L’Atelier "Composizione e Storia" propone un percorso in cui le due discipline coinvolte dialogano e si intrecciano con continuità, sia nelle lezioni, sia nelle esercitazioni progettuali, intorno a diversi problemi, teorie e pratiche del progetto architettonico contemporaneo.
The History and Design Atelier is structured around a continuous dialogue between the two disciplines of Architectural History and Architectural Design. Theoretical lectures and design-based studios will focus on major themes and problems regarding the architectural and urban project in the contemporary age.
Sono obiettivi specifici dell’Atelier:
- la conoscenza della storia e delle teorie dell'architettura e delle arti correlate;
- la conoscenza e la comprensione del contesto culturale e sociale, in rapporto alle trasformazioni della città, parti di esse e del territorio in cui queste sono inserite;
- la conoscenza e la comprensione dei processi che orientano l'impostazione del progetto e che consentono, attraverso una scelta comparativa tra le diverse soluzioni progettuali, di individuare soluzioni appropriate alle esigenze che il tema esprime;
- la abilità di raccogliere, organizzare e interpretare con correttezza metodologica i dati relativi all'analisi storica alle diverse scale, e almeno in una lingua oltre all’italiano;
- la abilità di collaborare alla risoluzione di problemi progettuali tenendo conto delle esigenze e dei valori sociali, dei limiti e delle potenzialità dei contesti;
- la abilità di applicare gli strumenti acquisiti dalle singole discipline e riconoscerne le opportune interazioni;
- la abilità di analizzare criticamente il processo progettuale, in relazione al singolo edificio, al rapporto con la preesistenza, con la città e con il paesaggio;
- la abilità di interpretare e di elaborare semplici testi di analisi critica o storico-critica attinenti all’architettura e alla città;
- la abilità di rispettare il calendario delle consegne dei testi, degli esercizi e delle esercitazioni storiche e progettuali intermedie e finali, in analogia con quanto succede nella vita professionale;
- la abilità di elaborare un progetto di architettura in un tempo determinato.
The objectives of this Atelier are:
- To provide the students with knowledge of history and theories of architecture and related arts;
- To provide knowledge and understanding of the cultural and social context related to urban transformations at various scales.
- To provide knowledge and understanding of the processes behind different design approaches. The method to be acquired is a comparative one between different design possibilities. Another goal for students is to achieve design solutions that fit adequately the necessities of the design problem.
- To provide the students with the ability to collect, organize, and interpret with methodological accuracy data related to historical analysis at various scales, and in at least another language form Italian.
- To provide the students with the ability to solve design issues keeping into account social needs, limits and potentials of the context.
- To provide the students with the ability to engage with the different disciplinary tools and recognize their mutual interactions.
- To provide the students with the ability to analyze critically the design process, in relation with the single building, in relation with preexistences, and with the urban and natural landscape.
- To provide the students with the ability to interpret and write simple essays of critical analysis and historical critique on issues relating architecture and the city.
- To provide the students with the ability to fulfill their tasks on time and to meet the deadlines of texts and design tasks. This ability may be analogous to the rhythm of professional life.
- To provide the students with the ability to elaborate an architectural design in a limited amount of time.
L’atelier si costruisce a partire dalle competenze acquisite nel corso del primo anno. In particolare, sono considerate come già acquisite le conoscenze di base del Corso di "Storia dell’architettura contemporanea", insieme con le competenze critiche, tecniche e progettuali acquisite nell’Atelier di Composizione e Urbanistica del Primo anno della Laurea in Architettura.
This Atelier gives for granted the skills acquired from students during their first year. In particular, basic knowledge from the “Corso di Storia dell’architettura contemporanea” is required, along with critical and technical skills acquired from students in the “Atelier di Composizione e Urbanistica” from the first year of the Faculty of Architecture.
L’atelier, dal titolo “Abitare i quartieri”, intende fornire un’introduzione alle storie, alle teorie e alle pratiche del progetto urbano contemporaneo e alle sue radici, osservandolo da un punto di vista particolare: quello del quartiere urbano, dalle esperienze novecentesche in Europa e negli Stati Uniti fino ai più recenti fenomeni nel mondo globale e, specialmente, asiatico. La scelta del tema viene dalla straordinaria ricchezza di temi architettonici, sociali e di questioni urbane che queste realtà hanno saputo esprimere nel tempo, con spunti progettuali derivati da una necessità di trasformazione di questi quartieri figlia delle esigenze odierne: sempre maggiore è la richiesta di qualità spaziale urbana e architettonica e di miglioramento delle condizioni di vita. A seconda delle varie epoche e delle diverse geografie, la costruzione dei quartieri ha seguito motivazioni diverse su cui faranno luce gli studenti con le loro ricerche: attraverso lezioni ed esercitazioni, l’atelier indagherà la complessità di questo fenomeno, stimolando nuove capacità interpretative e progettuali degli studenti. Lezioni teoriche, che mirano a fornire un quadro di interpretazione critica delle fonti utilizzate per la ricerca storica e degli strumenti di tipo teorico, di analisi grafica e compositiva per la parte progettuale, sono previste per l’intero svolgersi del corso.
