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Politecnico di Torino
Anno Accademico 2017/18
01QIBPM
Atelier Costruire nel costruito E
Corso di Laurea in Architettura - Torino
Docente Qualifica Settore Lez Es Lab Tut Anni incarico
Caneparo Luca ORARIO RICEVIMENTO A2 CEAR-08/C 48 12 0 30 4
Ingaramo Roberta ORARIO RICEVIMENTO A2 CEAR-09/A 64 16 0 40 3
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ICAR/12
ICAR/14
6
8
B - Caratterizzanti
B - Caratterizzanti
Discipline tecnologiche per l'architettura e la produzione edilizia
Progettazione architettonica e urbana
Presentazione
Gli atelier "Costruire nel costruito" sviluppano il progetto in contesti urbani e ambientali già consolidati, attraverso l’integrazione dei metodi disciplinari della Composizione architettonica e della Tecnologia dell’Architettura.
L’esperienza progettuale sarà focalizzata sul singolo organismo edilizio e sulle sue relazioni con l’intorno più prossimo, applicando i principi metodologici acquisiti, in particolare l’approccio esigenziale al progetto e valutando la fattibilità costruttiva.


Risultati di apprendimento attesi
Gli atelier si propongono di trasmettere specifiche conoscenze per affrontare il progetto di un organismo edilizio in contiguità con il tessuto edificato esistente, per riqualificare l’intero ambito coinvolto, relative a:
• identificazione e comprensione dei caratteri tipologici, morfologici, distributivi e tecnologici del tessuto esistente;
• comprensione della complessità del processo progettuale individuando le soluzioni progettuali, anche a scala di dettaglio, più appropriate alle esigenze che il tema specifico esprime.

