PORTALE DELLA DIDATTICA

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Design per l'industrializzazione

01NBZPN

A.A. 2018/19

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 20
Esercitazioni in aula 40
Tutoraggio 34,5
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Lamberti Fabrizio
Design per l'industrializzazione (Animazione virtuale) - Corso 1
Professore Ordinario IINF-05/A 20 0 0 0 5
Lamberti Fabrizio
Design per l'industrializzazione (Animazione virtuale) - Corso 2
Professore Ordinario IINF-05/A 20 0 0 0 5
Germak Claudio
Design per l'industrializzazione (Design per la produzione seriale)
Professore Ordinario CEAR-08/D 20 40 0 0 14
Franco Walter
Design per l'industrializzazione (Meccanica per il design)
Professore Ordinario IIND-02/A 20 80 0 0 14
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
2018/19
Il Laboratorio, multidisciplinare, si occupa di progettazione del prodotto ed è organizzato come 'simulazione professionale', al fine di predisporre, in tempi limitati e talora in collaborazione con reali imprese, soluzioni progettuali culturalmente sostenibili e verificate sotto il profilo della producibilità. Prevede un'azione di design o re-design, dall'ideazione alla fase di pre-ingegnerizzazione, applicata ad una tematica di prodotto che sia attuale, innovativa, presente sul mercato ma con ampio margine di sviluppo. Si tratta di prodotti a media complessità che prevedono soluzioni smart (digitali/interattivi), nodi strutturali, componenti meccanici e cinematismi per la loro compattabilità. Condizioni che normalmente si ritrovano nei piccoli mezzi di trasporto per la mobilità sostenibile e la disabilità; nelle attrezzature funzionali per la casa, il lavoro, lo sport, il commercio e/o di servizio alla città. Il Laboratorio approfondisce le conoscenze di: design per la produzione seriale (normazione, benchmarking multicriteria, materiali e processi di trasformazione); meccanica funzionale per il design (cinematica, dinamica, trasmissione del moto); animazione virtuale (rappresentazione e comunicazione del progetto con tecniche avanzate). Nell'ambito dell'indirizzo Design di prodotto, il Laboratorio conclude il percorso formativo dedicato alla cultura del progetto di design e della gestione del processo di disegno industriale, facendo tesoro delle conoscenze apprese in precedenza e approfondendone, in particolare, la fase di sviluppo in dettaglio per la produzione. Il Laboratorio è semestrale e collocato al 2° periodo didattico.
This multidisciplinary Laboratory deals with product design and it is organized as a “professional simulation” with the objective to plan culturally sustainable and verifiable design solutions within limited time constraints and, sometimes, in collaboration with real companies. It involves the design or re-design - from ideation to pre-engineering phase – of a current and innovative product topic, which could be available on the market but it is characterized by a wide margin of development. Typical considered products are of medium-complexity, i.e., those including smart (digital/interactive) solutions, structural nodes, mechanical components, and kinematics for their compactness. These conditions are generally met in small means of transportation for sustainable mobility and disability, in functional facilities for home, work, sport, commerce and/or city services. The Laboratory deepens the knowledge of: design for serial production (standardization, multicriteria benchmarking, materials and transformation processing); mechanics for design (kinematics, dynamics, motion transmission); virtual animation (representation and communication of the project with advanced 3D animation techniques). As part of the Product Design course, the Laboratory completes the training devoted to the culture of the design project and the management of the industrial design process by leveraging on previously learned knowledge and by studying, in particular, the development phase in depth. The Laboratory lasts for six months and it is held in the 2nd teaching period .
