Politecnico di Torino | |||||||||||||||||
Anno Accademico 2017/18 | |||||||||||||||||
01OQXMZ Biomateriali e materiali nanostrutturati |
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Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Dei Materiali - Torino |
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Presentazione
L’insegnamento si propone di:
• descrivere le problematiche relative allo studio, la progettazione, la caratterizzazione e l'utilizzo di materiali per applicazioni biomediche, correlandone la struttura e le proprietà con i possibili campi di utilizzo; • fornire le conoscenze relative ai nano materiali. Verranno presentati questi relativamente nuovi materiali a partire dalle metodologie di produzione fino alla descrizione e spiegazione delle peculiari proprietà che li distinguono dai tradizionali macro o micro materiali. |
Risultati di apprendimento attesi
Nel modulo di didattico relativo ai Biomateriali lo studente acquisirà le conoscenze necessarie per poter comprendere le potenzialità delle diverse classi di materiali nell’ottica di una loro applicazione in campo biomedico. Le conoscenze acquisite saranno utili per lo studio e la progettazione di dispositivi biomedici e protesici ove la scelta del materiale gioca un ruolo importante, con particolare attenzione alle problematiche legate, da un lato alla trasformazione dei materiali, dall’altro al loro impatto con il corpo umano e il mondo biologico. Il corso fornisce la base utile all’approfondimento dei temi relativi ai Materiali per l’Ingegneria biomedica.
Il modulo didattico relativo ai Materiali nanostrutturati si propone di fornire un inquadramento sistematico dello stato dell’arte dei materiali nanostrutturati massivi, metallici e ceramici, per quanto attiene le tecnologie di produzione e le principali proprietà, con particolare enfasi alle peculiarità di comportamento che derivano al materiale dalla nanostrutturazione. Inizialmente sono definiti gli obiettivi che si intendono conseguire in termini di struttura delle particelle (struttura elettronica, caratteristiche superficiali ecc.) e di proprietà che conseguono dalla nano-strutturazione. Successivamente i metodi di sintesi sono classificati in base alle strategie adottate (bottom-up e top-down) ed alle classi di materiali: particelle metalliche, ceramiche, nanotubi, miscele composite di polveri, nanocompositi polimerici. Verranno infine presentati casi studio relativi a tematiche di ricerca sviluppate all’interno del Politecnico stesso. Entrambe le trattazioni si collocano in un panorama in piena evoluzione e pertanto, non potendo essere esaustive, intendono fornire gli strumenti conoscitivi e interpretativi necessari al futuro ingegnere (dei materiali e/ biomedico) per seguire ed integrarsi nell’innovazione in atto. |
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Conoscenze di Chimica e Fisica, formazione avanzata sulla Scienza e Tecnologia dei Materiali.
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Programma
Biomateriali
Breve storia dei biomateriali. Definizione di Tossicità, Biocompatibilità e Bioattività; loro criteri di valutazione in vivo e in vitro. La risposta dei tessuti viventi all'impianto di materiali estranei. L'interfaccia fra i materiali protesici e i tessuti biologici. Problematiche inerenti la progettazione, la trasformazione e l'utilizzo dei materiali in campo biomedico e dei dispositivi medicali, per applicazioni nei seguenti settori: • Cardio-vascolare (protesi valvolari, protesi vascolari, stent coronarici e periferici, tradizionali e medicati), • Ortopedico (artroprotesi, chirurgia vertebrale e del cranio), • Dentale (implantologia orale, materiali da restauro), • Oftalmico (lenti intraoculari, lenti a contatto, dispositivi per la chirurgia dell’occhio), • Chirurgico e implantologico dei tessuti molli (suture, materiali per la ricostruzione delle pareti addominali, stomie, cute artificiale), Verranno approfondite poi le relazioni fra, struttura, proprietà e settori di utilizzo delle principali classi di biomateriali quali i metalli e le leghe, i polimeri, i ceramici bioinerti, i ceramici bioattivi, i vetri e i vetroceramici bioattivi, i materiali a base di carbonio, i materiali compositi, i materiali biologici. Per alcuni di essi verranno approfonditi i metodi di sintesi e di lavorazione. Materiali nanostrutturati Stato dell’arte sulla sintesi di nano-particelle e loro ruolo nello sviluppo delle nano-tecnologie. Struttura elettronica delle nano-particelle cristalline e confronto con i materiali convenzionali: teoria delle bande e delle zone di Brillouin. Metodi di sintesi di particelle metalliche in fase gassosa (tecniche di condensazione da vapore), in fase liquida (metodi di riduzione e decomposizione termica) e per mechanical attrition. Sintesi di particelle ceramiche: tecniche aerosol, metodi sol-gel, metodi per precipitazione da soluzioni ed emulsioni, solution combustion synthesis. Metodi di sintesi di nanotubi di carbonio a parete singola e multipla. Processi di purificazione di nanotubi. Grafene, sintesi e proprietà. Metodi di sintesi di nanoparticelle lamellari,Zeoliti, MOF e POSS. Nanocompositi polimerici: nano cariche per materiali polimerici, metodi di preparazione e proprietà. Caratterizzazione dei nanocompositi polimerici. Proprietà meccaniche, termiche, elettriche e barriera dei nanocompositi polimerici. Tecniche di deposizione di strati nanometrici su film e tessuti con tecnologie layer by layer Esempi di applicazioni potenziali e attuali dei nano materiali. |
Organizzazione dell'insegnamento
Non sono previste ore di laboratori. Alcuni argomenti relativi ad entrambi i moduli potranno essere organizzati in forma di esercitazioni.
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Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
Dispense a cura dei docenti.
Letture di riferimento (principalmente alcune reviews bibliografiche) saranno suggeriti per le varie parti del Corso durante la discussione in aula. |
Criteri, regole e procedure per l'esame
Modulo Biomateriali:
L’apprendimento è verificato tramite un esame finale individuale scritto della durata di due ore. La prova scritta consiste di domande a risposta aperta sugli argomenti presentati a lezione. Durante la prova non è consentito l’uso di materiale didattico. Il punteggio finale massimo raggiungibile con lo scritto è di 30/30. Dopo la correzione della prova scritta vengono comunicati giorni e orari per chi desidera visualizzare l’elaborato e comprendere le motivazioni della valutazione ottenuta. Modulo di Materiali nanostrutturati: L’apprendimento è verificato tramite un esame finale individuale scritto e orale. La prova scritta consiste di domande (25 domande ognuna delle quali peserà 1/30) a risposta aperta o chiusa sugli argomenti presentati a lezione. Il punteggio finale massimo raggiungibile con lo scritto è di 25/30. Dopo la correzione della prova scritta l’allievo viene convocato per sostenere la prova orale. La prova orale consiste in una presentazione da parte dello studente di un articolo di letteratura concernente le tematiche sviluppate a lezione (votazione massima 5/30). Voto finale: Il voto finale dell’esame sarà la media pesata (rispetto il numero dei crediti) del risultato dei due moduli. |
Orario delle lezioni |
Statistiche superamento esami |
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