Per quanto concerne il modulo di Composizione, focus specifici saranno dedicati all’illustrazione di casi studio capaci di aiutare gli studenti nello sviluppo del percorso di analisi e del processo creativo che porterà alla versione finale del progetto. Si affronteranno approfondimenti teorici che forniranno agli studenti fondamenti relativi alla costruzione dello spazio architettonico e urbano, all’uso della struttura come componente compositiva e al ruolo dell’ornamento per la definizione degli edifici che verranno progettati e i loro risvolti spaziali sull’ambiente urbano in cui essi verranno inseriti. Interventi specifici verranno dedicati alla spiegazione del ruolo del modello fisico nel processo creativo che porta al progetto di architettura e alla loro costruzione, in vista della produzione di modelli di studio e dei modelli finali richiesti per l’esame.
Il modulo di Storia dell’architettura e della città ripercorrerà la storia della progettazione di quartieri e parti di città dall’inizio del Novecento fino ad oggi, muovendo tra riflessione teorica, modelli progettuali, esperienze pratiche, osservazione degli esiti fisici e sociali delle trasformazioni. Particolare attenzione verrà dedicata ai mutamenti di attenzione che il tema del quartiere ha ricevuto nel corso del tempo da parte tanto della letteratura specializzata in ambito architettonico e urbanistico quanto di altri saperi specialistici e non specialistici. L’obiettivo è di condurre gli studenti a muoversi con sufficiente capacità critica tra le diverse stagioni progettuali che hanno segnato l’interpretazione del tema del quartiere nella cultura architettonica dell’ultimo secolo.
Dal punto di vista delle esercitazioni, il corso è suddiviso in tre parti, all’interno delle quali sarà costante l’interazione tra la disciplina storica e quella progettuale e a ognuna delle quali, in sede di valutazione, verrà dato il peso di un terzo. La prima, di carattere analitico, storico e critico, porterà gli studenti da un lato ad avviare una approfondita ricerca storico-bibliografica su uno specifico caso studio, dall’altro a elaborare una serie di analisi consistenti in un modello fisico dello stato di fatto e nella produzione di mappe tematiche propedeutiche al progetto, centrate su questioni come l’articolazione degli spazi pubblici e le tipologie abitative. La seconda e la terza esercitazione riguarderanno rispettivamente la redazione di un progetto e di linee guida per il quartiere (sviluppato sia alla scala urbana che a quella architettonica) e la preparazione di un paper conclusivo rispetto al caso studio assegnato, costituenti le altre due macro-parti caratterizzanti il corso.
The Atelier, entitled "Live the neighborhoods", aims at providing an introduction to stories, theories and practices of contemporary urban design and its roots, from the peculiar point of view of the urban neighborhood, starting from European and American experiences of the XIX century until recent phenomena of the global world and, above all, the Asian world. The topic selection arises from an extraordinary richness of architectural, social, urban themes that these local realities have expressed along time. Design suggestions derive from the current necessity of neighborhoods transformation: along with the improvement of living conditions, the demand for architectural and urban spatial quality is growing. According to different time periods and geographies, the construction of neighborhoods has followed various driving forces that the students will have to examine. The Atelier will investigate the complexity of this phenomenon through lessons and practical exercises, stimulating new interpretative abilities of the students. For the entire course, theoretical lessons will aim at providing a framework of critical interpretation both of the sources used for the historical research, and of the theoretical, graphic and compositional analysis tools for the design part.
Regarding the Composition module, specific focus will be dedicated to case studies. These will help the students to develop an analysis path and a creative process that will lead them to the final version of the project. Theoretical in-depth analysis will provide the students with foundations related to the construction of the architectural and urban space; to the use of the structure as compositional component; to the role of the ornament within the buildings they will design; to the spatial influence that their buildings will have on the surrounding urban environment. With a view to the (study and final) physical models required for the exam, specific lectures will focus on the explanation of their role throughout the creative process that leads to the architectural design and to the construction.
