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Politecnico di Torino
Anno Accademico 2017/18
01QMIQN
Final Design studio
Corso di Laurea Magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile - Torino
Docente Qualifica Settore Lez Es Lab Tut Anni incarico
De Filippi Francesca   A2 CEAR-08/C 48 12 0 10 4
Simonetti Marco ORARIO RICEVIMENTO A2 IIND-07/B 32 8 0 5 5
Mancini Marco ORARIO RICEVIMENTO     48 12 0 15 1
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ICAR/12
ICAR/14
ING-IND/11
6
6
4
C - Affini o integrative
B - Caratterizzanti
C - Affini o integrative
Attività formative affini o integrative
Progettazione architettonica e urbana
Attività formative affini o integrative
Presentazione
L’Atelier finale di Progettazione rappresenta l’ultima esperienza progettuale multidisciplinare dello studente prima della tesi laurea magistrale. Pertanto le soluzioni degli accorpamenti disciplinari dei diversi moduli che compongono gli atelier sono state ideate per offrire allo studente, da un lato, la possibilità di incrementare le conoscenze ed il grado di comprensione delle problematiche attinenti temi di ricerca e di studio di maggiore interesse, sempre all’interno del progetto formativo del Corso di Studi Magistrale; e dall’altro la possibilità di sviluppare un’esercitazione di progetto propedeutica alla preparazione della tesi di laurea magistrale.
In particolare l’Atelier "Il progetto in condizioni al limite" intende esplorare e misurarsi con il concetto di limite, in qualche modo assimilabile a quello di vincolo, verificando come esso condizioni, in specifici contesti, le scelte nella progettazione architettonica e tecnologica. Oggi le situazioni al limite sono estremamente diffuse, in Paesi del Sud Globale, ma non solo (di spazio, di materiali, di clima, di disponibilità energetica, di reddito, di programmi, di conoscenze, di accessibilità, di possibilità di controllo ambientale, etc.).
Situazioni al limite, fortemente vincolate, sono estremamente interessanti perché impegnano fino in fondo le capacità del progettista nel rispondere ad una pluralità di esigenze, ottimizzando l'uso delle risorse disponibili per ottenere soluzioni effettivamente appropriate. L’Atelier si pone come obiettivo primario il soddisfacimento delle esigenze della persona, della comunità destinataria dell’intervento. Verrà inoltre trattato il tema del progetto climatico ed energetico, in chiave di sostenibilità.
Risultati di apprendimento attesi
Gli obiettivi di apprendimento attesi riguardano essenzialmente:
- le teorie e le tecniche della composizione architettonica e urbana;
- i fondamenti, gli strumenti e i metodi delle discipline correlate alla progettazione architettonica;
- la sostenibilità come approccio al progetto, a partire dalla conoscenza del contesto (ambientale, sociale, economico) fino alla scelta dei materiali e delle tecnologie costruttive;
- le tecnologie appropriate;
- il confort adattativo in contesti caratterizzati da condizioni climatiche estreme;
- le fonti rinnovabili.
Lo studente dovrà essere in grado di applicare le conoscenze acquisite per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- saper affrontare il momento progettuale con una base conoscitiva sulle teorie e tecniche della progettazione;
- saper connotare l’attività progettuale in modo integrato e multidisciplinare;
- esaminare ed analizzare gli aspetti significativi delle aree di progetto, anche nel contesto della loro collocazione storica, urbana e ambientale;
- saper sviluppare ipotesi progettuali congruenti con i caratteri salienti dei luoghi oggetto di studio;
- saper interpretare e risolvere problemi complessi letti in un’ottica multidisciplinare, in particolare i problemi legati alla trasformazione dell’ambiente naturale e costruito e alla qualità del fare architettura sia in rapporto
- alla risorsa ambiente, che alle materie del costruire.
Per quanto riguarda la disciplina Tecnica del Controllo Ambientale, sono inoltre i seguneti obiettivi :
- sviluppare una comprensione intuitiva, seppur rigorosa, di un selezionato numero di concetti applicati di fisica tecnica, con lo scopo di gestire la complessità e acquisire la capacità di pensiero critico sui temi della sostenibilità energetica in architettura;
- acquisire di un panorama chiaro delle tecnologie e tecniche attualmente disponibili, sulla base delle loro funzioni;
- acquisire strumenti semplificati per il dimensionamento e la valutazione preliminare dei fabbisogni;
- imparare ad utilizzare proficuamente un software di simulazione termica dinamica per l’ottimizzazione del progetto;
- realizzare un progetto di dettaglio a scelta tra: controllo bioclimatico ed analisi del comfort su base adattativa oppure progetto del sistema energetico basato su fonti rinnovabile.
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Sono richieste e date già per acquisite le conoscenze di base della composizione e della progettazione architettonica e urbana, nonché della tecnologia dell’architettura e della fisica tecnica. Il corso riprende le nozioni fisiche fondamentali. Nondimeno, sono propedeutiche le nozioni dei corsi di analisi matematica, fisica tecnica ambientale ed i contenuti dell’atelier del primo anno. E’ richiesta anche la conoscenza degli strumenti, dei metodi e dei codici della rappresentazione del progetto.
Programma
IL PROGETTO IN CONDIZIONI AL LIMITE
I temi di ricerca e di progetto faranno riferimento ad una delle seguenti problematiche:
1. Urbanizzazione-Infrastrutture; Servizi collettivi; Abitazioni.
2. Low tech e costruzione facilitata: Identificazione del rapporto progetto-tecnologia in funzione del basso costo/alta qualità - Analisi di procedimenti costruttivi finalizzati al contenimento del peso e dei consumi nelle fasi di costruzione, gestione e manutenzione, al recupero di risorse, all'impiego di maestranze disponibili, alla durata stabilita - Progettazione per la costruzione facilitata fino all'autocostruzione.
