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Politecnico di Torino
Anno Accademico 2017/18
03PMYQA
Idrologia territoriale
Corso di Laurea Magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale - Torino
Docente Qualifica Settore Lez Es Lab Tut Anni incarico
Ferrari Stefano ORARIO RICEVIMENTO     48 12 0 0 9
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
AGR/08 6 B - Caratterizzanti Ambiente
Presentazione
Il corso introduce ai principali fenomeni idrologici che hanno relazione con la pianificazione territoriale. La presentazione dei fenomeni e dei modelli adottati nella tecnica consente di comprendere i successivi argomenti, che si concentrano sulle tematiche della gestione e tutela della risorsa idrica e del rischio di alluvione.
Risultati di apprendimento attesi
Conoscere gli argomenti di idrologia superficiale utili nelle indagini di pianificazione territoriale, urbanistica ed ambientale.
Comprendere le basi tecniche e gli obiettivi delle Direttive europee Water (60/2000) e Flood (60/2007), le azioni richieste a livello nazionale e locale, gli strumenti di pianificazione ampia (quali i piani di bacino, i piani di tutela delle risorse, i piani di gestione), le ricadute nella pianificazione locale.
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Basi di geografia fisica e geomorfologia, matematica, geometria, gis.
Programma
A - Basi di idrologia ed idraulica. Controllo e regolazione delle portate fluviali.
Morfologia fluviale.
1. Ciclo e bilancio idrologico, bacino idrologico ed idrografico, scale spaziali e
temporali del bilancio idrologico in relazione al caso in studio.
2. Misura di precipitazione e portata, regimi pluviali e regimi fluviali
3. La trasformazione delle precipitazioni in portate di piena: modello delle perdite e
modello della risposta, le variabili che influenzano la trasformazione.
4. Grandezze e concetti fondamentali in idraulica fluviale: sezione, profilo, energia,
quantità di moto, tipi di moto, profili in moto permanente.
5. La resistenza al moto, relazioni tra le grandezze idrauliche : portata, velocità media,
livello idrico, nel moto uniforme.
6. Impatto idrologico della urbanizzazione e delle trasformazioni del suolo.
7. L’idraulica delle opere di controllo e regolazione: stramazzi, luci sotto battente,
comportamento degli invasi regolati.
8. Statistica idrologica: la frequenza degli eventi, il tempo medio di ritorno, la
pericolosità
9. Morfologia fluviale: Il sistema fluviale e la connettività dei processi, le scale spaziali, le
portate formative, i principali indicatori morfologici, la classificazione degli alvei
10. Trasporto solido e sedimenti del fondo: instabilità delle forme e dinamiche evolutive

B - Usi idrici. Approvvigionamento, uso, rilascio. Canali irrigui. Drenaggio urbano.
Tutela della risorsa. Il Servizio idrico integrato: acquedotto, fognatura, depurazione.
11. I diversi usi idrici e le problematiche connesse all’alterazione del ciclo naturale
12. La direttiva Acque (dir. 2000/60/CE).
13. Il servizio idrico integrato, le funzioni, il ciclo tecnico, la pianificazione.

C - Gestione del rischio di alluvione. Valutazione del rischio. Azioni per la gestione in
EU ed in Italia.
14. Il rischio per alluvione: definizioni e concetti.
15. Direttiva ALLUVIONI (dir. 2007/60/CE)
16. Azioni per la riduzione della pericolosità
17. Azioni per il controllo del trasporto solido
18. Azioni per la stabilizzazione dei corsi d'acqua
19. Azioni per la difesa dalle colate
Organizzazione dell'insegnamento
Le lezioni sono tenute in italiano, con assistenza e spiegazioni in inglese per gli studenti stranieri. L’insegnamento si sviluppa in lezioni ed esercitazioni tenute dal docente. è inoltre previsto lo svolgimento di esercitazione in gruppo, in abbinamento a quanto sviluppato nel contemporaneo corsi (ad es.: 03NTGQA - Atelier di pianificazione paesaggistica e territoriale oppure 01RAKQA - Risk Resilience and Urban Management)
E’ previsto lo svolgimento di calcoli su alcuni temi pratici.
E’ vivamente consigliata la frequenza.
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
I seguenti documenti sono forniti sul sito del corso, oltre ad appunti:
Legislazione quadro:
• - DIRETTIVA 2000/60/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 23 ottobre 2000 che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque
• - DIRETTIVA 2007/60/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 23 ottobre 2007 relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni
• MINISTERO DELL’AMBIENTE, DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DIREZIONE GENERALE PER LA TUTELA DEL TERRITORIO E DELLE RISORSE IDRCHE - DOCUMENTO CONCLUSIVO DEL TAVOLO TECNICO STATO/REGIONI, INDIRIZZI OPERATIVI PER L’ ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2007/60/CE RELATIVA ALLA VALUTAZIONE ED ALLA GESTIONE DEI RISCHI DA ALLUVIONI CON RIFERIMENTO ALLA PREDISPOSIZIONE DELLE MAPPE DELLA PERICOLOSITÀ E DEL RISCHIO DI ALLUVIONI (Decreto Legislativo n. 49/2010), Roma, 2013
Manuali e Linee guida
• Rinaldi M., Surian N., Comiti F., Bussettini M., MANUALE TECNICO – OPERATIVO PER LA VALUTAZIONE ED IL MONITORAGGIO DELLO STATO MORFOLOGICO DEI CORSI D’ACQUA – Versione 1, ISPRA, Roma, 2011.
• Rinaldi M., Surian N., Comiti F., Bussettini M. 2011, GUIDA ILLUSTRATA ALLE RIPOSTE - Versione 1, ISPRA, Roma, 2011
• AA.VV, Atlante delle opere di sistemazione fluviale, APAT, Manuali e Linee guida 27, Roma, 2003.
Testi di riferimento in idrologia e sistemazioni idrauliche per approfondimenti:
• Greppi, M., IDROLOGIA, Hoepli, Milano, 2009
• Ferro V., La sistemazione dei bacini idrografici, McGraw-Hill, Milano, 2002
• DaDeppo L., Datei C., Salamdin P., Sistemazione dei corsi d'acqua, Libreria internazionale Cortina, Padova,
• Shaw E.M., Beven K.J., Chappell N.A., Lamb R., Hydrology in pratice, Spon Press, New York, 2011.
• Eagleson P.M., Dynamic Hydrology, EGU Reprint Series, 2003
Criteri, regole e procedure per l'esame
La valutazione dello studente si svolge tramite:
• un test scritto di durata 2 ore, formato da 4 esercizi numerici di idrologia ed idraulica, a risposta aperta, con possibilità di usare il materiale didattico, (voto risultante = A), ed
• un esame orale di 3 domande di pari peso, una per ogni parte del corso e durata massima 30 minuti, di norma nella stessa giornata dello scritto, (voto risultante B).
Il voto finale V è pari alla media pesata V = (A+ B*3)/4. Il candidato può accedere all'orale se il voto dello scritto A è maggiore di 15.
Orario delle lezioni
Statistiche superamento esami

Programma definitivo per l'A.A.2017/18
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