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Politecnico di Torino
Anno Accademico 2017/18
01PGFPM
Teoria, storia e tecnica del restauro
Corso di Laurea in Architettura - Torino
Docente Qualifica Settore Lez Es Lab Tut Anni incarico
Romeo Emanuele ORARIO RICEVIMENTO O2 CEAR-11/B 64 16 0 0 7
Romeo Emanuele ORARIO RICEVIMENTO O2 CEAR-11/B 64 16 0 0 7
Morezzi Emanuele ORARIO RICEVIMENTO A2 CEAR-11/B 64 16 0 0 5
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ICAR/19 8 B - Caratterizzanti Teorie e tecniche per il restauro architettonico
Presentazione
Il corso intende, sulla base delle conoscenze disciplinari storico-critiche, approfondire alcuni temi della teoria e della storia del restauro, nel costante rapporto tra teoresi e pratica del restauro, così da consentire agli studenti un’autonoma acquisizione di competenza critica in materia di tutela e conservazione dei beni architettonici.
Risultati di apprendimento attesi
Capacità di leggere e valutare correttamente le principali trasformazioni e tutti gli interventi di restauro presenti all’interno di un organismo architettonico, urbano, archeologico ecc., allo scopo di individuare le scelte più idonee per conservare, valorizzare e gestire i Beni Architettonici e Ambientali.

Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Lo studente dovrà possedere conoscenze storiche per leggere in modo critico i segni materiali e immateriali del costruito. Deve inoltre avere acquisito conoscenze relative alla Storia dell’Architettura (classica, medievale, moderna e contemporanea), alla Storia dell’Urbanistica, ai Fondamenti di Storia dell’Architettura.
Programma
La storia e la teoria della tutela dall’età classica alle codificazioni ottocentesche sono alla base dello svolgimento del corso che considera anche gli attuali orientamenti in materia di restauro e conservazione sulla base delle leggi vigenti e degli aspetti teorici e culturali dettati dalle più recenti Carte del Restauro.
Il corso sarà, quindi, rivolto all’acquisizione dei criteri metodologici di lettura delle preesistenze storiche atti a perseguirne la conservazione dei beni culturali. A tale scopo diventa indispensabile arricchire la conoscenza degli studenti non solo aggiornandoli sulle leggi vigenti, ma anche sui documenti che, a livello nazionale e internazionale, sono stati redatti negli ultimi anni. Il corso prevede dunque lezioni ex-cathedra aventi per oggetto specifici temi di approfondimento caratterizzanti la disciplina del restauro. Tutto il corso può essere suddiviso in tre filoni tematici:
la storia del restauro (pari a 3 crediti formativi) la teoria del restauro (pari a tre crediti formativi) le attuali problematiche tecniche (pari a 2 crediti formativi).
Organizzazione dell'insegnamento
Oltre alle lezioni frontali, compatibilmente con gli orari di lezione, saranno effettuate visite ad alcuni monumenti piemontesi analizzati durante il corso. Saranno previsti momenti di confronto in aula con gli studenti sugli argomenti trattati
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
Per ogni argomento il docente proporrà agli studenti alcune letture specifiche per stimolare la curiosità degli allievi.
Ai fini dell’esame si consigliano i seguenti testi il cui studio approfondito è indispensabile per poter sostenere l’esame.
E. Romeo, Instaurare, reficere, renovare, Celid Torino 2017.
S. Casiello (a cura di) La cultura del restauro. Teorie e fondatori, Venezia 2005.

Criteri, regole e procedure per l'esame
L’esame ha la finalità di accertare le capacità dello studente di leggere e valutare correttamente le principali trasformazioni e tutti gli interventi di restauro presenti all’interno di un organismo architettonico, urbano, archeologico ecc., allo scopo di individuare le scelte più idonee per conservare, e restaurare i Beni Architettonici e Ambientali.
Esame scritto nel 1° appello (giugno) della sessione estiva. (nove domande aperte. Durata della prova 90 minuti. Non è possibile l’utilizzo di materiali durante la prova. In linea di massima ogni domanda vale1.5;
Dal 2° appello della sessione estiva (luglio) e per le restanti sessioni dell'a.a. l'esame sarà solo orale.
Durata dell’esame orale 20 minuti circa; mediamente due domande.


Orario delle lezioni
Statistiche superamento esami

Programma definitivo per l'A.A.2017/18
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