Alla fine del corso, lo studente avrà conoscenza del ruolo e delle responsabilità professionali che spettano oggi al designer industriale, in termini di: - gestione del tempo e delle risorse disponibili per l'investimento in progetto e in produzione; - conoscenza del mercato specifico e comprensione dei modelli di consumo riferiti alla tipologia di prodotto in esame; - conoscenza e comprensione dell'ambito aziendale in cui opera, del suo livello tecnologico e del suo posizionamento sul mercato; E, in termini di abilità: - capacità di colloquio con i diversi attori committenti (decisionali, gestionali e tecnici); - capacità di lavorare in team mono e multidisciplinari, gestire e organizzare ruoli e competenze; - capacità di presentare in pubblico il proprio lavoro, con tecniche aggiornate e adeguate agli interlocutori.
Conoscenze consolidate e verificate nel campo del progetto di design, ossia riferite alla metodologia di progetto (concept design, designer di scenario, designer esploratore), alle nozioni tecniche di base (statica, fisica tecnica, materiali), alla storia del design di prodotto, alla sostenibilità del progetto e della produzione, alla rappresentazione digitale 2D e 3D.
Il Laboratorio si compone dei contributi offerti da tre discipline (6 CFU ciascuna), articolati in lezioni e una macro-esercitazione progettuale finalizzata al design o re-design di prodotti a media complessità che prevedono soluzioni smart (digitali/interattivi), nodi strutturali, componenti meccanici e cinematismi per la loro compattabilità: DESIGN PER LA PRODUZIONE SERIALE (6 CFU, 60 ore) E' la disciplina che coordina il Laboratorio, in cui si procede, in ambito di simultaneous engineering, alla simulazione delle diverse fasi che dall'idea (concept) conducono al prodotto. Teoria e metodi (20 ore, 2 CFU): - principi normativi europei (UNI-EN) - metodi di analisi dello scenario di mercato e consumo (benchmarking con indici multicriteria) - caratteristiche e processi di trasformazione dei principali materiali per il design: a) legno, b) plastiche e compositi, c) metalli, d) trattamenti e finiture superficiali. Macro-esercitazione (40 ore, 4 CFU) - comunicazione dello scenario e del brief - applicazione della tecnica di benchmarking con metodo ad indici multicriteria - definizione del concept - sviluppo design, attraverso elaborati digitali a stampa: 1 uso e immagine del prodotto (storyboard compattazione, rendering, principali caratteristiche del prodotto) 2 costruzione del prodotto (disegnazione quotata e di dettaglio, principali caratteristiche) 3 assemblaggio componenti, materiali, tecniche di trasformazione (disegno in esploso) 4 benchmarking multicriteria (valutazione tra proposta in progetto e proposte sul mercato) MECCANICA PER IL DESIGN (6 CFU, 60 ore) L'insegnamento, svolto con metodo induttivo, fornisce agli studenti alcuni strumenti per analizzare, dal punto di vista cinematico e dinamico, il funzionamento di congegni e meccanismi presenti in oggetti d’uso: - cinematica (16 ore): definizione di velocità e accelerazione; tipi di moto; membri e coppie cinematiche; catene cinematiche e meccanismi; mobilità; sintesi di numero; isomeri; trasformazione di catene cinematiche; inversione cinematica; gruppi di Assur; meccanismi articolati piani; quadrilateri articolati; condizioni di Grashof; sintesi di quadrilateri con due e tre punti di precisione; pentalateri e esalateri; - dinamica (16 ore): definizione di forze e momenti; coppie di forze; composizione di forze e momenti; sistemi di coppie e forze; le tre leggi della dinamica; il diagramma di corpo libero; lavoro ed energia; potenza; rendimento; attrito statico, attrito dinamico, attrito volvente; - componenti per la trasmissione del moto (3 ore): ruote dentate; cinghie, catene e funi; vite-madrevite; giunti; innesti. Le conoscenze acquisite durante le lezioni teoriche saranno applicate nella macro-esercitazione di Laboratorio (25 