Le capacità acquisite a conclusione degli Atelier saranno:
• cogliere pienamente le potenzialità progettuali che derivano dall’interazione tra forma e tecnica, rapportate al contesto;
• affrontare il progetto architettonico alla scala del singolo manufatto edilizio;
• individuare – a partire dalla lettura interpretativa dei caratteri delle preesistenze – i criteri necessari a stabilire un dialogo tra progetto e contesto;
• gestire autonomamente un progetto di architettura in un tempo determinato e di rispettare il calendario delle attività progettuali, che porta a ultimare il progetto in tutte le sue parti entro la fine del semestre.
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Conoscenza e capacità di applicazione delle regole del disegno architettonico alle varie scale.
Conoscenza e capacità di impiego del linguaggio tecnico di base.
Conoscenza dell’articolazione del sistema tecnologico e del ruolo funzionale dei sottosistemi.
In particolare durante il semestre e in sede di esame verrà considerato positivamente dai docenti aver sostenuto con successo l’esame di Tecnologia dell’Architettura del primo anno del Corso di Laurea.
Programma
Obiettivo principale dell’Atelier sarà quello di sperimentare, attraverso l’elaborazione di un progetto, le relazioni – mai scontate – che esistono tra il processo progettuale e il contesto all’interno del quale il progettista si trova a operare.
Ragionando sulla crisi, che pervade i nostri territori e mette in dubbio azioni progettuali che hanno prodotto gli esiti della grande trasformazione urbana, saranno affrontati temi che si collocano nella ricerca di una modalità operativa per il progetto della città europea e che tengono conto di un’evoluzione rapida degli usi e di specifiche esigenze. La necessità di individuare strategie minute, ma capaci di innescare processi anche complessi, si pone come punto di partenza per un ripensamento sul modo di fare architettura. Il tema di lavoro degli studenti sarà inserito nel dibattito sul progetto contemporaneo, dove il "riciclo" è una delle strategie più discusse e battute.
Tessuti e manufatti dismessi, sospesi, in attesa di vocazione saranno oggetto del progetto nel quale l’uso di tecnologie sostenibili permetterà di affrontare soluzioni non necessariamente definitive, ma innovative nel modo di concepire spazi e relazioni urbane, modi di abitare e lavorare, disegno e modalità costruttive.
Il tema attraverserà le diverse scale del progetto: da quella più ampia, urbana, legata al ripensamento e alla valorizzazione dei tessuti esistenti; fino a quella più minuta, che ruota intorno alle scelte linguistiche e alle soluzioni tecnologico-costruttive. Il lavoro progettuale dell’Atelier troverà alcuni momenti di condivisione e di confronto con attori che, a diverso titolo, lavorano quotidianamente su temi analoghi o rilevanti.
La materialità della costruzione sarà affrontata nelle relazioni tra forma strutturale e il carattere dello spazio costruito e del contesto; nei modi di rendere la tecnologia non solo parte integrante dell’architettura, ma anche elemento espressivo; nell’uso di sistemi e di componenti, delle loro connessioni.
Organizzazione dell'insegnamento
L’Atelier sarà suddiviso in 3 fasi con consegne programmate, in modo da monitorare gli esiti:
Fase 1 – Analisi: comparables internazionali come riferimento per il progetto
Fase 2 – Ipotesi tipologiche
Fase 3 – Progetto finale
Gli studenti saranno organizzati in gruppi di 3 componenti.
L’attività didattica procederà attraverso lo sviluppo organico di un percorso progettuale, supportato da comunicazioni di inquadramento e di approfondimento teorico e sarà accompagnata da costanti revisioni degli elaborati, da parte dei docenti titolari, singolarmente e in coppia.
Sono parte integrante dell’attività interventi di esperti esterni, visite a opere realizzate o in cantiere, a produttori di elementi della costruzione.
Le comunicazioni dei docenti e gli interventi esterni avranno luogo preferibilmente nella prima parte del lavoro di atelier, mentre la seconda parte sarà principalmente dedicata alla revisione del progetto.
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
Bibliografia
S. Altomonte, L'involucro architettonico come interfaccia dinamica: strumenti e criteri per una architettura sostenibile, Alinea, Firenze 2005.
G. Bizley, Architecture in detail, Architectural Press, Oxford 2010.
D.K. Carter (editor), Remaking Post-industrial cities. Lessons from North America and Europe, Routledge, New York 2016.
F. Choay, La città. Utopie e realtà, Einaudi, Torino 1973.
A. Corboz, "Vecchi edifici per nuove funzioni", Lotus 13, dicembre 1976.
"Densità, infill, assemblage", Lotus 117, 2003.
M. Baum, K. Christiaanse (editor), City as Loft: Adaptive Reuse as a Resource for Sustainable Urban Development, gta Verlag, Zurich 2012.
Detail.
L. Fabian, S. Munarin, Re-CycleItaly. Atlante, LetteraVentidue, Siracusa 2017.
J. Gaspari, Trasformare l’involucro: la strategia dell’addizione nel progetto di recupero : tecnologie per la riqualificazione sostenibile del costruito, Edicom, Monfalcone 2012.
R. Ingaramo, Dall’immagine del costruito alla costruzione del progetto, Celid, Torino 2009.
R. Ingaramo, A. Voghera (editors), Topics and Methods for Urban and Landscape Design, Springer, Heidelberg 2016.
M. Ricci, Nuovi Paradigmi, LISt, Trento 2012.
R. Rogers, P. Gumuchdjian, Cities for a small planet, Faber & Faber, London 1997 (ed. italiana: Città per un piccolo pianeta, Erid’A/Kappa, Roma 2000)
Ch. Schittich, High-density housing: concepts, planning, construction, Birkhäuser, Basel 2004.
A. Watts, Modern construction envelopes, Birkhäuser, Basel 2014.

Sitografia
http://www.recycleitaly.it/

Ulteriori riferimenti bibliografici saranno indicati dai docenti nel corso dell’Atelier.


Criteri, regole e procedure per l'esame
La frequenza alle attività dell'Atelier è ritenuta condizione necessaria per poter sviluppare positivamente le attività previste.
La valutazione finale sarà basata su:
• Valutazioni delle consegne intermedie con giudizio (insufficiente, sufficiente, buono, ottimo) - 40%
• Partecipazione e impegno individuale alle attività dell’Atelier - 15%
• Esame, che consisterà nella presentazione e discussione del progetto - 45%
Gli elaborati progettuali saranno oggetto di discussione e revisione in itinere con la docenza durante tutto l’Atelier.
Tra gli elementi di valutazione vi sarà la capacità di rispettare le scadenze interne all’atelier e quindi di concludere il progetto nei tempi previsti.
L’insufficienza anche in uno solo dei due contributi non consente di superare l’Atelier.
Orario delle lezioni
Statistiche superamento esami

Programma definitivo per l'A.A.2017/18
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