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Politecnico di Torino
Anno Accademico 2017/18
01PEWMX
Stabilità dei pendii/Geotecnica sismica
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile - Torino
Docente Qualifica Settore Lez Es Lab Tut Anni incarico
Foti Sebastiano ORARIO RICEVIMENTO O2 CEAR-05/A 48 12 0 12 7
Pirulli Marina ORARIO RICEVIMENTO O2 CEAR-05/A 48 12 0 12 4
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ICAR/07
ICAR/07
6
6
B - Caratterizzanti
C - Affini o integrative
Ingegneria civile
A12
Presentazione
Geotecnica Sismica
La risposta dinamica del terreno condiziona fortemente il rischio sismico, influenzando la pericolosità sismica ed il comportamento dinamico delle strutture. Dopo aver introdotto gli elementi essenziali di sismologia e le peculiarità del comportamento meccanico dei terreni soggetti a carichi ciclici, l’attenzione sarà focalizzata sulle problematiche geotecniche concernenti le costruzioni in zona sismica.

Stabilità dei Pendii
Il corso si propone di fornire le conoscenze necessarie per valutare le condizioni di stabilità di pendii in roccia e terreno, sia naturali sia artificiali. A tale fine vengono descritti i diversi meccanismi di instabilità e i diversi metodi analitici e numerici da utilizzarsi in condizioni statiche e dinamiche. Vengono quindi forniti gli elementi per la scelta ed il dimensionamento di interventi strutturali di stabilizzazione di versante e per la valutazione del contributo fornito dai sistemi di monitoraggio allo studio della stabilità dei pendii.
Risultati di apprendimento attesi
Geotecnica Sismica
Comprensione della risposta sismica dei terreni e della sua influenza sulla pericolosità sismica del sito. Capacità di costruire modelli semplificati volti alla previsione della risposta sismica locale, alla verifica dell’idoneità del sito di costruzione ed alla stima degli effetti del sisma sulle strutture.

Stabilità dei Pendii
Capacità di riconoscere i diversi cinematismi, di individuare ed utilizzare il metodo di analisi di stabilità appropriato in funzione del fenomeno in oggetto, di programmare una campagna di indagini e monitoraggio e di scegliere l'intervento di stabilizzazione più efficace.
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Geotecnica Sismica
Conoscenza di base della meccanica dei terreni e della meccanica razionale

Stabilità dei Pendii
Geologia applicata, Idraulica, Geotecnica, Fondazioni, Meccanica delle rocce.
Programma
Geotecnica Sismica
- Elementi di Sismologia applicata (9h)
- Propagazione delle onde sismiche nei terreni (9h)
- Risposta dei terreni a carichi ciclici e dinamici (3h)
- Misura sperimentale dei parametri con prove in sito e di laboratorio (8h)
- Amplificazione sismica locale (12h)
- Liquefazione (8h)
- Opere di sostegno in zona sismica (9h)
- Interazione terreno-struttura (6h)

Stabilità dei Pendii
- Attività conoscitiva: censimento frane - inventario dei fenomeni franosi in Italia
- Previsione tipologica: identificazione e classificazione dei fenomeni franosi. Individuazione dei diversi cinematismi.
- Previsione spaziale: descrizione dei sistemi di monitoraggio ed interpretazione ai fini della descrizione del dissesto, individuazione delle cause del movimento, formulazione del modello geomeccanico, analisi di stabilità (metodi dell'equilibrio limite, metodi numerici, creep)
- Previsione temporale: valutazione della probabilità di occorrenza secondo l'approccio statistico e quello meccanico
- Previsione dell'evoluzione e dell'intensità di un fenomeno franoso: Modello digitale del terreno. Leggi reologiche. Problematicha connesse con la modellazione numerica della dinamica del fenomeno.
- Identificazione degli elementi a rischio, in termini di numero e caratteristiche
- Analisi della vulnerabilità degli elementi a rischio
- Procedura per la realizzazione di carte di pericolosità e di rischio da frana. PAI: Piano assetto idrogeologico.
- Interventi strutturali di messa in sicurezza dei centri abitati e delle infrastrutture: Principi di dimensionamento di opere di protezione da colate detritiche; interventi di stabilizzazione di pendii in terra, con particolare riferimento al dimensionamento di trincee e dreni suborizzontali; interventi di stabilizzazione di pendii in roccia
Organizzazione dell'insegnamento
Geotecnica Sismica
Le esercitazioni hanno lo scopo di far acquisire all’allievo, attraverso esercizi svolti in aula, familiarità con gli argomenti trattati a lezione. Inoltre sono previste esercitazioni al calcolatore per acquisire familiarità con i codici di calcolo da utilizzare per la valutazione della risposta sismica dei terreni e la valutazione delle azioni sismiche.