ore). ANIMAZIONE VIRTUALE (6 CFU, 60 ore) La disciplina Animazione Virtuale si propone di fornire metodi, tecniche e strumenti utili alla rappresentazione grafica di artefatti 3D dinamici, con particolare riferimento alla produzione di animazioni digitali. La disciplina Animazione Virtuale si pone quindi l'obiettivo di preparare lo studente all'applicazione nel campo del design i concetti acquisiti in questo ambito per evidenziare le caratteristiche di un determinato prodotto in merito alla sua progettazione, produzione, funzionamento e assemblaggio/disassemblaggio. L'articolazione dei contenuti delle lezioni ed esercitazioni si sviluppa nel modo seguente: - principi di animazione in computer grafica (3 ore – 0.3 CFU); - strumenti per la modellazione e l'animazione in 3D (Blender e relativi editor) (9 ore – 0.9 CFU); - animazione mediante fotogrammi chiave (curve di animazione, animazione lungo percorsi, animazione di proprietà degli oggetti 3D, livelli di animazione) (6 ore – 0.6 CFU); - catene cinematiche dirette e inverse, animazione tramite rig deformers (rigging, skinning, posing e applicazione di vincoli, controllori di catene cinematiche) (6 ore – 0.6 CFU); - deformazioni e animazione per deformazione (shape keys, drivers, lattices) (6 ore – 0.6 CFU); - animazione di parti meccaniche (armature) (6 ore – 0.6 CFU); - modificatori per l'animazione (6 ore – 0.6 CFU); - fisica ed utilizzo del motore fisico nelle animazioni (campi di forza e collisioni, tessuti, corpi rigidi, corpi morbidi, fluidi e particelle) (6 ore – 0.6 CFU); - aspetti di comunicazione per le animazioni di prodotto (6 ore – 0.6 CFU); - montaggio video e post-produzione (6 ore – 0.6 CFU).
Il Laboratorio è organizzato in due fasi: il periodo marzo/inizio maggio, dedicato a lezioni ed esercitazioni e il periodo maggio/luglio, occupato dal tirocinio e da alcuni momenti di revisione esercitativa in preparazione dell'esame che si tiene nella sessione estiva. Il Laboratorio è organizzato in lezioni frontali e una macro-esercitazione sullo sviluppo di design o re-design di prodotti a media complessità, a cui partecipano le 3 discipline. La tematica progettuale è unica, diversa di anno in anno ed è organizzata in modalità intensiva per lasciare spazio al tirocinio professionale. Gli studenti, organizzati in gruppi di 3/4 unità, rispondono al brief di progetto che viene lanciato ad inizio corso dalla docenza, elaborando gli sviluppi progettuali richiesti (vedi descrizione in programma). Le revisioni sono sia frontali, sia collettive con presentazione in digitale dell'avanzamento. Per una migliore organizzazione del tempo, le revisioni frontali sono alternate per gruppi al mattino e al pomeriggio. Per le revisione è richiesta la dotazione di PC (almeno uno per gruppo). ANIMAZIONE VIRTUALE Tutte le attività vengono svolte in laboratorio. Nelle ore dedicate a questa disciplina verranno avviate le attività propedeutiche allo sviluppo della rappresentazione virtuale del prodotto oggetto dell'azione progettuale che si sviluppa nella macro-esercitazione interdisciplinare di Laboratorio. Lo sviluppo della rappresentazione grafica avverrà tramite la realizzazione di almeno una animazione (video) in computer grafica, utilizzando gli strumenti digitali della produzione 3D, dell'animazione e del rendering. Le attività verranno condotte all'interno dei gruppi di lavoro costituiti per lo svolgimento della macro-esercitazione interdisciplinare di Laboratorio.
Testi e indicazioni di lettura raccomandati: The animators survival kit. Richard Williams. (Faber & Faber) Beginning Blender: Open Source 3D Modeling, Animation, and Game Design. Lance Flavell. (Apress) Grafica 3D con Blender: Guida completa. Siddi (Apogeo) Sito ufficiale di Blender: http://www.blender.org Manuale e tutorial su http://wiki.blender.org Ulteriore materiale e riferimenti bibliografici specifici saranno forniti dal docente all'inizio e durante il corso.
