Politecnico di Torino | |||||||||||||||||
Anno Accademico 2017/18 | |||||||||||||||||
01NJAMO, 01NJAJM, 01NJALI, 01NJALM, 01NJALN, 01NJALP, 01NJALS, 01NJALU, 01NJALX, 01NJALZ, 01NJAMA, 01NJAMB, 01NJAMC, 01NJAMH, 01NJAMK, 01NJAMN, 01NJAMQ, 01NJANX, 01NJAOA, 01NJAOD, 01NJAPC, 01NJAPI, 01NJAPL, 01NJAPM Sicurezza e legislazione dell'ambiente e del territorio |
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Corso di Laurea in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio - Torino Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica (Mechanical Engineering) - Torino Corso di Laurea in Ingegneria Dell'Autoveicolo (Automotive Engineering) - Torino Espandi... |
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Presentazione
Ogni azione antropica determina sull’ambiente circostante variazioni ed effetti che possono dare luogo ad impatti di entità variabile: la sicurezza dell’ambiente e del territorio è quindi un aspetto sempre presente nell'attività lavorativa che un ingegnere ed un architetto andrà a svolgere, sia essa in un settore industriale, energetico, cantieristico, manageriale o di ricerca.
Il professionista dovrà possedere le conoscenze e l’abilità per prevenire ricadute negative che possano alterare o compromettere la qualità dell'ambiente e del territorio circostante le attività lavorative stesse. Per pervenire alla valutazione delle dinamiche ambientali, egli dovrà avere le competenze per identificare la 'fotografia' della realtà, sapendo inserire il fenomeno in esame nel contesto in cui questo si verifica, senza perdere mai di vista i due obiettivi generali base di qualsiasi strategia ambientale: migliorare le condizioni critiche e preservare le condizioni di qualità là dove presenti. Le conoscenze per valutare e misurare i fenomeni rappresentano un ottimo strumento di gestione delle condizioni di inquinamento e/o di qualità ambientale, individuando il collegamento tra la sorgente del fattore di rischio ed il ricettore potenziale del danno. Nel presente corso saranno esaminate le dinamiche fisiche e chimiche di generazione, propagazione, ricezione e gestione dei principali inquinanti ambientali derivanti dal superamento dei valori limite durante il normale svolgimento delle attività. La necessità di conoscere i valori soglia ed i limiti di riferimento richiede uno studio multidisciplinare degli scenari di danno e della normativa vigente in materia: sia per i diversi comparti ambientali, sia per la gestione corretta del territorio, si farà riferimento alle leggi regionali e nazionali, ma ancor più alle direttive, raccomandazioni e linee guida europee, che di volta in volta saranno richiamate ed esaminate. |
Risultati di apprendimento attesi
Il corso si propone di trasmettere allo studente la conoscenza sui metodi di studio ed analisi delle condizioni di stato e di sicurezza ambientale di un territorio, quale insieme di aspetti naturali ed antropici contenenti sorgenti emissive potenzialmente inquinanti. Il corso vuole offrire delle chiavi interpretative e metodologiche dei fenomeni e delle analisi dei sistemi ambientali complessi. Relativamente alle abilità acquisite, l'obiettivo è quello di porre il discente nelle condizioni di poter impostare in autonomia uno schema di massima di valutazione e di misurazione di una situazione ambientale data, compreso il relativo inquadramento normativo.
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Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Conoscenze di fisica, chimica e matematica acquisite nei corsi di base della laurea.
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Programma
' L'ambiente di vita: descrizione dei principali parametri caratterizzanti gli ambienti di vita in rapporto anche a quelli di lavoro.
