Politecnico di Torino | |||||||||||||||||
Anno Accademico 2017/18 | |||||||||||||||||
01OYZMK, 01OYZET, 01OYZFJ, 01OYZJM, 01OYZLI, 01OYZLM, 01OYZLN, 01OYZLP, 01OYZLS, 01OYZLU, 01OYZLX, 01OYZLZ, 01OYZMA, 01OYZMB, 01OYZMC, 01OYZMH, 01OYZMN, 01OYZMO, 01OYZMQ, 01OYZNX, 01OYZOA, 01OYZOD, 01OYZPC, 01OYZPI, 01OYZPL, 01OYZPM, 01OYZPN Energia, progresso e sostenibilità |
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Corso di Laurea in Ingegneria Energetica - Torino Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica - Torino Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica - Torino Espandi... |
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Presentazione
Tutto ciò che accade nell’universo può essere correlato a movimenti di energia.
Enormi e continui flussi di energia hanno investito e plasmato il nostro pianeta fin dalla sua formazione, quasi cinque miliardi di anni fa, modificandolo fino alla condizione che oggi conosciamo. I più intensi provengono in ordine di grandezza dal Sole, dal nucleo della Terra e dalla Luna. I complessi processi di trasformazione determinarono le condizioni favorevoli alla formazione della vita biologica che si evolvette in una enorme molteplicità di specie. Un caso unico nell’universo, a quanto ne sappiamo oggi. In tempi relativamente recenti in uno dei rami dell’evoluzione comparve la specie umana, la sola che ha maturato lo sviluppo pieno di coscienza e intelligenza, fondamenti della nascita e del progresso delle civiltà. Fin da quando gli uomini divennero esseri senzienti svilupparono tante abilità tra le quali la capacità di generare e controllare flussi di energia più elevati di quelli strettamente necessari per sostenere la loro vita biologica. Fu una dote determinante per lo sviluppo delle civiltà umane, e oggi potremmo studiare la storia dell’umanità anche raccontando come nel tempo gli uomini siano diventati capaci di controllare quantità sempre maggiori di energia. Nell'epoca contemporanea, tuttavia, aumenta sempre più il numero di persone convinte che la responsabilità dei gravi fenomeni convenzionalmente chiamati "crisi energetica", dipendano dall'uso incontrollato di grandi quantità di energia. Le innumerevoli e sempre più evidenti prove scientifiche, storiche e geopolitiche fanno pensare che l’utilizzazione crescente dell’energia, inevitabilmente connaturata allo sviluppo prorompente e apparentemente inarrestabile della civiltà tecnologica e industriale, possa danneggiare e talvolta addirittura pregiudicare le funzionalità della nicchia ecologica che garantisce l’esistenza degli esseri viventi, e con essi della specie umana. Il dibattito sulla pericolosità di fenomeni che potrebbero essere esiziali per la specie umana, si è allargato dal ristretto ambito degli specialisti a tutte le società civili, con opinioni spesso contrapposte. Gli ingegneri, gli scienziati, i politici, più degli altri cittadini del mondo, hanno il dovere morale di analizzare questo problema. Infatti, dal momento che sono responsabili per la progettazione, la costruzione e la gestione di impianti tecnologici, devono anche verificare se le conseguenze negative che vengono attribuiti a queste opere sono reali e, in caso affermativo, di agire per evitarli o mitigarli. Per queste ragioni, prevalentemente etiche, è auspicabile completare la formazione tradizionale dei futuri scienziati e tecnici con l’analisi delle conseguenze che potrebbero derivare dall’uso improprio o incontrollato della tecnologia e dei provvedimenti per evitarle. Con questo corso, intendiamo dare un contributo in questa direzione. |
Risultati di apprendimento attesi
Alla conclusione del corso lo studente:
1. Padroneggerà gli strumenti culturali che riconoscono nell’energia il legame tra la molteplicità di fenomeni studiati nelle discipline di base del suo corso di studi, fisica (meccanica, dinamica, statica dei fluidi, elettromagnetismo, fisica della materia), chimica, elettrotecnica e termodinamica, permettendone un’analisi olistica e unitaria. 2. Consoliderà la consapevolezza che i flussi di energia all'interno e tra i corpi materiali sono causa ed effetto di tutti gli eventi osservati in natura, sia nei corpi inanimati che negli esseri viventi. 3. Comprenderà i legami dello sviluppo storico e dei progressi scientifici, tecnologici e sociali delle civiltà umane con l’effettiva capacità degli uomini di raccogliere e utilizzare le risorse energetiche disponibili sulla Terra. 4. Conoscerà la struttura e le conseguenze di tutti quegli eventi - ambientali, climatici, economici e sociali - attribuibili alle attività umane ai quali nell’epoca contemporanea si dà il nome di crisi energetica. 5. Potrà rendersi conto della grande influenza che i modi di utilizzazione dell’energia avranno sul benessere di tutte le comunità umane e sul progresso della loro civilizzazione, e questi di fatto attribuiscono un accresciuto carico di responsabilità morale agli scienziati e ai tecnici che con il loro lavoro contribuiscono a modificare il mondo naturale. |
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Per comprendere i contenuti del corso e partecipare alle attività previste con il massimo profitto si consiglia di iscriversi solo dopo aver frequentato i corsi di base di fisica, chimica e termodinamica. E’ inoltre necessaria la padronanza della lingua inglese per poter accedere a parte della documentazione fornita dai docenti.