Modalità di esame: Prova pratica di laboratorio; Progetto di gruppo;
Exam: Practical lab skills test; Group project;
... Il Laboratorio richiede un'assidua frequenza anche in considerazione del giudizio finale che sarà espresso con un unico voto d'esame tra le 3 discipline. Le attività svolte saranno monitorate attraverso valutazioni intermedie a carattere monodisciplinare (vedi descrizione per ogni disciplina) i cui risultati sono espressi con voti in trentesimi che concorreranno alla valutazione finale. Nella valutazione finale saranno discussi gli elaborati (testuali, grafici, grafico digitali) presentati da ogni gruppo di studenti. Le attività di Laboratorio sono svolte dagli studenti accorpati in gruppi, ma il giudizio per ciascuno studente sarà un giudizio individuale (espresso con unico voto), media delle valutazioni monodisciplinari. DESIGN PER LA PRODUZIONE DI SERIE L'esame prevede tre valutazioni: - una prova con elaborato scritto individuale valutato in trentesimi per l'accertamento delle conoscenze teoriche (materiali e processi di trasformazione); - una discussione del progetto, valutato in trentesimi distintamente per l'aspetto dei contenuti e della rappresentazione grafica. Le tre valutazioni faranno media tra loro e il voto di questa disciplina concorrerà al voto finale in media con quelli delle altre discipline. L'accertamento delle conoscenze teoriche, quando positivo, costituisce esonero all'accertamento in sede di esame del progetto di gruppo. In caso negativo, ulteriore verifica verrà eseguita durante questa fase. La valutazione per la parte teorica è individuale; la valutazione della parte progettuale è uguale per ogni componente del gruppo. MECCANICA PER IL DESIGN 1. Valutazione con voto in trentesimi, tramite esonero scritto in itinere o mediante prova orale in sede di esame, delle conoscenze teoriche di ogni singolo studente relativamente al programma sopra riportato. L’esonero scritto consiste nella soluzione di due esercizi relativi agli argomenti di cinematica, dinamica o sistemi di trasmissione del moto affrontati durante le lezioni. Agli studenti non è concesso l’uso di appunti, libri o altro materiale. La durata del test è di due ore. La prova orale, analogamente, consiste nella soluzione di due esercizi relativi agli argomenti di cinematica, dinamica o sistemi di trasmissione del moto affrontati durante le lezioni. 2. Valutazione con voto in trentesimi, in sede di esame, per ogni singolo gruppo, della qualità, coerenza e funzionalità del progetto dal punto di vista meccanico. Ogni singolo studente avrà assegnato un voto di Meccanica per il Design, in trentesimi, ottenuto come media della valutazione delle conoscenze teoriche individuali e del progetto di gruppo. Il voto di meccanica per il design verrà mediato con i voti delle altre due discipline del laboratorio. ANIMAZIONE VIRTUALE La valutazione individuale delle nozioni e competenze acquisite viene accertata: - mediante lo svolgimento di una prova di animazione individuale svolta al calcolatore in laboratorio; - durante la discussione orale contestuale alla consegna del progetto. Nella prova di animazione individuale, che ha durata indicativa di 90 minuti, viene richiesto allo studente di ricreare una o più animazioni di riferimento (video) realizzate dal docente a partire da una scena 3D fornita. Le animazioni sono ideate con l'obiettivo di stimolare lo studente rispetto ad obiettivi di apprendimento specifici relativi all'uso delle diverse tecniche di animazione oggetto della disciplina. La valutazione considera numericamente il livello di abilità raggiunto dallo studente per ciascun obiettivo. Durante la discussione orale, cui partecipano anche i docenti delle altre discipline del Laboratorio, viene nuovamente valutata, attraverso domande ai singoli componenti del gruppo, il livello di confidenza raggiunto nella realizzazione della/e animazione/i di prodotto attraverso l'uso delle tecniche illustrate, ma anche l'adozione dei principi di animazione e di comunicazione analizzati. Il peso della prova di animazione individuale e della discussione è pari rispettivamente ad 1/3 e 2/3 del voto assegnato per la disciplina.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
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