The module of History of architecture and the city will retrace the history of the design within neighborhoods and cities portions since the beginning of the XIX century. It will go through theoretical reflection, design templates, practical experiences, observation of physical and social outcomes of the transformations. Particular attention will be given to the change of interests that the issue of neighborhood experienced throughout time: from specialized literature in the architectural and urban field, as well as from other specialized and non-specialist knowledge. The objective is to guide the students with sufficient critical capacity through various design seasons that have marked the interpretation of the neighborhood issue within the architectural culture of the last century.
According to the practical exercises, the course will be divided in three parts. The iteration between the historical and the design discipline will be constant and each part, when assessing, will be given the weight of one third of the final result. The first part will introduce analytic, historical and critical features. It will lead the students, on one hand, to start a deep historical and bibliographical research on a specific case study, on the other hand, to elaborate a series of analysis consisting of a physical model of the actual state of art and thematic maps. These will focus on features related to the articulation of public space and housing typologies and will be preparatory to the design. The second and the third exercises will be the other two macro-parts of the course. They will concern, respectively, the drafting of a design project for the neighbourhood (developed both at the urban and at the architectural scale) and the preparation of a final paper related to the assigned case study.
Agli studenti sarà fornito un elenco di quartieri da studiare. Ogni studente lavorerà nel corso dell’atelier su di un numero di esercitazioni pari a tre, come segue (maggiori specifiche o consegne intermedie verranno dettagliate all’inizio del corso):
Esercitazione 1: analisi del caso studio assegnato dalla docenza (circa cinque settimane, gruppi di 4 studenti)
1a - ricerca storico-bibliografica sul caso studio assegnato dalla docenza;
1b - costruzione di un modello fisico dello stato di fatto del quartiere;
1c - produzione di mappe tematiche d’analisi rivolte al progetto, oltre che di un abaco delle principali tipologie abitative e di spazi collettivi esistenti, in vista di una strategia progettuale da applicare.
Esercitazione 2: progetto (circa otto settimane, gruppi di 4 e 2 studenti)
2a - definizione di un masterplan alla scala urbana sulla base di parametri definiti nella discussione col corpo docente (gruppo di quattro studenti);
2b - definizione di due approfondimenti relativi l’uno all’housing (sotto-gruppo di due studenti) e l’altro dello spazio collettivo (sotto-gruppo di due studenti)
Esercitazione 3: paper storico-critico relativo al caso studio (circa otto settimane, gruppi di due studenti; in parallelo con l’esercitazione precedente)
Le esercitazioni punteranno a costruire un patrimonio di conoscenze e spunti critici intorno alla storia dei quartieri urbani, delle loro architetture, del loro cambiamento nel corso del tempo e di una visione futura, sulla base delle esigenze dei contesti urbani cui si legano. In particolare, ogni studente sarà chiamato a confrontarsi con operazioni di tipo diverso, ognuna delle quali combina in modo specifico strumenti provenienti dall’ambito della progettazione con strumenti provenienti dall’ambito della storia e delle scienze sociali.
Nella fase conclusiva del corso, agli studenti verrà chiesto di elaborare una sintesi critica delle operazioni svolte nel corso del semestre con l’obiettivo di proporre o di definire alcune potenziali linee guida per i luoghi studiati.
The students will be provided with a list of neighborhoods to be studied, divided in "families" (based on historical periods and geographies): for each "family" a selected design strategy will be indicated (expansion, reuse, densification, selective demolition). Throughout the Atelier each student will work on three practical exercises, as follows: (further details or intermediate deliveries will be detailed at the beginning of the course):
Exercise 1: analysis of the case study assigned by the teaching staff (approximately five weeks, groups of 4 students)
1a - historical-bibliographical research concerning the case study assigned;
1b - realization of a physical model of the neighborhood at current state;
1c - production of analytic thematic maps addressed to the project, along with an abacus of the main housing typologies and the existing public and communal spaces.
Exercise 2: project (approximately eight weeks, groups of 4 and 2 students)
2a - definition of a masterplan at the urban scale based on parameters that will have been identified throughout the discussion with the teaching staff (group of 4 students);
2b - definition of two deepenings: one related to topic of housing (sub-group of 2 students) and the other to the collective space (sub-group of 2 students).
Exercise 3: historical-critical paper about the case-study (approximately eight weeks, groups of 2 students; in parallel with Exercise 2)
Practical exercises will aim at building knowledge assets and critical ideas concerning the history of urban neighbourhoods, their architecture, their change throughout time and their future vision, based on the requests of the related urban contexts.
