| Politecnico di Torino | |||||||||||||||||
| Anno Accademico 2017/18 | |||||||||||||||||
| 01NTCQA, 01NTCNB Profili normativi e istituzionali nella pianificazione |
|||||||||||||||||
|
Corso di Laurea Magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale - Torino Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile - Torino |
|||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||
|
Presentazione
Obbiettivo del corso è la conoscenza: a) del quadro dei poteri, delle funzioni e delle procedure dei soggetti istituzionali del governo del territorio e della loro attività di pianificazione; b) della tipologia, della natura e dei contenuti normativi dei piani urbanistici e territoriali e dei relativi riferimenti legislativi e regolamentari. Particolare attenzione è dedicata alla riforma ed innovazione dei principi fondamentali, delle procedure e degli strumenti della pianificazione del territorio, alle pratiche concertative e perequative della pianificazione.
|
|
Risultati di apprendimento attesi
Le conoscenze e le abilità da acquisire tramite l’insegnamento sono quelle che, sviluppando una sufficiente autonomia di giudizio, derivano:
- dalla conoscenza e dalla capacità di comprensione del quadro in essere ed in divenire dei poteri, delle funzioni e delle procedure dei soggetti istituzionali del governo del territorio e della loro attività di pianificazione; - dalla conoscenza e dalla capacità di comprensione della natura e dei contenuti normativi degli strumenti urbanistici, del loro sviluppo operativo e dei relativi riferimenti legislativi e regolamentari. |
|
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Conoscenze di base del sistema italiano di pianificazione del territorio e della legislazione urbanistica statale e regionale e di alcuni elementi del diritto amministrativo ed urbanistico e della finanza locale, acquisibili in un triennio di laurea in pianificazione.
|
|
Programma
Il corso si sviluppa su 6 crediti fra loro relazionati trattando due sezioni tematiche:
Soggetti, poteri, strumenti di pianificazione del territorio e della città (4 crediti) • Il sistema istituzionale italiano nel quadro costituzionale e nel processo di riforme e di riordino istituzionale (Titolo V della Costituzione, Unioni di Comuni, Città metropolitane, Province) • La legislazione nazionale in materia urbanistica e di esproprio per pubblica utilità, la sua riforma mediante una legge di Principi fondamentali o di Norme generali • Il sistema e gli strumenti di pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistica in Italia • Dall’urbanistica al governo del territorio e il contributo delle nuove leggi urbanistiche regionali • La legge urbanistica del Piemonte e la sua riforma. • Evoluzione dei modelli pianificatori: il modello gerarchico tradizionale (la "potestà d’imperio" dell’ente pubblico) e il modello innovativo della copianificazione (per sussidirietà e cooperazione fra livelli istituzionali). • La pianificazione sovracomunale e le pianificazioni di settore • Procedure e strumenti di coordinamento tra livelli di pianificazione • La Valutazione ambientale strategica (VAS) nei procedimenti di pianificazione del territorio e cenni alla legislazione per il contenimento del consumo di suolo in Italia ed in Piemonte. • Il Piano regolatore generale comunale e la sua innovazione (2 crediti) • Evoluzione della natura e dei contenuti del Prg • Dal PRG al Piano strutturale, al Piano operativo ed al Regolamento urbanistico? • Il profilo normativo del Prg tradizionale e della sua attuazione • La procedura di formazione e variazione del Prg in Piemonte • Un caso di studio: le norme di attuazione di un recente Prg di una città media del Piemonte |
|
Organizzazione dell'insegnamento
Il corso si sviluppa mediante lezioni frontali; potranno essere effettuati uno o più test d’apprendimento in aula (il cui risultato non influenzerà il voto d’esame).
|
|
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
- C.A. Barbieri, 2016,"Contenimento del consumo di suolo come obbiettivo e azione del territorio. Il Piemonte delle Autonomie, vol. II, p. 1-5, ISSN: 2385-085X - Ddl nazionale "Contenimento del consumo del suolo" (approvato dalla Camera il 12.5.2016 ed in discussione, come AS 2383, al Senato dal 6.72016) - C.A Barbieri, 2015, "Dall'istituzione all'azione della Città metropolitana di Torino: il ruolo di una nuova pianificazione", Il Piemonte delle Autonomie, Rivista quadrimestrale, Consiglio Regionale del Piemonte, Torino,Vol .II - C.A Barbieri, C. Giaimo, 2015, "Nuovo modello di governance istituzionale e nuova pianificazione del territorio in Italia", Urbanistica n.153. - LN. n. 56 del 7 aprile 2014 - Luca Gaeta, Umberto Janin Rivolin, Luigi Mazza, 2013, "Governo del territorio e pianificazione spaziale", Città Studi edizioni, Milano - G. Colombo, F. Pagano, M. Rossetti, P.G.. Vitillo (a cura di), 2013, Manuale di urbanistica, Il Sole24Ore, Milano, XXV edizione. - S. Stanghellini, 2013, "Perequazione, compensazione, fattibilità", Inu Edizioni, Roma. - G. Campos Venuti, 2012, Amministrare l’urbanistica oggi, INU Edizioni, Roma - L. Delpino, F. Del Giudice, 2012, Compendio di diritto amministrativo, Edizioni Giuridiche Simone, Napoli, XXIV edizione. - P.Galuzzi, P.G. Vitillo, 2011, Praticare il Piano?, INU Edizioni, Roma. - P. Properzi (a cura di), 2011, Rapporto dal territorio INU 2010, InuEdizioni, Roma - A. Fidanza, F. Karrer, 2010, La valutazione Ambientale Strategica. Tecniche e Procedure, Le Penseur, Brienza. - IRES Piemonte, Regione Piemonte, 2009, "Carta del territorio–la proposta del Piemonte per un nuovo governo del territorio regionale", IRES, Torino. - INU, 2008, Proposta di legge "Principi fondamentali del Governo del territorio", www.Inu.it. - C. Giaimo (a cura di), 2006, "Al più presto la legge di principi per il governo del territorio", Urbanistica DOSSIER n. 92 (Supplemento a Urbanistica Informazioni n. 210) - LR del Piemonte n. 56/1977 e s.m.i |
|
Criteri, regole e procedure per l'esame
Esame orale sugli argomenti delle lezioni:
a partire da un argomento delle lezioni, scelto e presentato dal candidato, il docente porrà delle domande (almeno 3) volte a verificare alcune relazioni di tale argomento con il resto dei temi trattati dal Corso. |
| Orario delle lezioni |
| Statistiche superamento esami |
|
|