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Politecnico di Torino
Anno Accademico 2017/18
01QHSPM
Atelier Composizione e storia B
Corso di Laurea in Architettura - Torino
Docente Qualifica Settore Lez Es Lab Tut Anni incarico
Guardamagna Laura Antonietta ORARIO RICEVIMENTO     48 12 0 25 3
Russi Nicola Paolo       48 12 0 30 1
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ICAR/14
ICAR/18
6
6
B - Caratterizzanti
A - Di base
Progettazione architettonica e urbana
Discipline storiche per l'architettura
Presentazione

L’Atelier "Composizione e Storia" propone un percorso in cui le due discipline coinvolte dialogano e si intrecciano con continuità, sia nelle lezioni, sia nelle esercitazioni progettuali, intorno a diversi problemi, teorie e pratiche del progetto architettonico contemporaneo.
Risultati di apprendimento attesi
Sono obiettivi specifici dell’Atelier:
- la conoscenza della storia e delle teorie dell'architettura e delle arti correlate;
- la conoscenza e la comprensione del contesto culturale e sociale, in rapporto alle trasformazioni della città e del territorio;
- la conoscenza e la comprensione dei processi che orientano l'impostazione del progetto e che consentono, attraverso una scelta comparativa tra le diverse soluzioni progettuali, di individuare soluzioni appropriate alle esigenze che il tema esprime;
- la capacità di raccogliere, organizzare e interpretare con correttezza metodologica i dati relativi all'analisi storica alle diverse scale, e almeno in una lingua oltre all’italiano;
- la capacità di collaborare alla risoluzione di problemi progettuali tenendo conto delle esigenze e dei valori sociali, dei limiti e delle potenzialità dei contesti;
- la capacità di applicare gli strumenti acquisiti dalle singole discipline e riconoscerne le opportune interazioni;
- la capacità di analizzare criticamente il processo progettuale, in relazione al singolo edificio, al rapporto con la preesistenza, con la città e con il paesaggio;
- la capacità di interpretare e di elaborare semplici testi di analisi critica o storico-critica attinenti all’architettura e alla città;
- la capacità di rispettare il calendario delle consegne dei testi, degli esercizi e delle esercitazioni storiche e progettuali intermedie e finali, in analogia con quanto succede nella vita professionale;
- la capacità di elaborare un progetto di architettura in un tempo determinato
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
L’atelier si costruisce a partire dalle competenze acquisite nel corso del primo anno. In particolare, sono considerate come già acquisite le conoscenze di base del Corso di "Storia dell’architettura contemporanea", insieme con le competenze critiche e progettuali acquisite nell’Atelier di Composizione e Urbanistica del Primo anno della Laurea in Architettura.
Programma
Il corso si propone di riflettere, attraverso una concreta azione progettuale, sui modi in cui singoli progetti architettonici possano riverberare all'interno dei loro contesti, diventandone essi stessi parte e condizione per un loro ulteriore sviluppo. Il contesto non è qui inteso come un sistema dato, univoco e lineare ma è piuttosto letto come un complesso palinsesto di segni, di stratificazioni e fenomeni, talvolta contraddittori tra loro, che di volta in volta sono stati confermati, modificati o elisi nel corso delle diverse epoche storiche.
Compito dell'architettura contemporanea è fornire un'ulteriore interpretazione al proprio contesto a partire da una lettura delle sue condizioni presenti, eredità di condizioni passate, attraverso un progetto in grado di rielaborale criticamente e utilizzarle come strumento concreto di ricerca.

Il tema di lavoro
L’Atelier affronta il tema della rigenerazione della città storica lungo le sponde occidentali del fiume Po a Torino, un'area di margine tra città e acqua, contraddistinta da un alta densità edilizia e da un'elevata complessità sociale, programmatica e morfologica. All'interno di questo tessuto urbano compatto, che presenta al suo interno gradi differenti di porosità, è prevista la progettazione di piccoli interventi architettonici in grado di riattivare processi già in atto e di stimolare potenzialità latenti anche in relazione al parco fluviale che corre lungo tutta l'area di intervento e ai quartieri residenziali che si sviluppano verso la collina. Le funzioni da insediare esploreranno diverse modalità d'abitazione, accogliendo al loro interno funzioni e attività a servizio delle della condizione residenziale e aperte alla città in una prospettiva di inclusione sociale ed innovazione.

Organizzazione dell'insegnamento
Le modalità didattiche prevedono lezioni frontali (30%) , sopralluoghi e visite guidate, che orienteranno il loro contenuto all'esperienza concreta del progetto (esercitazioni progettuali multidisciplinari 70%), da svolgersi prevalentemente in aula e/o nei laboratori informatici e/o nei laboratori modelli. Potranno anche essere previsti seminari o workshop.

Modulo di Composizione architettonica e urbana

Dopo le lezioni introduttive a carattere generale verranno assegnati agli studenti, suddivisi in gruppi, le aree entro cui affrontare il progetto. Si prevedono gruppi da un minimo di due componenti a un massimo di tre.