' Antroposfera e ambiente naturale: condizioni ambientali (ottimali, medie, negative) e risposta del sistema (qualità, responsabilità, danno). ' Il territorio: paesaggi socio-economici e culturali; scenari urbani, suburbani e rurali; dinamiche di gestione del territorio e loro principali riferimenti normativi. ' L'inquadramento territoriale e la georeferenzazione. ' Gestione delle informazioni: dati, indicatori aggregati e semplici, indici; il modello DPSIR. Le direttive ed i riferimenti europei e mondiali. ' Criteri di analisi del rischio applicati ad uno scenario territoriale: il rischio e l'identificazione delle sorgenti, la condizione dello stato e la definizione degli impatti potenziali sulla scorta delle dinamiche di correlazione causa-effetto. ' Emissioni ed Immissioni: sorgenti delle emissioni di inquinanti atmosferici e loro ricadute sul territorio; legislazione principale in materia e riferimenti normativi. Valutazione della complessità delle filiere di propagazione dell’inquinante coinvolgenti le diverse sfere ambientali. ' Strumenti previsionali e gestionali dei rischi ambientali di un territorio. Richiami alle Valutazioni previsionali europee quali, VAS, VIA, Valutazione d'Incidenza, IPPC. ' Il significato di valutazione d'impatto ambientale in rapporto alla sostenibilità, compatibilità o al danno del territorio. ' Valutazione dei ricettori: tipologia di popolazioni coinvolte; modalità di azione presenti e vie di penetrazione nel ricettore; dinamiche degli effetti e tipologie dei danni (annoyance, disturbo, danno). Richiami alla legislazione vigente. ' Criteri di identificazione e descrizione delle condizioni di rischio ad effetto cronico, ovvero del superamento dei valori limite continuativo nel tempo e durante il normale svolgimento delle attività sorgenti potenziali di danno. ' Individuazione delle metodologie di valutazione degli inquinanti provenienti dai processi di produzione e dalle attività antropiche, di rilevanza locale o regionale, per fenomeni immediati o differiti nel tempo. ' Descrizione ed applicazione delle tecniche di valutazione specifiche dei fattori di rischio ambientali, in particolare rumore ed aerodispersi. Analisi delle normative di riferimento. ' Quantificazione e qualificazione del fattore di rischio: quantificazione dell'esposizione (Valori guida, di attenzione, azione e qualità); qualificazione del fattore di rischio. Analisi legislativa in materia. ' Il parametro 'tempo': tempi di esposizione, di osservazione (fenomeno in fase valutativa), di riferimento e di misurazione, norme di riferimento, per rumore, particolato aerodisperso, microinquinanti. Impatti cumulativi: la sinergia di più fattori di rischio. ' La valutazione delle condizioni al contorno: parametri meteoclimatici e delle condizioni ambientali. |
Organizzazione dell'insegnamento
Nella prima parte del corso verranno svolte lezioni finalizzate all’armonizzazione delle competenze dei discenti provenienti dai diversi ambiti di formazione.
Sulle diverse parti del programma verranno svolte in aula ed in laboratorio esercitazioni che rafforzino quanto analizzato nelle lezioni teoriche. In laboratorio saranno esaminati ed utilizzati dai discenti database internazionali, strumenti di gestione ambientale e di valutazione di alcuni fattori di rischio quali ad esempio rumore ed aerodispersi. Una relazione finale svolta a gruppi costituirà l'applicazione delle conoscenze teoriche acquisite durante il corso, individuando argomenti che tengano conto delle specifiche conoscenze ed obiettivi dei corsi di provenienza degli studenti presenti. Tale lavoro potrà essere oggetto di sopralluoghi nei territori presi in esame. |
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
Testi di riferimento per il corso saranno:
M.Clerico: Valutazione Tecnica Ambientale, Politeko Editore, dicembre 2007. M.Clerico: Valutazione Tecnica Ambientale: il rumore, Politeko Editore, dicembre 2008. Durante il corso saranno via via richiamati e resi disponibili sul portale della didattica testi e appunti relativi agli aspetti specifici. La normativa verrà resa disponibile attraverso i siti ufficiali del Governo, delle Regioni e dell'Unione Europea. |
Criteri, regole e procedure per l'esame
Esame orale sugli argomenti del corso, con discussione della relazione finale.
Per il superamento dell'esame lo studente dovrà raggiungere la sufficienza sia sulla prova orale, sia sulla relazione finale. |
Orario delle lezioni |
Statistiche superamento esami |
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