In particular, every student will be asked to confront with different operations. Each of them will combine, specifically, tools for the design sphere and tools from the history and social science field.
In the final part of the course, students will be required to elaborate a critical view of the activities carried out over the course of the semester, with the goal to propose potential guidelines for the observed places
Tutte le slides facenti parte delle lezioni teoriche che si svolgeranno nel corso saranno messe a disposizione degli studenti attraverso il portale della didattica.
Bibliografia di carattere generale:
Steel Eiler Rasmussen, Experiencing Architecture, The MIT Press, Cambridge MA, 1959.
Aldo Rossi, L’architettura della città, Marsilio, Padova, 1966.
Colin Rowe, Fred Koetter, Collage city, The MIT Press, Cambridge MA, London, 1978.
Kenneth Frampton, Tettonica e architettura: poetica della forma architettonica nel XIX e XX secolo, Skira, Milano, 2005.
Robert Venturi, Denise Scott Brown, Steven Izenour, Imparare da Las Vegas. Il simbolismo dimenticato della forma architettonica, Quodlibet, Macerata, 2010 (I ed. 1972).
Antoine Picon, Ornament: the politics of architecture and subjectivity, John Wiley & Sons Ltd., Chichester, 2013.
Baires Raffaelli, The fast guide to architectural form, BisPublishers, Amsterdam, 2016.
Paul Lewis, Marc Tsurumaki, David J. Lewis, Manual of section, Pronceton Architectural Press, New York, 2016.
Bibliografia su quartieri e housing:
Paola Di Biagi (a cura di), La grande ricostruzione: il piano Ina-Casa e l’Italia degli anni Cinquanta, Roma, 2001
Bernard Leupen, Harald Mooji, Housing Design: A Manual, Rotterdam, 2011
Florian Urban, Tower and Slab: Histories of Global Mass Housing, Abingdon 2012
Filippo De Pieri, Bruno Bonomo, Gaia Caramellino, Federico Zanfi (a cura di), Storie di case: abitare l’Italia del boom, Roma 2013
Ulteriore bibliografia di approfondimento verrà fornita nel corso delle lezioni
All the slides of theoretical lessons of the course will be shared with the students on the Didactic Portal.
General bibliography:
Steel Eiler Rasmussen, Experiencing Architecture, The MIT Press, Cambridge MA, 1959.
Aldo Rossi, L’architettura della città, Marsilio, Padova, 1966.
Colin Rowe, Fred Koetter, Collage city, The MIT Press, Cambridge MA, London, 1978.
Kenneth Frampton, Tettonica e architettura: poetica della forma architettonica nel XIX e XX secolo, Skira, Milano, 2005.
Robert Venturi, Denise Scott Brown, Steven Izenour, Imparare da Las Vegas. Il simbolismo dimenticato della forma architettonica, Quodlibet, Macerata, 2010 (I ed. 1972).
Antoine Picon, Ornament: the politics of architecture and subjectivity, John Wiley & Sons Ltd., Chichester, 2013.
Baires Raffaelli, The fast guide to architectural form, BisPublishers, Amsterdam, 2016.
Paul Lewis, Marc Tsurumaki, David J. Lewis, Manual of section, Pronceton Architectural Press, New York, 2016.
Bibliography concerning neighborhoods and housing:
Paola Di Biagi (edited by), La grande ricostruzione: il piano Ina-Casa e l’Italia degli anni Cinquanta, Roma, 2001
Bernard Leupen, Harald Mooji, Housing Design: A Manual, Rotterdam, 2011
Florian Urban, Tower and Slab: Histories of Global Mass Housing, Abingdon 2012
Filippo De Pieri, Bruno Bonomo, Gaia Caramellino, Federico Zanfi (edited by), Storie di case: abitare l’Italia del boom, Roma 2013
Further in-depth bibliography will be provided during the lessons.
Modalità di esame: Elaborato grafico prodotto in gruppo; Elaborato scritto prodotto in gruppo;
Exam: Group graphic design project; Group essay;
...
1. La frequenza alle lezioni, ai seminari e l’attiva presenza in aula durante le esercitazioni è ritenuta condizione necessaria per poter completare positivamente il programma proposto; solo un confronto costante e continuativo con il corpo docente può consentire allo studente di delineare una matura analisi storico-critica rivolta all’elaborazione consapevole del progetto architettonico e urbano richiesto.
