Politecnico di Torino | |||||||||||||||||
Anno Accademico 2017/18 | |||||||||||||||||
01PQTPG Economia degli intermediari finanziari |
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Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale - Torino |
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Esclusioni: 02ENZ; 01QKL; 01NAT; 03BYK; 19AKS; 03BNT; 02HEF; 01RLB; 03AQR; 05ENL; 01JEF; 01RLC; 01RLF; 01RLG; 01KSU; 01PCE; 01NNE |
Presentazione
Il corso intende fornire la conoscenza dell’economia degli intermediari finanziari, con particolare approfondimento all’analisi ed alla valutazione dei rischi di natura finanziaria. Vengono prese in considerazione le banche, gli altri intermediari non bancari e le compagnie di assicurazione.
Più in dettaglio gli obiettivi del corso sono: A) Macrofinanza: fornire la conoscenza sulle caratteristiche dei sistemi orientati ai mercati e dei sistemi orientati agli intermediari, con particolare attenzione al ruolo ed alle caratteristiche degli intermediari finanziari nei mercati moderni ed ai rischi macroeconomici. B) La regulation bancaria: fornire la conoscenza della disciplina dei rischi finanziari, con particolare riferimento agli intermediari bancari. C) La crisi finanziaria: fornire la conoscenza delle cause determinanti e dell’evoluzione della crisi finanziaria e dei suoi impatti sulla regulation bancaria. D) Economia creditizia: fornire la conoscenza essenziale delle politiche di raccolta e di impiego degli intermediari finanziari e del finanziamento del sistema economico. Fornire le competenze di base per l’analisi dei bilanci degli intermediari finanziari. E) Le compagnie di assicurazione: fornire le conoscenze essenziali sui rischi assicurativi, con speciale riguardo alle assicurazioni sulla vita ed agli elementi di matematica attuariale necessari per la valutazione dei premi e delle riserve matematiche. Fornire un quadro di riferimento per la comprensione dei bilanci delle imprese assicurative. Le sezioni sul rischio di credito sono sviluppate in modo integrato con il corso di Analisi Finanziaria e Creditizia per l’Impresa. |
Risultati di apprendimento attesi
Dalla frequenza del corso lo studente acquisirà conoscenze ed abilità su:
a) Capacità di leggere la dinamica macrofinanziaria dell’economia nazionale b) Comprensione dei problemi e delle vulnerabilità innescate a livello globale dalla crisi finanziaria c) Conoscenza della regulation sui rischi finanziari d) Capacità di valutare l’esposizione ai rischi di mercato, di credito ed operativi degli intermediari creditizi e) Capacità di valutare la probabilità di insolvenza delle imprese e di determinare il pricing di equilibrio dei finanziamenti f) Capacità di analizzare i bilanci degli intermediari finanziari e di quelli assicurativi g) Capacità di determinare il valore economico puro delle assicurazioni sulla vita e delle connesse riserve matematiche |
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Ai fini della piena comprensione degli argomenti del corso è richiesta la conoscenza dell’economia politica, dell’economia aziendale e la padronanza dei fondamenti della statistica.
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Programma
Il corso è articolato su tre parti: la prima parte è dedicata alla macrofinanza, la seconda parte ai rischi finanziari ed alla loro regulation, la terza parte al funzionamento degli intermediari finanziari ed all’analisi dei loro bilanci.
1° PARTE: Elementi di macrofinanza a) I saldi finanziari dell’economia italiana ed il problema del finanziamento dell’economia b) Mercati ed intermediari del sistema finanziario italiano c) Tassonomia dei sistemi finanziari: l’orientamento ai mercati e l’orientamenti agli intermediari d) Elementi di teoria dell’intermediazione finanziaria in un contesto di asimmetrie informative; le funzioni degli intermediari e) Rischi macroeconomici 2° PARTE: La regulation bancaria e gli impatti della crisi a) Regulation Basilea 1, 2, 3 b) Crisi finanziaria e sistemi bancari c) Rischi di tasso d) Rischi di mercato (tassi, cambi, prezzi azionari, commodities) ed i modelli VaR e) Stime della volatilità, modelli garch f) VaR non parametrico e simulazione Monte Carlo g) Rischio di liquidità h) Rischi di credito: cenni e rinvio al corso Analisi Finanziaria e Creditizia per l’Impresa i) Rischio operativo (cenni) j) Critiche ai modelli VaR, misure coerenti di rischio, ES k) Extreme value theory e misure tail-related l) Dipendenza e correlazione tra i rischi: cenni sulle copule m) Capital allocation e misure di redditività risk-adjusted 3° PARTE: I singoli intermediari finanziari: gestione e bilanci a) Politiche di raccolta e di impiego delle banche b) Servizi di intermediazione c) Fondi di investimento ed il risparmio gestito d) Il merchant banking e) Analisi dei bilanci bancari (sviluppo, funding gap, struttura patrimoniale, redditività) f) Società di leasing: specificità e bilanci g) Società di factoring: specificità e bilanci h) Intermediari mobiliari e banche d’affari: specificità e bilanci i) Compagnie di assicurazione: specificità e bilanci j) Elementi di matematica attuariale. |
Organizzazione dell'insegnamento
Il corso è organizzato su lezioni di teoria ed applicazioni pratiche, con la discussione di casi reali e lo sviluppo di esercitazioni.
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Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
A.Sironi, A.Resti "Rischio e valore nelle banche" 2° edizione EGEA – Milano – 2008 (serve anche per il corso di Analisi Finanziaria e Creditizia per l’Impresa)
L.Nadotti, C.Porzio, D.Previati "Economia degli intermediari finanziari", ed. McGraw Hill Italia, 2° edizione, 2013 Letture ed altro materiale didattico fornito direttamente dal docente (con estratti da IMF, BIS, ECB, BI) Verrà indicata una lista di testi di riferimento per approfondimenti. |
Criteri, regole e procedure per l'esame
L’esame è basato su una prova scritta della durata di 2 ore. La prova riguarda generalmente la soluzione di quattro esercizi o brevi casi il cui contenuto riflette i vari argomenti sviluppati nel corso. Ad ogni esercizio è assegnato un punteggio in base al livello di difficoltà, per un totale fino a 30 punti.
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Orario delle lezioni |
Statistiche superamento esami |
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