Prima fase
Per affrontare lo sviluppo del progetto assegnato, gli studenti divisi in gruppi saranno chiamati a condurre operazioni di rilevo dello stato fisico dei luoghi e delle loro modalità d'uso a partire da una o più visite in situ. Saranno inoltre chiamati ad elaborare interpretazioni analitiche a partire da operazioni di selezione e ridisegno delle cartografie esistenti e ad individuare e raccogliere documenti utili alla comprensione del contesto e dei fenomeni sociali, culturali ed economici che lo investono. In questa fase verrà inoltre richiesto di analizzare criticamente riferimenti storici di progetto, comparabili ai temi assegnati.
Quest'attività verrà seguita attraverso revisioni collettive da parte della docenza.
Esito di questa prima fase una presentazione collettiva nella quale i gruppi, sulla base delle interpretazioni del contesto e di analisi mirate, costruiranno una narrazione del concept di progetto, individuando le principali scelte programmatiche e volumetriche.
Questa presentazione verrà sottoposta ad un giudizio da parte della docenza.

Seconda Fase
A partire dalla definizione del concept di progetto, i gruppi saranno chiamati a sviluppare il lavoro attraverso un approfondimento architettonico individuando i principali materiali utilizzati e le tecnologie adottate. La specificazione di determinate scelte progettuali sarà, in questa fase, l'occasione per ridefinire e assestare il concept iniziale e ricostruire una narrazione coerente del progetto.
Alle revisioni settimanali per gruppi, anche in questa seconda fase, si affiancheranno lezioni frontali da parte della docenza.
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
Sintesi degli argomenti trattati, copia delle slides usate durante le lezioni e documenti utili all'organizzazione delle attività dei gruppi verranno resi disponibili sul portale della didattica. Indicazioni bibliografiche specifiche sui riferimenti tecnico normativi e sull’ambito territoriale oggetto dell’esercitazione verranno specificate nelle lezioni e richiamate sul portale, in relazione alle specifiche esigenze dei temi affrontati nell'attività dell'Atelier. Si richiama intanto la seguente bibliografia di base:

Modulo di Composizione architettonica e urbana:
RUSSI N., Franco Mancuso, Stefano Storchi, Fabrizio Toppetti, Mauro Volpiano (2015). Vivere la città, living the city, vivir la ciudad. Padova: Il Poligrafo.
RUSSI N. (2011). Individuazione e progetto dei Nuclei di Identità Locale nel PGT di Milano. In: Marcello De Carli Giorgio Fiorese Federico Oliva. PGT PRESENTE E FUTURO. p. 79-90, Rimini: Maggioli S.p.A.
RUSSI N. (2013). Dublino dalla crisi alla rigenerazione urbana.
Territorio, vol .67; p.115-122.
Criteri, regole e procedure per l'esame

 L'esame consisterà nella presentazione da parte dei gruppi, dei risultati della ricerca progettuale attraverso l'esposizione degli gli elaborati sviluppati nel corso dell'atelier.
Per poter sostenere l’esame ad ogni studente è richiesto di aver partecipato (insieme al proprio gruppo) alle revisioni intermedie preventivamente fissate da ciascuno dei due moduli, la valutazione finale terrà conto della presentazione e discussione degli elaborati finali (40%), del lavoro complessivamente svolto dal gruppo nel corso del semestre (40%), ma anche della partecipazione individuale a tale lavoro e ai momenti di presentazione, (20%).

Prima Fase
La valutazione dei risultati della Prima Fase verrà condotta a partire dai seguenti criteri:
capacità d'interpretazione analitica del contesto attraverso la narrazione del concept di progetto; capacità di restituzione grafica e attraverso i modelli di studio delle proposte concettuali; capacità di individuazione delle potenzialità di progetto e di definizione di un programma innovativo.

Materiali richiesti: 1 Tavola; modelli di studio; album in formato A4 verticale contenente materiali della ricerca e del progetto; presentazione onnicomprensiva in PDF.

Seconda Fase (esame)
La valutazione dei risultati della Seconda Fase verrà condotta a partire dai seguenti criteri:
Capacità di sviluppo del progetto architettonico in coerenza alla definizione del concept nella prima fase; capacità di utilizzo dell'approfondimento progettuale come strumento ulteriore di ridefinizione e verifica delle ipotesi precedentemente poste; capacità di individuazione dei materiali e delle tecnologie appropriate all'idea di progetto; capacità di restituzione grafica e attraverso i modelli di studio delle proposte progettuali;

Materiali richiesti: 3 Tavole; modello di studio; album aggiornato in formato A4 verticale contenente materiali della ricerca e riduzione dei disegni contenuti sulle tavole; presentazione onnicomprensiva in PDF.


Orario delle lezioni
Statistiche superamento esami

Programma definitivo per l'A.A.2017/18
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