Politecnico di Torino | |||||||||||||||||||||||||
Anno Accademico 2017/18 | |||||||||||||||||||||||||
02IHSLZ Meccanica delle macchine |
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Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale - Torino |
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Presentazione
Il corso tratta gli argomenti di meccanica necessari alla formazione di base dell'ingegnere aerospaziale. Partendo dalle conoscenze di base acquisite dagli allievi nel corso di Fisica I, gli obiettivi dei corsi di meccanica delle macchine sono:
- Fornire le conoscenze necessarie a impostare la soluzione dei problemi ingegneristici relativi alla meccanica dei sistemi di corpi rigidi. - Presentare le caratteristiche principali dei sistemi di trasmissione della potenza meccanica, e dei relativi componenti, con riferimento ai quei sistemi che trovano applicazione in campo aerospaziale, quali i sistemi di azionamento per comandi di volo, le trasmissioni a ingranaggi nei motori aeronautici, ecc. - Presentare i principali fenomeni dinamici associati ai sistemi meccanici, con particolare riferimento alle vibrazioni meccaniche. L'insegnamento del corso di meccanica delle macchine unisce la trattazione di fenomeni fisici che caratterizzano i sistemi di trasmissione della potenza alla presentazione delle metodologie di soluzione dei problemi relativi e alla descrizione dei componenti, in modo che al termine del corso gli allievi siano in grado di riconoscere in un sistema meccanico le sue caratteristiche fondamentali e possano impostare e risolvere i principali problemi associabili ad esso. |
Risultati di apprendimento attesi
L'obiettivo è sviluppare nell'allievo l'abilità di identificare i problemi relativi alla meccanica dei corpi rigidi, alla trasmissione della potenza meccanica e alla meccanica delle vibrazioni, di conoscerne le teoria in modo scientificamente approfondito, di risolverlo con un approccio di tipo professionale in modo da poter eseguire la progettazione funzionale dei sistemi meccanici.
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Prerequisiti / Conoscenze pregresse
L'allievo che accede a questo insegnamento deve possedere la conoscenza di analisi matematica, fisica e geometria.
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Programma
Il corso di meccanica delle macchine si articola nelle parti seguenti:
Meccanica dei sistemi di corpi rigidi: Moto di un corpo rigido, vincoli e gradi di libertà in un sistema di corpi rigidi, moto di traslazione e di rotolamento, catene cinematiche, proprietà d'inerzia dei corpi, equilibrio dinamico dei sistemi di corpi rigidi - forze di inerzia, energia nei sistemi di corpi rigidi, fenomeni giroscopici, urti fra corpi reali. Forze agenti negli organi di macchine: Forze elastiche, fenomeni di aderenza e attrito, resistenza al rotolamento, forze viscose, analisi dinamica di comuni sistemi meccanici (meccanismi, trasmissioni, veicoli) sottoposti a un sistema di forze. Caratteristiche generali di un sistema di trasmissione del moto: riduzione dell'inerzia e delle forze/coppie ad un dato asse, accoppiamento motore-utilizzatore, rendimento, macchine a regime periodico, equilibramento. Componenti dei sistemi di trasmissione della potenza meccanica: giunti, trasmissioni mediante flessibili, trasmissioni mediante ingranaggi, rotismi ordinari ed epicicloidali, trasmissioni a vite / madrevite, trasmissioni con viti a ricircolazione di sfere, freni ad attrito, frizioni, cuscinetti a rotolamento, a strisciamento, lubrificati. Vibrazioni meccaniche: vibrazioni libere e forzate di un sistema a un grado di libertà, trasmissibilità. |
Organizzazione dell'insegnamento
Gli argomenti presentati durante le lezioni sono accompagnati da esempi e applicazioni. Le esercitazioni in aula permettono allo studente di verificare la comprensione delle lezioni e di implementare le tecniche di calcolo proposte. Durante le esercitazioni agli allievi è richiesto di interagire attivamente con il docente, in particolare nell’impostazione della soluzione dei problemi proposti, ma non sono previste né verifiche intermedie dell’apprendimento né relazioni su progetti.
Il docente è disponibile su appuntamento (e-mail) per chiarimenti sugli argomenti illustrati. |
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
G. Jacazio, S. Pastorelli: "Meccanica applicata alle macchine"; Levrotto & Bella.
- G. Jacazio, S. Pastorelli: "Esercizi di Meccanica Applicata alle Macchine"; Levrotto & Bella - C. Ferraresi, T. Raparelli: "Meccanica applicata "; CLUT Editrice. - I testi di tutti gli esercizi che vengono proposti nelle esercitazioni sono disponibili nella pagina del Docente nel portale della didattica. - È inoltre disponibile sul portale della didattica, come materiale di e-learning, un filmato sugli ingranaggi realizzato dal docente. |
Criteri, regole e procedure per l'esame
L’esame consiste nello svolgimento di una prova scritta senza l'aiuto di appunti in cui vengono proposti fino a quattro diversi problemi di meccanica relativi agli argomenti trattati nelle lezioni e nelle esercitazioni.
La prova dura di norma 150 minuti e consente di raggiungere la valutazione massima di 30/30 e lode. Di norma pochi giorni dopo la prova scritta lo studente è convocato per ricevere informazioni sui criteri di correzione, verificare insieme ai docenti la correzione della sua prova scritta e la relativa formulazione del voto. In questa fase egli può chiedere delucidazioni agli esaminatori segnalando eventuali problemi di interpretazione dell’elaborato. Ulteriori dettagli sulle regole d’esame sono indicati nel portale della didattica alla pagina dell’insegnamento. |
Orario delle lezioni |
Statistiche superamento esami |
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