2. Gli elaborati progettuali (disegni, modelli, scritti, schemi, tabelle, etc.) saranno oggetto di discussione o revisione in itinere con la docenza durante l’atelier. L’atelier prevede inoltre l’organizzazione di momenti di discussione collettiva intorno ai risultati intermedi del lavoro. La capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace le proposte e di discuterle in modo critico viene considerata un importante elemento di valutazione.
3. La valutazione dell’atelier sarà unitaria, con un apporto paritario delle due discipline coinvolte (storia e composizione) alla composizione del voto finale. La valutazione terrà conto per 1/3 dei risultati conseguiti nel corso dell’esercitazione 1, per 1/3 dei risultati conseguiti nel corso dell’esercitazione 2 e per 1/3 dei risultati conseguiti nel corso dell’esercitazione 3, oltre che della discussione che si terrà in sede di esame in cui lo studente dovrà mettere in relazione gli elaborati prodotti con gli aspetti teorici delle due discipline che afferiscono all’atelier. La valutazione finale sarà individuale: gli elaborati prodotti per l’esercitazione 1 saranno preparati da gruppi di quattro studenti ciascuno (ogni gruppo studierà uno specifico quartiere), l’esercitazione 2 verrà preparata da sotto-gruppi di due studenti ciascuno, così come l’esercitazione 3 (paper). Il corpo docente valuterà progressivamente l’apporto del singolo studente nello svolgimento del lavoro e la sua partecipazione attiva alle attività proposte.
4. Criterio principale di valutazione sarà l’integrazione tra le competenze compositive e le conoscenze storiche maturate durante l’Atelier; saranno inoltre valutate la chiarezza e comprensibilità degli elaborati (integrazione tra disegni, testi scritti, didascalie, foto), la correttezza della rappresentazione e la correttezza delle soluzioni tecnologiche adottate, la capacità di periodizzare gli argomenti storici discussi e di orientarsi nei temi di storia della città trattati. La verifica dei criteri avverrà tanto attraverso le esercitazioni di Atelier (oggetto di discussioni, revisioni e correzioni in itinere) quanto attraverso la discussione che si terrà in sede di esame orale che si svolgerà nella prima settimana di esami della sessione immediatamente successiva allo svolgimento dell’Atelier. Nel caso che gli elaborati progettuali non siano ultimati in tempo, o siano incompleti o giudicati di livello insufficiente, lo studente potrà presentare questi elaborati nella seconda sessione di esami successiva alla fine dell’Atelier: in questo caso la valutazione finale subirà una penalizzazione.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Group graphic design project; Group essay;
1. The attendance to classes, seminars and the active presence in class during the practice exercises is considered a necessary condition to positively complete the program. Only a constant and continual discussion with the teaching will allow the student to outline a mature historical-critical analysis towards an aware elaboration of the architectural and urban project requested.
2. The design productions (drawings, models, papers, schemes, tables, etc.) will be discussed in itinere with the teaching. Furthermore, throughout the Atelier, collective moments of discussion will focused on the intermediate outcomes of the design. The ability of communicating clearly and effectively the design proposals and of discussing critically is considered an important element of evaluation.
3. The evaluation of the Atelier will be unitary, with an even contribution of the two disciplines (history and composition) to the final mark. The evaluation will take into consideration: for 1/3 the results reached with exercise 1; for 1/3 the results reached with exercise 2; for 1/3 the results reached with exercise 3; the presentation at the final exam, during which the student will have to put into relation the productions with the theoretical aspects of the two disciplines of the Atelier. The final evaluation will be individual: exercise 1 will be prepared within groups of 4 students (each group will study one neighbourhood), exercise 2 will be prepared by sub-groups of two students each; exercise 3 (paper) will be individual. The teaching staff will assess progressively the contribution of each student to the final work and his active participation to the proposed activities.
4. The principal assessment criterion will be the integration of compositional competences with historical knowledge developed throughout the Atelier. Furthermore, object of evaluation will be: clarity and comprehensibility of the elaborates (integration among drawings, written texts, captions, pictures); correctness of the representation and of the selected technological solutions; capability of identifying historical periods and of orientating through historical themes of the analysed city.
The test of the criterions will be both through practice exercises (that will be discussed, inspected and corrected in itinere) and with the presentation at the final exam during the first week of the exam session, right after the end of the Atelier. In case the design productions will not be completed on time, or will be incomplete or will not reach a sufficient quality level, the student will have the possibility to present the design productions at the second exam session. In this case the final evaluation will be penalised.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.