Stabilità dei Pendii
L’insegnamento consiste in una serie di lezioni e di esercitazioni.
Vengono proposti agli studenti alcuni esercizi da svolgere a casa sugli argomenti trattati nel corso delle lezioni in aula. Ciascuna esercitazione può essere svolta in gruppi di massimo 3 persone.
Le esercitazioni vengono corrette e valutate.
Le relazioni devono essere consegnate entro la data di volta in volta comunicata; le esercitazioni consegnate in ritardo non saranno corrette e daranno contributo negativo alla valutazione finale.
Le esercitazioni, alcune delle quale svolte con l'ausilio di software disponibile presso i laboratori informatici del Politecnico, vertono sui seguenti argomenti: inventario fenomeni franosi in Italia, analisi di sistemi di monitoraggio, meccanismi di instabilità per toppling, analisi con i metodi all'equilibrio limite della stabilità di versante, analisi numerica della dinamica di propagazione di movimenti rapidi di versante, dimensionamento di sistemi di mitigazione strutturali (es.trincee drenanti e dreni suborizzontali).
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
Geotecnica Sismica
Dispense del docente e distribuite sul portale della didattica
Lai C.G., Foti S., Rota M. (2009) "Input sismico e stabilità geotecnica dei siti di costruzione", Collana di manuali di progettazione antisismica, vol. 6, IUSS Press, Pavia, 312 pp.
Testi di approfondimento
E. Faccioli, R. Paolucci (2005) "Elementi di sismologia applicata all’ingegneria", Pitagora Ed., Bologna
G. Lanzo, F. Silvestri (1999) "Risposta sismica locale: teoria ed esperienze", Hevelius, Benevento
S.L. Kramer (1996) "Geotechnical Earthquake Engineering", Prentice-Hall, Englewood Cliffs
K.F. Graff (1975) "Wave motion in elastic solids", Oxford Press Publ.
G. Gazetas (1990) "Foundation Vibrations" in Foundation Engineering Handbook (H.Y. Fang Ed.), Kluwer Academic Pub., Boston
B.A. Bolt (1986) "I terremoti", Zanichelli
F.E. Jr Richart, Wood R.D., Hall J.R. Jr (1970) "Vibration of soils and foundations", Prentice-Hall, New Jersey
G. Dente (1999) "La risposta sismica dei pali di fondazione", Hevelius, Benevento

Stabilità dei Pendii
Il materiale proiettato durante le lezioni è disponibile sul portale della didattica.
Libri di testo:
Landslides: Investigation and mitigation Transportation Research Board, National Academy Press, Washington, 1996.
Rock Slope Stability Analysis, Giani G.P., Balkema, Rotterdam, 1993
Caduta Massi, Giani G.P., Hevelius, Benevento, 1997
Meccanismi di deformazione e rottura dei pendii, Picarelli L., Hevelius, Benevento, 2000
Criteri, regole e procedure per l'esame
Geotecnica Sismica
L’esame prevede una esercitazione progettuale da svolgere individualmente con consegne scaglionate durante il corso ed un colloquio finale.

Stabilità dei pendii
L'esame consiste in una discussione orale degli aspetti trattati a lezione e degli argomenti affrontati nel corso delle esercitazioni.
Orario delle lezioni
Statistiche superamento esami

Programma definitivo per l'A.A.2016/17
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