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Programma
Elementi essenziali del dibattito in corso sull’esistenza o meno di una "crisi energetica" e sull’affermazione che questa sia anche una crisi di civiltà. Importanza e interdipendenza dei fattori critici in discussione: adeguata disponibilità di risorse energetiche, clima e ambiente, politica e geopolitica internazionale, elementi economici e finanziari, rapporti sociali e squilibri nelle condizioni di vita dei popoli nel pianeta. |
Organizzazione dell'insegnamento
Il tempo a disposizione del corso è suddiviso in lezioni teoriche ed esercitazioni applicative, queste ultime sviluppate su esempi spiegati in aula, che gli studenti dovranno sviluppare individualmente per iscritto.
A partire dalla ottava settimana di corso, ogni studente deve preparare un documento monografico con un massimo di 20 cartelle. I docenti aiuteranno gli studenti a scegliere l'argomento da trattare e decideranno se la tesi può essere svolta individualmente o da un gruppo con un numero limitato di persone. La valutazione del documento contribuirà al voto finale dell'esame. Il giudizio sulle tesi sarà costruito in due fasi. In primo luogo, ogni studente sarà coinvolto in un processo chiamato ‘tra pari’ o peer review nel quale esprimerà il suo parere sul lavoro svolto da un piccolo numero di colleghi. Successivamente i docenti assegneranno la valutazione finale. Alcune lezioni, da una a quattro al massimo, potrebbero essere sostituite da seminari monografici condotti da specialisti esterni. Alcune delle lezioni si terranno in modalità ‘flipped’ utoizzando anche delle risorse digitali esterne; il docente guiderà la discussione in classe tra temi specifici. |
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
Gli studenti possono prepararsi per sostenere l'esame sui temi trattati nel corso seguendo le lezioni in aula, integrate dalle diapositive proiettate a lezione, studiando sui due testi:
- Calì M. et al., Guida all’energia nella natura e nelle civiltà umane, Ed. Esculapio, 2014, Bologna (a breve disponibile come e-book) - Smil V., Energy in Nature and Society: General Energetics of Complex Systems, MIT Press, 2008, Boston. - Leone P., Calì M., Colombo E., The strange paradox of the world energy question, MOOC course, https://www.pok.polimi.it/ Durante il corso i docenti distribuiranno appunti e documenti con i dati e le informazioni più significativi, e suggeriranno la lettura di articoli e libri selezionati per integrare lo studio. |
Criteri, regole e procedure per l'esame
L’esame finale è costituito da: • La valutazione della tesina sviluppata individualmente o da un gruppo di studenti da consegnarsi entro la fine del corso. Valutazione: max. 3 punti. • Un compito scritto costituito da quesiti sugli argomenti trattati nel corso. Ad ognuno lo studente dovrà rispondere scegliendo tra tre possibilità, una sola delle quali è corretta. Valutazione: max. 24 punti. • Un colloquio orale, facoltativo a discrezione dello studente, che potrà essere sostenuto solamente da chi ha raggiunto un punteggio complessivo di 18 nelle due prove precedenti. |
Orario delle lezioni |
Statistiche superamento esami |
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