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Politiche e progetti urbanistici

01PGUPM

A.A. 2018/19

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Corso di Laurea in Architettura - Torino

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 60
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Cotella Giancarlo Professore Ordinario CEAR-12/A 60 0 0 0 3
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ICAR/20 6 C - Affini o integrative A13
2018/19
L’insegnamento dell’urbanistica nel triennio di Architettura è orientato all’acquisizione di abilità e conoscenze proprie di un fare progettuale che si sviluppa in rapporto alla città e al territorio. Due sono i riferimenti comuni: • Project approach: l’acquisizione di un orientamento progettuale che rimanda ad un vasto insieme di pratiche e linguaggi, mai neutrali rispetto ai valori e alle scelte. Le pratiche riguardano letture critiche di luoghi, costruzione di mappe, diagrammi, concept, interpretazioni di problematiche fisiche e ambientali, sociali e di governo del territorio, uso di specifici strumenti e normative. • Capacity to deal with spaces: l’insegnamento è orientato a costruire negli studenti l’abilità a trattare una nozione complessa di spazio, inteso come snodo problematico tra caratteri fisici morfologici, usi, poteri. I due riferimenti si articolano diversamente nei tre anni e nelle diverse modalità dell’insegnamento. In particolare, obiettivo di questo insegnamento è dare allo studente l’occasione di concludere il suo percorso triennale con un approfondimento delle politiche e delle pratiche attraverso cui le amministrazioni pubbliche guidano i processi di trasformazione del territorio.
The "Urbanistica" courses at the triennium of Architecture are oriented to the acquisition of skills and knowledge to design a project that aims to face the city and the territory. There are two shared references: • Design approach: the acquisition of a design approach refers to a broad set of practices and traditions that are never neutral with respect to specific values and choices; the practices imply the critical inquiries of the sites, mapping, drawing diagrams, concepts and interpretations of physical and environmental emergencies, social problems and the governance, use of specific tools and norms. • Capacity to deal with space: teaching is oriented to give students the skills to work with a complex notion as it is the one of space. Space as a problematic articulation between morphological features, uses, powers. These two references are organized differently during the triennium and through different ways of teaching. In particular, in this course students will deepen their knowledge about the main processes and practices through which public administrations lead the transformation of urban areas and cities.
Al termine del corso ci si attende che lo studente abbia: • acquisito conoscenze sui gruppi di argomenti proposti; • rafforzato la sua capacità di sviluppare un tema di approfondimento, di condurre una ricerca bibliografica, di organizzare l’istruttoria su un tema importante di contenuto urbanistico; • migliorato la sua capacità di utilizzare gli strumenti di produzione di un rapporto tecnico urbanistico completo (dai testi alla rappresentazione cartografica, alla presentazione Power Point ecc.) con l'uso di tecnologie adeguate.
Si prevede che lo studente abbia buone conoscenze generali di Urbanistica e delle tematiche relative ai processi di sviluppo urbano. Pertanto si consiglia questo corso a studenti che abbiano già frequentato (e, meglio ancora, superato) l’esame di Urbanistica del II anno.
Il corso presenta un panorama delle politiche urbane che sono state predisposte dagli anni Novanta nelle città italiane ed Europee, con particolare attenzione verso quelle che maggiormente si traducono in progetti di trasformazione fisica e di riqualificazione di tessuti e aree urbane (riuso di aree dismesse, nuovi insediamenti residenziali, localizzazione di centri commerciali, inserimento di infrastrutture di trasporto, riqualificazione di aree degradate ecc.). Tali politiche verranno lette alla luce delle teorie della complessità: la concezione della città come sistema complesso costituirà il quadro di riferimento per leggere punti di forza e di debolezza, opportunità e rischi dei diversi tipi di politiche urbane. Il programma è strutturato in due blocchi, corrispondenti a due definizioni di politiche urbane: 1. una definizione più circoscritta, che vede le politiche urbane come azioni e iniziative dell’amministrazione pubblica urbana caratterizzate da compresenza di interventi materiali e immateriali e da compresenza di attori e risorse pubbliche e private. Nell’ambito di questo blocco, verranno illustrati in particolare: • Introduzione al governo del territorio; • Introduzione alle politiche urbane; • piani strategici metropolitani; • programmi complessi; 2. una definizione più estensiva, che include quelle politiche settoriali promosse dalle amministrazioni urbane in parallelo alle prassi più tradizionali della pianificazione urbanistica, con approfondimenti in particolare su: • politiche per la casa; • politiche per la mobilità; • politiche per il contenimento del consumo di suolo; • politiche per il commercio; • politiche culturali; • Politiche del cibo; • Politiche del paesaggio; • Sharing economy; • Etc.
Il corso è articolato in lezioni frontali sulle tematiche elencate alla voce "Programma". A seconda del tema analizzato a lezione, si prevede di invitare a discuterne esperti di varia natura, da professionisti ad amministratori comunali a docenti esterni. Inoltre, gli studenti sono tenuti a svolgere un’esercitazione sulle modalità di attuazione di un Piano Regolatore Generale Comunale. L’ esercitazione ha l’obiettivo di far scoprire agli studenti le politiche e le modalità di implementazione attraverso cui un PRGC viene attuato, passando così dalla "teoria" dell’urbanistica studiata al secondo anno del Corso alle "pratiche" in cui essa si concretizza. L’esercitazione viene svolta a gruppi di 4 studenti, che dovranno scegliere un Comune come caso studio, e ricostruire in una relazione scritta il processo di attuazione del PRG ivi vigente. In alternativa, gli studenti potranno cimentarsi con la schedatura di una serie di articoli di giornale, a formare una rassegna stampa su temi analoghi a quelli trattati a lezione. In entrambi i casi (analisi del PRG e Rassegna Stampa), l’esercitazione pesa per un quarto del carico di lavoro del corso; 15 h di lezione verranno dedicate alla revisione del lavoro svolto dai gruppi.
L’organizzazione del corso non permette di definire una bibliografia di base di pochi testi. Prima di ogni lezione verranno messe a disposizione sulla pagina web dell’insegnamento le slides che verranno proiettate in aula; esse riporteranno, volta per volta, i testi di riferimento per lo studio delle tematiche illustrate. La frequenza delle lezioni e gli appunti personali hanno dunque un’importanza fondamentale per la preparazione dell’esame. Si segnala, inoltre, il seguente testo per eventuali approfondimenti: • Gaeta L., Janin Rivolin U., Mazza L. (2013) Governo del territorio e pianificazione spaziale, Dea Agostini Scuola Spa, Novara.
Modalità di esame: Prova scritta (in aula); Elaborato scritto individuale; Elaborato scritto prodotto in gruppo;
Exam: Written test; Individual essay; Group essay;
... L’esame prevede un test scritto della durata di 2 ore, comprendente 12 domande aperte sulle tematiche presentate a lezione. La valutazione del test scritto peserà per 24 punti sul voto finale; la valutazione della relazione prodotta nell’ambito dell’esercitazione peserà per 8 punti.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
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