1. Progetti per l'emergenza: Possibilità di regolazione degli interventi nel tempo al variare delle variabili.
2. Sostenibilità e progettazione bioclimatica: Tecnologie per la sostenibilità, Progettazione bioclimatica, Progettazione tecnologica per la riduzione dell'energia totale consumata.
Per quanto riguarda la disciplina Tecnica del Controllo Ambientale:
Modulo 1 – durata: 2 settimane circa. Dalla teoria alla pratica: richiamo di concetti fisici fondamentali e loro applicazione al progetto energetico architettonico.
Modulo 2 – durata: 2 settimane circa. Tipologie impiantistiche. Controllo bioclimatico. Analisi del comfort umano. Fonti rinnovabili di energia. Sfruttamento delle risorse locali.
Modulo 3 – durata: fino a fine corso: Esercizio di progettazione, diviso in 2 gruppi: A – Tecniche bioclimatiche e analisi di comfort; B – Fonti rinnovabili di energia e autonomia energetica.
Organizzazione dell'insegnamento
I principali strumenti didattici sono le lezioni frontali, integrate da attività seminariali, esercitazioni progettuali e visite a siti significativi, coordinate fra i diversi moduli disciplinari. L’esercitazione di progetto si svolge a gruppi (di massimo tre persone).
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
TESTI RICHIESTI O RACCOMANDATI: LETTURE, DISPENSE, ALTRO MATERIALE DIDATTICO
Lynne Elizabeth; Cassandra Adams (editors), Alternative Construction. Contemporary Natural Building Methods, Hoboken : John Wiley and Sons, 2005.
Yona Friedman,
Jon Goodbun (Guest Editor), Jeremy Till (Guest Editor), Deljana Iossifova (Guest Editor), Scarcity: Architecture in an Age of Depleting Resources, John Wiley and Sons,, 2012.
Kent A. Harries; Bhavna Sharma, Nonconventional and Vernacular Construction Materials, Sawston : Woodhead Publishing, 2016.
Cindy Harris; Pat Borer, The Whole House Book. Ecological Building Design and Materials, Machynlleth : Centre for Alternative Technology, 2005.
Barrett Hazeltine; Lars Wanhammar; Christopher Bull, Appropriate Technology: Tools, Choices, and Implications, New York : Academic Press, 1999.
Paul Gut, Dieter Ackerknecht, Climate responsive buildings, SKAT, 1993
Andres Lepik, Small Scale, Big Change: New
Architectures of Social Engagement, MoMa, 2010
Edward Mazria, The passive solar energy book. A complete guide to passive solar home, greenhouse, and building design, Emmaus, Pa. : Rodale Press, 1979.
Gernot Minke, Building with Earth. Design and Technology of a Sustainable Architecture, Basel : Birkhäuser, 2006.
Paul Oliver (editor), Encyclopaedia of vernacular architecture of the world, Cambridge : Cambridge University Press, 1997.
Paul Oliver, Built to Meet Needs. Cultural Issues in Vernacular Architecture, Oxford: Architectural Press, 2006.
Victor Papanek, Design for the Real World. Human Ecology and Social Change, Frogmore : Paladin, 1974.
Victor Papanek, The Green Imperative. Ecology and Ethics in Design and Architecture, London : Thames & Hudson, 1995
Michael Reynolds, Earthship: How to Build Your Own, Taos : Solar Survival Press, 1990.
Johan van Lengen, The barefoot architect. A Handbook for Green Building, Shelter, 2007.
Cynthia E. Smith, Design for the Other 90%, New York : Smithsonian, 2007.
Carole Ryan, Traditional Construction for a Sustainable Future, Abingdon : Spon Press, 2011.

Ulteriore bibliografia sarà comunicata a lezione dal docente titolare dell’insegnamento. Dispense a cura dei docenti o software specifici saranno forniti durante il corso.
Criteri, regole e procedure per l'esame
La valutazione si compone di due parti: dei giudizi formulati durante lo svolgimento dell’atelier in particolare a conclusione delle tre prime fasi di attività e dell’esame finale.
Alle fasi di valutazione in itinere sono dedicati tre momenti specifici per la presentazione dei materiali elaborati dallo studente e i giudizi influenzano per il 40% il voto finale; concorrono al giudizio: la coerenza metodologica ovvero la qualità e organizzazione dei materiali elaborati e l’applicazione delle conoscenze e strumenti acquisiti durante il processo formativo ovvero la capacità di elaborazione, sintesi ed esposizione dei materiali presentati.
L’esame è in forma orale e consiste nell’esposizione, da parte dello studente, delle tavole di progetto elaborate secondo le indicazione dei docenti; durante il colloquio verranno poste 2/3 domande in merito ai contenuti del corso (lezioni, bibliografia, esiti esercitazioni) in particolare sulle strategie progettuali adottate. Concorrono al giudizio:
- le scelte operate all’interno del progetto (inserimento nel costruito esistente, composizione architettonica, materiali impiegati, strategie per la realizzazione e la gestione);
- la capacità di organizzazione ed elaborazione verificata sulla qualità dei materiali elaborati (comunicazione e precisione delle informazioni alla scala architettonica e del dettaglio);
- l’esposizione del progetto ovvero dei contenuti teorici e applicati;
- la capacità di analisi critica del processo progettuale.
Orario delle lezioni
Statistiche superamento esami

Programma definitivo per l'A.A.2017/18
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