU3 Revisioni.
2/6 EU3 Revisioni.
9/6 V Finalità e Modalità. EU3 Revisioni.
16/6 Situazione gruppi e bilancio del Corso. EU3 Consegna.


Organizzazione dell'insegnamento
A seguito del sopralluogo, si procederà con una prima fase di conoscenza dell’area di intervento cui si sovrapporrà l’elaborazione del progetto alle differenti scale: masterplan di riassetto urbano, progetto di disegno urbano e approfondimento alla scala architettonica di un edificio residenziale. I primi due saranno elaborati in piccoli gruppi (3 studenti/gruppo) mentre il terzo sarà sviluppato individualmente.
Organizzazione dell'insegnamento (Prof. M. Tiepolo)
11/3/2017, Sopralluogo nell'area Progetto (EU1) a Lanzo Torinese.


Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
D. BORRI, Lessico urbanistico annotato e figurato, Dedalo, Torino 1985.
M. CAMASSO, S. GRON, E. VIGLIOCCO, Gli spazi della costruzione nella ricomposizione urbana, Celid, Torino 2013.
M. CAMASSO, S. GRON, E. VIGLIOCCO, Leggere, costruire, trasformare. Appunti di composizione architettonica e urbana, Celid, Torino 2008.
G. CULLEN, Concise Townscape, The Architectural Press, Londra 1971.
A. GOLINI, La popolazione del pianeta, Il Mulino, Bologna 2003, pp. 78-100.
P. GREGORY, Teorie di architettura contemporanea. Percorsi del postmodernismo, Carocci, Roma 2010.
K. LYNCH, L’immagine della città, Marsilio, Padova 1964.
A. MERCADINO, Urbanistica tecnica, Milano, Edizioni il sole 24 ore, Milano 2001, cap. IV-4 (175-121) e cap. V-1 e V-2a (pp. 199-214).
M. ROMANO, L’estetica della città europea. Forme e immagini, Einaudi, Torino 1993.
E. SALZANO, Fondamenti di urbanistica. La storia e la norma, Editori Laterza, Bari 2000, pp. 3-23, pp. 69-206.
C. SITTE, L’arte di costruire la città. L’urbanistica secondo i suoi fondamenti artistici, Jaca Book, Milano 1980.
R. VENTURI, D. SCOTT BROWN, S. IZENOUR, Imparare da Las Vegas, Quodlibet, Macerata 2010.
E. VIGLIOCCO, Progetto e costruzione della città contemporanea, Aracne, Roma 2012.
B. ZEVI, Saper vedere l’architettura. Saggio sull’interpretazione spaziale dell’architettura, Einaudi, Torino 1948.
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico (Prof. M. Tiepolo)
Letture obbligatorie, da riassumere con scheda
ISPRA. 2016. Audizione dell’ISPRA presso la Commissione riunite 9° (Agricoltura e produzione agrolimentare) e 13° (Territorio, ambiente, beni ambientali) del Senato della Repubblica, sui disegni di legge nn. 2383, 769, 991, 1181 e 1734 (consumo di suolo).

Papa, E. 2007. Transit oriented development Una soluzione per il governo delle aree di stazione. TeMA 0: 15-21.

Provincia di Torino. 2011. Sistema insediativo. In Aggiornamento e adeguamento del Piano territoriale di coordinamento provinciale PTC2 Relazione illustrativa: 57-61.

Regione Piemonte. 2016. Pianificazione urbanistica. In Legge regionale 5 dicembre 1977 n. 56 Tutela ed uso del suolo modificata da L.r varie fino al 12/2016: Artt. 11-15bis.

Regione-Piemonte_2016
UFE. 2011. Quartieri sostenibili. Sfide e opportunità per lo sviluppo urbano: 16-31.

Documentazione da consultare per la redazione del Master plan
Città di Lanzo. 2002. Regolamento edilizio. Città di Lanzo_2002
Città di Lanzo. 2016. Variante parziale al Piano Regolatore Generale Comunale. Norme di attuazione.
Città di Lanzo. 2016. Tavola P2-Planimetria generale.
Tiepolo, M. 2017. Indicazioni per la progettazione di strade sicure: dispensa.

Il carico di letture è di 60 pp. Le letture sono a disposizione nei "Materiali" del Corso.

Indicazioni per la preparazione delle schede di lettura. Ogni lettura obbligatoria va riassunta in mezza pagina riportando:
• Cognome N. dell’Autore, Titolo, Luogo di pubblicazione, Editore, Anno, nn di pagine.
• Obiettivo dello scritto, principali punti toccati, conclusioni cui perviene, fonti d’informazione utilizzate (stampa periodica, libri e studi, interviste, analisi documenti d’archivio, interpretazione di carte, analisi di dati demografici, ecc.).


Criteri, regole e procedure per l'esame
La commissione di valutazione, costituita dai docenti delle due discipline, valuterà collegialmente il progetto. A seguire, i docenti procederanno con la valutazione delle conoscenze apprese dai singoli studenti per mezzo di colloqui individuali che verteranno sui contenuti delle lezioni e della bibliografia.
Criteri, regole e procedure per l'esame (Prof. M. Tiepolo)
Superamento dell’esame
Sono richiesti 3 elaborati (EU1, EU2, EU3) da preparare in gruppo (3 Studenti max.). Nel 3° elaborato ogni Studente sviluppa un tema individuale: viabilità, servizi, residenza.

Elaborati attesi, termini di consegna, valutazione. Ogni elaborato contiene la sintesi (una pagina) della lettura obbligatorie collegata (v. § 4). Le istruzioni alla preparazione degli elaborati sono fornite durante la presentazione delle corrispondenti attività.
Elaborato di Urbanistica
EU1 – Accessibilità, edificato, carenze, pregi, rischi. Scadenza: 31 marzo. Valutazione max: 30/30
EU2 – Concept del Master plan. Scadenza: 5 maggio. Valutazione max. 30/30
EU3 – Master plan. Scadenza: 16 giugno. Valutazione max.: 30/30

Consegna degli elaborati. Avviene in modalità elettronica
- caricando il file (.PDF) nella cartella "Elaborati" nella pagina www del Corso
- denominando il file secondo la sequenza Oggetto-COGNOME_Data
Oggetto: EU1, EU2, EU3, secondo l’elaborato
COGNOME: Studente primo in ordine alfabetico dei membri del Gruppo
Data: giorno-mese-anno
Esempio: EU1-RAITERI_31-3-2017
È ammessa la consegna di un solo file .PDF per ogni EU (dimensione < 5 Mb).

I criteri di valutazione sono esplicitati nelle istruzioni per la redazione dei singoli elaborati. La valutazione degli elaborati è consultabile nei "Materiali", file Atelier-Situazione_data. Non sono accettate migliorie agli elaborati successive alla consegna, tranne per gli elaborati valutati meno di 18/30. Per superare l’esame è necessario raggiungere almeno 18/30 in ogni elaborato. Il corso di Urbanistica contribuisce al voto finale dell’Atelier nella misura della media delle valutazioni ricevute nei 3 elaborati ponderata rispetto ai crediti di Urbanistica nell’Atelier.

Il Docente
• usa la p. www del Corso per inserire i materiali, gli avvisi, le valutazioni e per ricevere gli elaborati degli Studenti. Gli Studenti sono tenuti a consultare tale pagina.
• non risponde a richieste d’informazioni già scritte nei file accessibili nei materiali.
• riceve previa appuntamento (maurizio.tiepolo@polito.it), dopo lezione, aula 12I.


Orario delle lezioni
Statistiche superamento esami

Programma definitivo per l'A.A.2016/17
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